Coglione
Coglione un'accezione popolare di una parte anatomica maschile, il testicolo.
Il termine anche utilizzato in senso dispregiativo ed entrato da tempo nel linguaggio corrente con il significato di persona inetta, poco avveduta, che non prevede le conseguenze dei propri atti per insufficiente intelligenza; tuttavia, mantiene caratteristiche di innegabile volgarit . Viene frequentemente adoperato per individuare e prendere a male parole qualcuno facendo riferimento a un attributo sessuale al fine di evidenziare la sprovvedutezza, dabbenaggine o stupidit della persona destinataria dell'ingiuria; vedi anche minchione (ad esempio, ne I Malavoglia di Giovanni Verga, padron 'Ntoni viene giudicato "minchione" dalla comunit perch incapace di perseguire i propri interessi).
Al plurale, sempre con tinte di volgarit ma questa volta in senso tutt'altro che dispregiativo, viene usato in varie espressioni colorite, quali "avere i coglioni" (o anche "avere le palle" o gli "attributi") per indicare una persona particolarmente capace e degna di ammirazione (uomo o anche donna, per un'impropria ma suggestiva forma di estensione).
Lo stemma della famiglia del condottiero italiano Bartolomeo Colleoni (1395-1475) (chiamato in passato anche Bartolomeo Coglione) conteneva tre paia di testicoli.