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Rivazzurra è una frazione di Rimini situata tra le altre frazioni di Bellariva e Miramare. Si trovano diverse località molto vicine fra loro, tanto che il confine è quasi inesistente: Villaggio del Sole, Villaggio Fiorito, Villaggio Nuovo, Ghetto Turco, Marebello, Marebello Alta, Alba Adriatica. Ad eccezione del Ghetto Turco esistente fin dal 1700 come zona marittima della Valconca, questo tratto di costa facente parte del litoraneo a sud di Rimini, che va appunto da Bellariva a Miramare, fu totalmente edificato nel corso del potente sviluppo turistico degli anni sessanta. In questi anni, in realtà senza l'esistenza di un piano regolatore, vennero in maniera massiccia edificati, uno accanto all'altro, numerosi hotel e pensioni estive. Poco distante da Rivazzurra, nella frazione di Miramare, è collocato l'Aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini.
Rimini (Rémin, Rémni o Rémne in romagnolo, , Rimino in italiano arcaico) è un comune italiano di 149 003 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Località di soggiorno estivo di rilevanza internazionale, si trova sulla Riviera romagnola e si estende per 15 km lungo la costa dell'Alto Adriatico. Vanta una lunga tradizione turistica: nel 1843 vi fu inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia. Colonia fondata dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti.È stata feudo dei Malatesta, e la corte di Sigismondo Malatesta fu una delle più vivaci dell'epoca, ospitando artisti come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de' Pasti conservando rilevanti opere del Rinascimento italiano.
Il pittore Tommasi che dipinge è un dipinto del macchiaiolo Silvestro Lega. L'opera è tra i dipinti più importanti e significativi del maestro macchiaiolo ed è pubblicata in vari cataloghi ufficiali di mostre nazionali ed internazionali. Il quadro è stato dipinto dal Lega durante il periodo trascorso a Bellariva, dove infatti la scena raffigurata rappresenta un'immagine della quotidianità vissuta dal maestro macchiaiolo in compagnia del pittore Lodovico Tommasi, suo allievo. Un'eccezionale particolarità di questo quadro è che sul telaietto posto sul retro vi è scritto: “Il sottoscritto dichiara che questo dipinto è opera del defunto pittore Silvestro Lega fatto nel mio giardino a Bellariva in mia presenza” – L.Tommasi. Di nuovo, sul retro del quadro vi è scritta un'ulteriore autentica: “È opera bellissima di Silvestro Lega - M. Borgiotti, Milano 9/12/64