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Il libero consorzio comunale di Ragusa è un consorzio di comuni di 314 812 abitanti della Sicilia, con capoluogo Ragusa. È subentrato nel 2015 alla soppressa provincia regionale di Ragusa; la precedente provincia era stata istituita nel 1927, durante il ventennio fascista. Il consorzio ha una superficie di 1.614 km² e una densità abitativa di circa 193 abitanti per km²; comprende dodici comuni: Ragusa, Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria. Confina con i liberi consorzi di Siracusa e Caltanissetta, e con la città metropolitana di Catania; la sua parte meridionale si affaccia sul mar Mediterraneo. Le città di Ragusa, Modica e Scicli (facenti parte dell'antico Val di Noto e in tempi recenti del "Libero consorzio comunale di Ragusa") dal 2002 sono riconosciute quali Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.
Daniello Berlinghieri (Siena, 24 dicembre 1761 – Parigi, 17 gennaio 1838) è stato un politico e ambasciatore italiano.
Siena (, AFI: /ˈsjɛna/) è un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995, il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.
La scuola senese di pittura fiorì in Italia tra il XIII ed il XV secolo e riuscì a competere con Firenze, nonostante fosse più conservativa e si focalizzasse maggiormente sulla bellezza decorativa e l'eleganza dell'ultimo periodo dell'arte gotica. Tra i suoi rappresentanti più importanti troviamo Duccio di Buoninsegna, le cui opere mostrano una certa influenza bizantina, il suo apprendista Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni (il Sassetta) e Matteo di Giovanni. Nel XVI secolo ne fecero parte i manieristi Domenico di Pace Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi (il Sodoma).
L'Archivio Storico Ricordi raccoglie i documenti dell'editore musicale Ricordi dalla fondazione nel 1808 fino al 1994 e costituisce una delle più importanti raccolte musicali private del mondo. Nel 1994 l'Archivio è acquisito dal gruppo dei media Bertelsmann che da allora ne garantisce la conservazione e lo sviluppo culturale. Dal 2003 è ospitato all'interno della Biblioteca Nazionale Braidense nel Palazzo di Brera a Milano. L'Archivio conserva le partiture autografe di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi, di tutte le opere di Giacomo Puccini (con la sola eccezione de La rondine), nonché di opere di Vincenzo Bellini, Gioachino Rossini e Gaetano Donizetti, fino ai contemporanei come Luigi Nono, Salvatore Sciarrino e Sylvano Bussotti. L'Archivio custodisce inoltre un ricco patrimonio iconografico legato alle prime rappresentazioni operistiche, composto da bozzetti scenici, figurini dei costumi, schizzi e piante sceniche, il fondo fotografico e quello epistolare oltre a una documentazione aziendale che permette di ricostruire la genesi dei grandi capolavori operistici.La sezione iconografica dell'Archivio dà la possibilità di conoscere un patrimonio che non è solo legato all'attività strettamente musicale, ma si estende a quello pittorico, scenografico, e delle arti minori (come ad esempio la storia del costume, i gioielli, i diversi manufatti), aziendale (ricostruendo i rapporti che intercorrevano fra editore e artista, fosse musicista, poeta o grafico), e al mondo del teatro (dall'impresario ai cantanti ai direttori d'orchestra). La collezione permette di ripercorrere la vita umana e professionale dei compositori, partendo dalle loro primissime opere, ad esempio Oberto, Conte di San Bonifacio di Giuseppe Verdi e Le Villi di Giacomo Puccini, fino ad arrivare ai loro ultimi capolavori, come il verdiano Falstaff e l'incompiuta Turandot di Puccini.
L'Archivio e percorso storico di ateneo riunisce opere d’arte, oggetti e documenti che rappresentano la memoria storica dell’Ateneo. È ubicato all'interno del Palazzo del rettorato dell’Università di Siena e fa parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS).
Antonio Guarnieri (Venezia, 1º febbraio 1880 – Milano, 25 novembre 1952) è stato un direttore d'orchestra, compositore e violoncellista italiano. È stato uno dei più grandi direttori d'orchestra italiani della prima metà del Novecento. Della sua direzione si apprezzavano la chiarezza, la nitidezza dei suoni e la concertazione dei cantanti. Celebri erano il gesto, scarno fino all'immobilità, che dominava le orchestre e lo sguardo, acuto e penetrante, che stregava gli orchestrali. Viene considerato uno dei più penetranti interpreti di Wagner, Brahms, dell'opera francese e di Vivaldi. Ebbe fama internazionale e fu apprezzato nei maggiori centri musicali d'Europa e d'America: Milano, Vienna, Madrid, Buenos Aires ecc. Di lui restano pochissime incisioni. Vere e proprie rarità.
L'Accademia Musicale Chigiana è una storica istituzione musicale italiana fondata nel 1932 a Siena dal mecenate Conte Guido Chigi Saracini Lucherini. Il suo scopo è organizzare corsi di perfezionamento per musicisti e cantanti classici.