apri su Wikipedia

Collezione Orleans

La Collezione Orleans fu un'importante collezione di più di 500 dipinti costituita originariamente da Filippo, duca d'Orléans, fratello di re Luigi XIV di Francia, che pensò di investire in arte gran parte dei propri guadagni. Venne espansa notevolmente grazie al personale interessamento Filippo II, duca d'Orléans, tra il 1700 ed il 1723 con l'acquisizione di ulteriori dipinti provenienti da altre collezioni europee. Essa è la più grande collezione d'arte occidentale, in particolare italiana, mai assemblata in mano a privati e probabilmente una delle più famose a livello internazionale, aiutata in questo dal fatto che sin dalla sua costituzione la collezione venne resa accessibile al pubblico. Il primo nucleo di quella che divenne in seguito la Collezione Orléans era costituito da 123 dipinti provenienti dalla collezione personale della regina Cristina di Svezia e facevano parte del bottino di guerra saccheggiato dalle truppe svedesi a Monaco di Baviera nel 1632 ed a Praga nel 1648 durante la Guerra dei Trent'anni. Tali dipinti vennero in seguito acquistati da Filippo, duca d'Orléans. Dopo la Rivoluzione Francese la collezione venne venduta da Luigi Filippo d'Orléans, Philippe Égalité, e gran parte della stessa venne acquistata da una cordata di aristocratici collezionisti inglesi guidati da Francis Egerton, III duca di Bridgewater. Il grosso della collezione andò disperso, ma un gruppo significativo di dipinto rimase intatto, passando in eredità. Nel Lascito Sutherland o Lascito Bridgewater sono incluse sedici opere provenienti dalla Collezione Orleans, oggi nella National Gallery of Scotland, mentre un'altra opera si trova a Castle Howard, nello Yorkshire. Venticinque dipinti si trovano oggi alla National Gallery di Londra, giunti per vie differenti.La collezione riveste una notevole importanza per la storia del collezionismo mondiale nonché dell'apertura al pubblico dei musei ante litteram.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Collezione Orleans"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale