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Per umanesimo volgare (o classicismo volgare) si intende quella parabola culturale insita nel più generale umanesimo volta a ridare prestigio e splendore agli autori toscani del '300, a partire dalle "tre corone fiorentine" Dante, Petrarca e Boccaccio. L'umanesimo volgare troverà poi una sua canonizzazione definitiva grazie all'opera di Pietro Bembo il quale delineò in Petrarca ed in Boccaccio i modelli rispettivi per la poesia e per la prosa.
L'Europa (/euˈrɔpa/) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici, l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale. Costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia. È stata la culla della civiltà occidentale, assieme al Medio Oriente. La storia e la cultura europea hanno influenzato notevolmente quelle degli altri continenti, verso i quali, a partire dal XVI secolo, sono state frequenti e massicce le migrazioni, specialmente in America e in Oceania, dove gli europei sono ora in maggioranza rispetto alle popolazioni locali; varie forme di colonialismo e di imperialismo europeo hanno influenzato profondamente la Storia degli ultimi secoli.
Il Manierismo è, nel linguaggio della storiografia più recente, quell'insieme di correnti, di manifestazioni, di gusti letterari, che rappresentano il passaggio tra la cultura rinascimentale e quella propria dell'età barocca. La grande fioritura letteraria rinascimentale si svolse soprattutto nei primi decenni del Cinquecento e si può considerare sostanzialmente conclusa all'inizio del pontificato di Paolo IV (1555). Le forme rinascimentali andarono esaurendosi negli ultimi decenni del secolo, quando una lenta trasformazione condusse alle soglie della nuova civiltà barocca del XVII secolo. Questi decenni furono dominati dalla Controriforma cattolica, che influenzò tutte le attività pratiche e anche la cultura.
La letteratura romantica in Francia ha rappresentato un movimento di reazione contrario alla letteratura nazionale, dominata da un classicismo che non era esattamente un modello di imitazione dei classici. Nella letteratura inglese e nella letteratura tedesca il classicismo non aveva catturato con tanta intensità com'era avvenuto in terra francese o spagnola, anche se questa corrente fu predominante nel secolo; in Francia, grazie alla tradizione greco-latina dominante la letteratura classica continuò per molto tempo anche dopo il Rinascimento. Il pensiero romantico cominciò a formarsi verso il 1750 ed ha raggiunto il suo termine approssimativamente un secolo dopo; esso si sviluppò poco dopo la metà del XVIII secolo ed è stato contenuto, ma anche respinto durante la rivoluzione francese e il primo impero francese, cominciò a maturare durante la Restaurazione ed il suo trionfo fu confermato ancora nel 1830 durante la "battaglia di Hermani". Il movimento artistico del Romanticismo in Europa occidentale è stato avviato nel corso del XVIII secolo in Gran Bretagna e in Germania, estendendosi poi anche in Francia, Spagna e lungo la penisola italiana nell'800; in Francia esso si è sviluppato soprattutto durante il periodo della Restaurazione, come reazione contro le regole imposte dal Classicismo e dal Razionalismo filosofico dei secoli precedenti. Il Romanticismo si basa sulla rivendicazione dell'individuo contro la collettività e nella ribellione creativa dei poeti i quali desideravano la fine delle regole prescritte dal Classicismo per la creazione letteraria (le norme aristoteliche, come la regola delle tre unità di tempo-spazio-azione); si tratta quindi di un movimento che difende la libertà dell'arte di esprimersi come meglio crede: caratterizzato espressamente da una volontà di esplorare tutte le possibilità artistiche con uno scopo espressivo. Si può pertanto parlare di una reazione del sentimento contro la ragione e contro l'empirismo, che celebra il soprannaturale ed il misterioso cercando una via di fuga nel sogno, nella fantasia, nell'esotico e nelle affezioni morbose. I valori dell'estetica e della morale nel Romanticismo sono idee ed argomenti nuovi che si sono affrettati ad influenzare anche altre aree artistiche, tra cui la pittura e la musica.
Con letteratura barocca si intende quell'insieme di scrittori e correnti letterarie comprese tra la seconda metà del '500 e il '600, caratterizzato da estrosità, fantasia, esagerazione, gusto del bizzarro.
L'Islam in Africa, fin dal suo apparire come religione, ha conquistato un gran numero di proseliti, e dalle statistiche continua ancor oggi ad essere tra le religioni più professate nel continente.
Un genere letterario è una categoria della scrittura letteraria. La letteratura viene convenzionalmente suddivisa in una molteplicità di generi detti anche forme codificate di un’espressione che ne rendono la classificazione molto più semplice e la discussione critica. Una prima distinzione molto generale è quella tra poesia, prosa e teatro. La prima si caratterizza perché cerca di riprodurre la musicalità di un suono attraverso il ritmo, la pronuncia e l'ordine delle parole; la seconda invece non ha questa caratterizzazione, e raggruppa quindi tutte quelle opere non in versi. Il teatro, poi, è da considerarsi una forma d'arte a parte, che spesso fonde insieme le prime due e sovente vi unisce la musica, dando origine all'opera lirica (che si fonda per la parte testuale su libretti talvolta scritti da veri e propri poeti) e, recentemente, al musical (o commedia musicale). Nell'ambito della prosa, ci si riferisce genericamente a narrativa per un romanzo o un racconto, se non si riesce a trovargli una ben definita classificazione. Tenendo conto che all'interno delle forme narrative possono trovarsi generi spuri come quelli del fotoromanzo (letteralmente un romanzo per immagini) o delle sceneggiature (cinematografiche o televisive) che destano a volte l'attenzione, in anni recenti, del mercato editoriale.
Africa è un poema epico in esametri latini composto da Francesco Petrarca. Dedicato al re di Napoli Roberto d'Angiò, è composto da nove libri, ma proprio per questo forse incompleto perché all'epoca si riteneva che un'opera di grande prestigio dovesse essere composta da 12 o 24 libri; inoltre l'opera presenta lacune al IV e al IX libro. È la più importante opera latina di Petrarca, per la quale egli fu incoronato poeta in Campidoglio. Il poeta Petrarca la considerava il suo capolavoro assoluto (ben più valido del Canzoniere secondo i contemporanei), infatti gli valse grande fama in tutta Europa sebbene ne fosse stata divulgata solo una minima parte.