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L'otto per mille (spesso abbreviato in 8xmille) è la quota di imposta sui redditi soggetti IRPEF, che lo Stato italiano distribuisce, in base alle scelte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi, fra sé stesso e le confessioni religiose – attualmente sono dodici – che hanno stipulato un'intesa. È stata introdotta dall'art. 47 della legge n.222 il 20 maggio 1985, (durante il Governo Craxi I) in attuazione dell'Accordo di Villa Madama del 1984 tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede, nella qualità di rappresentante della Chiesa cattolica. La norma stabilisce gli ambiti nei quali i soggetti beneficiari dell'otto per mille possano impiegare i fondi ricevuti, nonché il meccanismo di calcolo di tale quota. I contribuenti non sono tenuti a esercitare obbligatoriamente l'opzione per la destinazione dell'otto per mille, ma anche l'otto per mille del gettito fiscale di chi non effettua tale scelta o di chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi viene ripartito tra i soggetti beneficiari, in proporzione alle scelte espresse (mediamente il 42,73% dei contribuenti hanno espresso una scelta tra il 1990 e il 2007) e salvo rinuncia unilaterale dei medesimi. Nel 2014 la Corte dei Conti ha rilevato che i fondi destinati alle religioni sono “gli unici che, nell'attuale contingenza di fortissima riduzione della spesa pubblica in ogni campo, si sono notevolmente e costantemente incrementati”. “Nel corso del tempo, il flusso di denaro si è rivelato così consistente da garantire l'utilizzo di ingenti somme per finalità diverse”, dando così vita “a un rafforzamento economico senza precedenti della Chiesa italiana”.
La Mille Miglia è stata una competizione automobilistica stradale di granfondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraverso il centro-Nord Italia. Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso; infatti, nonostante diverse variazioni nel corso degli anni, rimase lungo circa 1600 chilometri equivalenti a circa mille miglia imperiali. Dal 1977 la Mille Miglia rivive sotto forma di gara di regolarità storica a tappe la cui partecipazione è limitata alle vetture, prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma-Brescia ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in viale Venezia all'altezza dei giardini del Rebuffone. L'edizione del novantesimo anniversario del 2017 è quella con il record di iscritti: 705.
Matteo Salvatore (Apricena, 16 giugno 1925 – Foggia, 27 agosto 2005) è stato un compositore e cantante italiano.
Marlon Brando Jr. (Omaha, 3 aprile 1924 – Los Angeles, 1º luglio 2004) è stato un attore statunitense. È considerato una delle maggiori stelle di Hollywood, oltre che uno degli attori più carismatici e di maggior talento della storia del cinema. Allievo dell'Actor's Studio, fu tra i primi grandi interpreti del Metodo Stanislavskij negli Stati Uniti; il suo immedesimarsi vivendo in empatia col personaggio di turno, rivoluzionò totalmente lo stile recitativo statunitense e mondiale ancorato alla forte teatralità dell'epoca, a favore di un approccio psicologico più marcato dei personaggi da interpretare. Anche la sua presenza fisica, atletica e imponente, in forte contrasto col viso angelico, si distingue dalla norma degli attori di quel periodo, proponendo un nuovo sex symbol ad un'America reduce dalla guerra, stanca di stereotipi e alla ricerca di qualcosa di imprevedibile.Raggiunse la popolarità interpretando Stanley Kowalski nel film Un tram che si chiama Desiderio (1951), tratto dall'omonimo dramma di Tennessee Williams. Successivamente scandì gli anni cinquanta interpretando film rimasti nella storia come Il selvaggio (1953), Fronte del porto (1954), che lo consacrò definitivamente, e Bulli e pupe (1955). Dopo aver diretto e interpretato I due volti della vendetta (1961), sua unica regia, recitò nei film La caccia (1966) e La contessa di Hong Kong (1967) che non raggiunsero i risultati sperati, mentre tornò al grande successo internazionale con tre capolavori degli anni settanta quali Il padrino (1972), Ultimo tango a Parigi (1972) e Apocalypse Now (1979). Nel 1978 interpretò inoltre il ruolo di Jor-El nel film Superman. Otto volte candidato al Premio Oscar (riconoscimento che si aggiudicò due volte per Fronte del porto e Il padrino, rifiutandosi però, nella seconda occasione, di ritirare la statuetta in segno di protesta contro le ingiustizie nei confronti dei nativi americani). I suoi film, visti da oltre 800 milioni di spettatori (un primato che non ha eguali nella storia del cinema americano), riscuotono ancora oggi grande successo e alcuni sono considerati capolavori. Tra i grandi ruoli da lui interpretati, Stanley Kowalski in Un tram che si chiama Desiderio, prima a teatro e poi nell'omonimo film del 1951; Johnny Strable, il capo di una banda di motociclisti nel film Il selvaggio (1953); Marco Antonio nel Giulio Cesare (1953) di Mankiewicz; lo scaricatore di porto Terry Malloy in Fronte del porto (1954), premiato con l'Oscar al miglior attore protagonista; il giocatore Sky Masterson in Bulli e pupe (1955); il primo ufficiale Fletcher Christian ne Gli ammutinati del Bounty (1962); don Vito Corleone ne Il padrino (1972), premiato con l'Oscar al miglior attore protagonista; il vedovo Paul in Ultimo tango a Parigi (1972); Jor-El, padre del supereroe in Superman (1978), e il colonnello Kurtz in Apocalypse Now (1979). Il suo stile recitativo è stato fonte d'ispirazione per attori come James Dean, Paul Newman, Montgomery Clift, Al Pacino, Jack Nicholson, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Robert Duvall e Gene Hackman.