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Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
L'immigrazione in Italia cominciò a raggiungere dimensioni significative all'incirca dagli anni 1970, per poi diventare un fenomeno caratterizzante della demografia italiana nei primi anni del terzo millennio. Secondo le definizioni fornite dall'ISTAT, la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata è composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con cittadinanza straniera, anche se hanno successivamente acquisito la cittadinanza italiana; mentre la popolazione straniera è composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia. Secondo Eurostat, al 1º gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni). Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni). Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La Triade (cinese semplificato: 三合会; cinese tradizionale: 三合會; pinyin: Sānhéhuì, letteralmente "Società Triade") è un'organizzazione criminale di stampo mafioso di origine cinese. La base dell'organizzazione è a Hong Kong, ma essa opera anche a Taiwan, Macao, nel resto della Cina e nelle chinatown europee, in Nord America, Sudafrica, Australia, Estremo Oriente, Nuova Zelanda. Ci sono attualmente 58 gruppi della Triade attivi ad Hong Kong, alcuni di questi non sono altro che piccole bande di strada. I gruppi più grandi comprendono invece Sun Yee On, Wo Shing Wo e 14K. Le attività delle Triadi includono traffico di droga, riciclaggio di denaro, gioco d'azzardo, prostituzione, furto ed altre forme di racket. Abbondanti introiti provengono dalla contraffazione di programmi per computer, CD musicali e film in VCD e DVD. Operano anche il contrabbando di prodotti del tabacco. Nel 2013 il rapporto di Transcrime sugli investimenti delle mafie in Europa evidenzia la presenza cinese in Italia, Croazia, Spagna, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi.
Matteo Biffoni (Prato, 19 maggio 1974) è un politico e avvocato italiano, sindaco di Prato dal 28 maggio 2014.
Con il termine Cinesi d'oltremare o anche diaspora cinese (cinese semplificato: 海外华人; cinese tradizionale: 海外華人; pinyin: Hǎiwài Huárén) si intendono le persone di nascita o discendenza cinese che vivono fuori dalla Cina. In questo gruppo si possono far rientrare anche gli individui di parziale ascendenza cinese che vivono fuori dalla Cina. Il termine "Cinesi d'oltremare" può riferirsi in senso stretto a quelli di etnia Han o, in senso più ampio, a tutti i 56 gruppi etnici riconosciuti della Cina, intesi come parte dei cosiddetti Zhonghua minzu (cittadini di nazionalità cinese). Ad esempio, i membri della diaspora tibetana possono viaggiare in Cina con dei lasciapassare concessi a certi Cinesi d'oltremare. Nel Sud-est asiatico e particolarmente in Malesia e Singapore, lo stato classifica i Peranakan come cinesi malgrado la loro parziale assimilazione nella cultura malese. Come già detto, il concetto di Cinesi d'oltremare è piuttosto elastico: soprattutto nel caso dei Cinesi di etnia non Han, si possono fissare dei criteri più o meno selettivi, che hanno in gran parte a che fare con l'atteggiamento delle persone stesse rispetto alla loro cultura d'origine. Questo può accadere se ci sono prove di discendenza da gruppi che vivono dentro o sono originari dalla Cina, se le persone conservano ancora la loro cultura, si identificano con la cultura cinese, o riconoscono la loro origine sebbene non siano classificate come Cinesi di etnia Han. In questo ambito più ristretto, i Cinesi d'oltremare delle "minoranze etniche" ammontano a circa 7 milioni, ossia l'8,4% della popolazione totale all'estero.
Campi Bisenzio (/ kampi bi z n jo/) un comune italiano di 47.094 abitanti della citt metropolitana di Firenze, in Toscana.
Gli ebrei aschenaziti (o ashkenaziti), detti anche ashkenazim (ebraico: sing. אַשְׁכֲּנָזִי, pl. אַשְׁכֲּנָזִים; pronuncia [aʃkənaˈzi], pl. [aʃkənaˈzim]; anche יְהוּדֵי אַשְׁכֲּנָז Yehudei Ashkenaz, "gli ebrei di Ashkenaz"), sono i discendenti, di lingua e cultura yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno. Ashkenaz era infatti il nome, in ebraico medievale, della regione franco-tedesca del Reno; e aschenazita significa appunto "germanico". Nel IX secolo, l'immigrazione in Germania di numerosi ebrei aschenaziti dall'Italia Settentrionale e dalla Francia dà origine a una parte consistente delle numerosissime comunità aschenazite renane.