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La sertralina è un farmaco della classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) prescritto per il trattamento della depressione e dei disturbi d'ansia (ansia generalizzata, attacchi di panico e disturbo ossessivo-compulsivo) nei pazienti adulti ed adolescenti. Negli ultimi anni questa molecola è considerata un farmaco di prima scelta anche per il disturbo post traumatico da stress, ed è inoltre spesso utilizzato nel trattamento della sindrome premestruale, nella dismorfofobia per cui non è più identificato come solo un antidepressivo, ma semplicemente come un SSRI. Il principio attivo, formulato e somministrato come sertralina cloridrato, fu introdotto nel mercato da Pfizer nel 1991 con i nomi commerciali di Zoloft e Lustral.
L'escitalopram (commercializzato come Cipralex o Entact) è un farmaco appartenente alla classe degli SSRI (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina) usato principalmente per il trattamento della depressione maggiore e dei disturbi d'ansia (come ad esempio disturbo d'ansia generalizzato, attacchi di panico, fobia sociale e disturbo ossessivo compulsivo); al pari di altri SSRI può però essere utilizzato offlabel per altre patologie come fibromialgia, prevenzione dell'emicrania, neuropatia diabetica, disturbi del sonno, eiaculazione precoce solo per citarne alcune. L'escitalopram è l'enantiomero "S" del precedente farmaco di Lundbeck citalopram (Celexa, che è invece una miscela degli enantiomeri S e R), da qui il nome escitalopram (che si legge es-citalopram). L'escitalopram (in analogia al citalopram) è conosciuto per la sua alta selettività dell'inibizione della ricaptazione della serotonina e come risultato il farmaco ha meno effetti collaterali non legati alla sua attività serotoninergica. Secondo studi del 2009 condotti su 12 antidepressivi di nuova generazione, l'escitalopram e la sertralina sarebbero i migliori farmaci in termini di efficacia e accettabilità nella fase acuta di trattamento in adulti con depressione maggiore (tuttavia tali risultati sono stati messi in discussione da successivi studi).
Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi e, più nel dettaglio, degli steroli. Riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia degli animali. La molecola del colesterolo ha una struttura a quattro anelli rigidi ed è un costituente insostituibile delle membrane cellulari animali, oltre a essere un precursore degli ormoni steroidei, della vitamina D e degli acidi biliari. In patologia concorre alla formazione dei calcoli biliari e degli ateromi. La concentrazione di tale sostanza nel sangue è detta colesterolemia; poiché nel sangue il colesterolo è contenuto nelle lipoproteine plasmatiche, si usa, in termini più precisi, far riferimento al colesterolo plasmatico totale, al colesterolo LDL, al colesterolo HDL o al colesterolo non-HDL (che include il colesterolo trasportato da tutte le lipoproteine plasmatiche con l'eccezione delle HDL). I valori della colesterolemia possono essere normali, bassi (ipocolesterolemia) o elevati (ipercolesterolemia), condizioni queste ultime potenzialmente pericolose per la salute umana.Livelli elevati di lipoproteine plasmatiche ricche di colesterolo (in particolare LDL) sono considerati tra i più importanti fattori di rischio cardiovascolare e possono provocare malattie molto gravi come l'aterosclerosi, in quanto esse si accumulano nelle arterie e avviano una reazione infiammatoria che conduce alla formazione di ateromi, il cui nucleo è ricco di colesterolo. Le placche aterosclerotiche possono provocare l'occlusione dei vasi ed eventualmente la morte nel caso in cui siano interessati distretti vitali (arterie coronarie e cerebrali).