È stato anche un attivista, sostenendo molte cause, in particolare quella del movimento afroamericano, che lo portò a partecipare attivamente alla marcia su Washington nel 1963. Deceduto nel 2004 all'età di 80 anni, Brando è stato uno dei soli tre attori professionisti, insieme a Charlie Chaplin e Marilyn Monroe, nominato dalla rivista statunitense Time come uno dei 100 personaggi più influenti del secolo nel 1999. L'American Film Institute ha inserito Brando al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) è stato uno scrittore italiano. Intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento. Ha seguito molte delle principali tendenze letterarie a lui coeve, dal Neorealismo al Postmoderno, ma tenendo sempre una certa distanza da esse e svolgendo un percorso di ricerca personale e coerente. Di qui l'impressione contraddittoria che offrono la sua opera e la sua personalità: da un lato una grande varietà di atteggiamenti che riflette il vario succedersi delle poetiche e degli indirizzi culturali nel quarantennio fra il 1945 e il 1985; dall'altro, invece, una sostanziale unità determinata da un atteggiamento ispirato a un razionalismo più metodologico che ideologico, dal gusto dell'ironia, dall'interesse per le scienze e per i tentativi di spiegazione del mondo, nonché, sul piano stilistico, da una scrittura sempre cristallina e a volte, è stato sostenuto, classica.I numerosi campi d'interesse toccati dal suo percorso letterario sono meditati e raccontati attraverso capolavori quali la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le cosmicomiche, Se una notte d'inverno un viaggiatore, uniti dal filo conduttore della riflessione sulla storia e la società contemporanea.
La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio-brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici (fate, orchi, giganti e così via) coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale. Nonostante la tendenza generalizzata a considerare la fiaba e la favola come la stessa cosa ed i due termini sinonimi, si tratta invece di generi ben distinti: la favola è un componimento estremamente corto (della durata di poche righe) con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama è condensata in avvenimenti semplici e veloci, ed infine l'intento allegorico e morale è molto esplicito, a volte indicato dall'autore stesso come postilla al testo; ma ancor più importante di tutto ciò, la discriminante principale fra favola e fiaba è la presenza o meno dell'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici. È diffusa l'opinione per cui le fiabe siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non è del tutto corretto: esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente. Erano per lo più lavori femminili, ed è anche per questo che la maggior parte dei narratori è femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei bambini. Le fiabe tutto sommato erano un piacevole intrattenimento per chiunque, e "davanti al fuoco" erano gradite sia agli adulti che ai bambini di entrambi i sessi. In Europa esiste una lunga tradizione orale legata alle fiabe, che riveste un grande interesse per la scienza etnoantropologica. Inoltre, diversi autori hanno raccolto fiabe tradizionali o creato nuove fiabe riprendendo creativamente gli stilemi delle fiabe tradizionali. Fra i trascrittori di fiabe più noti della tradizione europea si possono citare Giambattista Basile, il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare, Charles Perrault (Francia), i fratelli Grimm (Germania) e Giuseppe Pitrè (Italia), e i più recenti Italo Calvino (Italia), William Butler Yeats (Irlanda) e Aleksandr Afanas'ev (Russia). Fra gli inventori di fiabe più celebri ci sono invece il danese Hans Christian Andersen, l'italiano Carlo Collodi (inventore di Pinocchio), i britannici James Matthew Barrie (Peter Pan), Lewis Carroll (con l'opera Alice nel Paese delle Meraviglie) e Kenneth Grahame (con i racconti Il drago riluttante e Il vento tra i salici), lo statunitense Frank Lyman Baum (autore del Meraviglioso mago di Oz) e ancora Gianni Rodari ed Emilio Salgari con le loro storie per ragazzi. Tra le fiabe più popolari troviamo Cappuccetto Rosso, Cenerentola e Pollicino.
Bergamo (IPA: ['bɛrgamo], ; Bèrghem, ['bɛɾɡɛm], in dialetto bergamasco, ) è un comune italiano di 119 476 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia. L'abitato di Bergamo è suddiviso in due parti distinte, la «Città Bassa» e la «Città Alta»; quest'ultima è posta in altitudine più elevata e ospita la maggioranza dei monumenti più significativi, mentre la Città Bassa – benché sia anch'essa di antica origine e conservi i suoi nuclei storici – è stata resa in parte più moderna da alcuni interventi di urbanizzazione. Le due porzioni dell'abitato sono separate dalle mura venete, annoverate dal 2017 fra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO. Bergamo è soprannominata «la città dei Mille» per via del cospicuo numero di volontari bergamaschi – circa 180 – che presero parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, episodio cruciale del Risorgimento.