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La quercia delle Checche è un albero monumentale situato in Val d'Orcia, località Le Checche, nel comune di Pienza in provincia di Siena. Si tratta di un esemplare di rovere (Quercus petraea). La cecca, o checca, è il nome con la quale in Toscana si indica la gazza. Il possente albero vanta un'età approssimativa di quasi 300 anni. Esso presenta un'altezza di 19 metri, un tronco dal perimetro di circa 4,90 metri e una chioma di oltre 34 metri di diametro. Nel giugno del 2017 la quercia delle Checche ha ottenuto il riconoscimento MiBACT: è il primo monumento verde d'Italia.
La Val d'Orcia è un'ampia campagna situata in Toscana, nella provincia di Siena, a nord ed est del monte Amiata e vicina al confine con l'Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come Pienza e Montalcino. Albero caratteristico il cipresso, cibi e vini tipici i Pici, i salumi di Cinta senese, il Pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino e la nuova denominazione del vino DOC Orcia.
Il parco naturale della Maremma è un'area naturale protetta ed è stato il primo parco della Regione Toscana, istituito con L.R. 65 del 5 giugno 1975.È una delle mete più interessanti della provincia grossetana. Al suo interno si trovano alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano. Nel 1992 è stato insignito del Diploma europeo delle aree protette.
Il Padule della Trappola è un'area umida di tipo palustre che si estende per circa 490 ettari nel territorio comunale di Grosseto ed è inclusa nella parte settentrionale del Parco naturale della Maremma. È l'area di maggiore interesse per lo svernamento di oche e anatre di superficie inclusa fra le ICBP. La zona umida si trova in prossimità del litorale, pochi chilometri a sud della frazione di Principina a Mare, ed è delimitata a nord dall'estremità meridionale della Pineta del Tombolo, a sud dall'ultimo tratto del fiume Ombrone, a ovest dalla vegetazione dunale e retrodunale, mentre a est si esaurisce gradualmente nella pianura maremmana. L'area è caratterizzata da una serie di acquitrini salmastri, che originariamente costituivano l'appendice meridionale dell'antico Lago Prile, prima delle opere di bonifica settecentesche dei Lorena; la vegetazione è quella tipica palustre. Il padule è parzialmente visitabile percorrendo l'itinerario P1 del Parco della Maremma; è possibile effettuare attività di birdwatching per la presenza di numerosi uccelli migratori che stazionano nella zona per lo svernamento. Tra le testimonianze architettoniche presenti nell'area, sono da segnalare la Torre della Trappola e la Cappella di Santa Maria alla Trappola; in passato vi erano anche le saline che permettevano l'approvvigionamento di sale alla città di Grosseto e, storicamente, anche alla Repubblica di Siena.
Il monte Amiata è un gruppo montuoso di origine vulcanica, situato nell'Antiappennino toscano, tra la Maremma, la Val d'Orcia e la Val di Paglia, compreso tra la provincia di Grosseto e quella di Siena (Toscana). L'origine del toponimo Amiata è stata da alcuni individuata nel latino ad meata, ossia «alle sorgenti». Altre ipotesi sull'etimo del toponimo Amiata sono state rappresentate in una rivista storico-culturale locale, ove si indica una derivazione da mons Tuniatus-Montuniata, con riferimento a Tinia, la massima divinità etrusca.
La Maremma (pronuncia: [maˈremma]) è una vasta regione geografica compresa fra Toscana e Lazio, di circa 5000 km², che si affaccia sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure. Oltre a una parte centrale, corrispondente alla provincia di Grosseto fino alle pendici del Monte Amiata e delle Colline Metallifere e fino alla media valle dell'Ombrone (Maremma Grossetana), comprende la fascia costiera tra Piombino e il Cecina (Maremma Livornese, già Maremma Pisana) e si spinge nel Lazio fin verso Civitavecchia. Il territorio è in prevalenza pianeggiante e alluvionale, ma in parte anche collinare. Erroneamente, spesso viene considerata Maremma soltanto quella grossetana, a causa della recente maggiore notorietà.
Montenero d'Orcia è una frazione del comune italiano di Castel del Piano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.