Che mangino brioche
La frase Se non hanno pi pane, che mangino brioche (in francese S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche) tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, che l'avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane.
In realt la frase sicuramente precedente: infatti, nel Libro VI delle Confessioni, Jean-Jacques Rousseau afferma che nel 1741 si trovava da Madame de Mably e, non volendo entrare in panetteria vestito in maniera elegante poich sarebbe stato considerato poco consono, racconta questo aneddoto:
La principessa a cui fa riferimento non pu essere Maria Antonietta, poich quest'ultima nacque nel 1755 e sarebbe giunta in Francia soltanto nel 1770. possibile che i detrattori di Maria Antonietta abbiano in un secondo momento identificato la principessa del brano con la regnante austriaca per delegittimarla agli occhi dell'opinione pubblica.
L'espressione stata anche attribuita, con alcune varianti, ad altri personaggi. il caso di Vittoria, figlia di Luigi XV (che avrebbe suggerito al popolo di mangiare la crosta dei pasticci di carne): anche in questo caso, alla luce della testimonianza di Rousseau, l'attribuzione anacronistica. All'intendente generale Joseph Fran ois Foullon, una delle prime vittime della Rivoluzione francese, una voce ascriveva invece l'esclamazione sprezzante Si cette canaille n'a pas de pain, qu'elle mange du foin ( Se questa canaglia non ha pane, che mangi fieno ).Un'eco della frase si trova nella conclusione dello stornello C'era una volta di Francesco Dall'Ongaro, del 1849:
Secondo la storica Antonia Fraser, la grande principessa di cui parla Rousseau andrebbe identificata in Maria Teresa d'Austria, infanta di Spagna e moglie di Luigi XIV. In assenza di riscontri negli scritti dell'epoca, Paul Johnson ritiene invece trattarsi di un aneddoto inventato di sana pianta da Rousseau stesso. Per altri, infine, l'espressione ha origine molto pi remota: sarebbe stata pronunciata da un antico imperatore cinese il quale, di fronte alle sofferenze del suo popolo che pativa l'insufficienza del riso, avrebbe detto: Perch non mangiano carne? .
