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La pieve di Sant'Appiano si trova nell'omonima località del comune di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze, diocesi della medesima città. È dedicata al santo a cui tradizionalmente viene attribuita l'evangelizzazione della Valdelsa. È l'unico edificio nel contado fiorentino che conserva resti di un battistero autonomo rispetto alla chiesa, soluzione che nella zona a sud dell'Arno si trovava solo nelle pievi di Sant' Alessandro a Giogoli, San Piero in Bossolo, nella Pieve di Coeli Aula e nella pieve di Empoli. Oggi del battistero restano solo quattro pilastri, memori della pianta centrale dell'edificio abbattuto nel 1805 in seguito a un terremoto. La pieve conserva le tracce di due fasi costruttive: le archeggiature che dividono la navata a sinistra appartengono al X-XI secolo, come l'abside decorata a fornici e la sopraelevazione della navata ritmata da archetti lombardi; le archeggiature di destra sono state ricostruite in cotto dopo il crollo del campanile, avvenuto nel 1171: le forme sono più slanciate, i capitelli sono scolpiti con foglie stilizzate e i volti umani resi realisticamente.
Barberino Val d'Elsa è una frazione del comune italiano di Barberino Tavarnelle, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Ha dato i natali allo scrittore Andrea de' Mengabotti, conosciuto come Andrea da Barberino, autore de Il Guerrin Meschino.
Barberino Tavarnelle è un comune sparso di 12 076 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. È stato istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Barberino Val d'Elsa e Tavarnelle Val di Pesa (sede comunale).
La Valdelsa è la valle del fiume Elsa, che nasce dal fianco occidentale della Montagnola Senese fra Siena e Radicondoli, e confina a ovest con la Val di Cecina nel Volterrano, a est con le prime propaggini del Chianti, a sud con la Val di Merse e a nord con il Valdarno. Il fiume Elsa, affluente dell'Arno, scorre in direzione Sud-Nord tra rilievi collinari bassi e tondeggianti, in un'area dalla forte presenza umana. Il fiume è tradizionalmente diviso in due parti: l'Elsa morta e, da Colle di Val d'Elsa, l'Elsa viva.
Semifonte fu una città fortificata, che sul finire del XII secolo, divenne una fiera avversaria di Firenze. Oggi è solo il toponimo di una località nei pressi di Petrognano, frazione del comune di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze. Il nome deriva da latino Summus Fons (sorgente d'acqua alla sommità di un'altura), divenuto in seguito Summofonte e infine Semifonte. Il castello prima, e la città poi, vennero fondati, intorno al 1177, dal conte di Prato Alberto IV degli Alberti, divenendo, in breve, uno dei centri più potenti della Valdelsa, nonché caposaldo imperiale nella zona. Questa nuova potenza fu immediatamente malvista dalla Repubblica fiorentina che vi si oppose in ogni modo e che riuscì a sconfiggerla nel breve volgere di un ventennio. Nel 1202, Semifonte, dopo un assedio iniziato nel 1198, venne sconfitta, conquistata e subito rasa al suolo dalle truppe di Firenze, che aveva voluto esemplarmente punire un avversario alle proprie mire espansionistiche. Terminata l'opera di distruzione, Firenze decretò che su quel colle non si sarebbe mai più potuto costruire nessun edificio. Tale divieto è stato, di fatto, rispettato fino ad oggi, ad esclusione della Cappella di San Michele, eretta, nel 1597, sulla cima del colle, su progetto di Santi di Tito, che ne ottenne, con fatica, l'approvazione da Ferdinando I de' Medici, allora Granduca di Toscana.
Sant'Appiano (Genova ?, IV - V secolo – 6 novembre IV - V secolo) è considerato il primo evangelizzatore della Valdelsa ed è il titolare della Pieve a lui dedicata. Si tratta di un santo locale, non appartenente al Calendario Universale della Chiesa, che ha suscitato perplessità circa la sua autenticità storica.
La chiesa di Sant'Andrea è una chiesa a Vico d'Elsa, una frazione del comune di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze. Costruita nel Trecento, ha subito numerosi restauri nel corso dei secoli, in particolare uno nel Seicento e restauro stilistico nel 1934, che le ha conferito un aspetto neogotico. Contiene pregevoli opere d'arte locale.
La chiesa di San Martino si trova a Pàstine una frazione di Barberino Val d'Elsa, in provincia di Firenze, appartenente alla diocesi della medesima città.