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Il Presidente della Regione Emilia-Romagna (impropriamente detto anche "Governatore") rappresenta la massima carica della regione ed è posto al vertice del governo regionale (giunta) e dell'amministrazione. Come stabilito dall'articolo 114, secondo comma della Costituzione, l'Emilia-Romagna è una regione ordinaria dotata di un proprio statuto e ha poteri e funzioni fissati da quest'ultimo, dalle leggi dello Stato e dalla Carta stessa. I presidenti della giunta regionale, dal 1970 al 1999, erano nominati dal consiglio regionale, a sua volta eletto dai cittadini ogni cinque anni. In seguito alla riforma del 1999, l'elezione del Presidente della Regione avviene per suffragio universale e diretto. Vasco Errani risulta a oggi quello rimasto in carica per più tempo, mentre l'attuale presidente è Stefano Bonaccini.
L'Emilia-Romagna è una regione italiana situata nel settentrione della penisola. È geograficamente divisa in due zone omogenee: la parte nord-est (interamente in Pianura Padana) e la parte sud-ovest (montuosa e collinare, comprendente il versante nord dell'Appennino Settentrionale). Con i suoi 22.446 km² l'Emilia-Romagna è la sesta regione italiana per superficie. Confina amministrativamente con altre 6 regioni (primato detenuto insieme al Lazio): con le Marche a sud-est, la Toscana a sud, la Liguria a sud-ovest, il Piemonte a ovest, la Lombardia a nord e nord-ovest, il Veneto a nord-est. Per tutto il lato orientale viene bagnata dal Mare Adriatico.
L'Emilia-Romagna (AFI: /eˈmilja roˈmaɲɲa/; Emélia o Emégglia in emiliano e Rumâgna in romagnolo) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-orientale con 4 450 999 abitanti. Prefigurata nel 1948, venne istituita ufficialmente il 7 giugno 1970 e ha come capoluogo la città metropolitana di Bologna. Confina a nord con Lombardia e Veneto, a ovest ancora con la Lombardia e con il Piemonte, a sud con Liguria, Toscana, Marche e la Repubblica di San Marino. A est è bagnata dal Mare Adriatico. L'Emilia-Romagna è composta dall'unione di due regioni storiche e geografiche: l'Emilia, che comprende le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e la maggior parte della Città metropolitana di Bologna; la Romagna, che comprende le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e i comuni della Città metropolitana di Bologna situati a est del torrente Sillaro (Dozza, Imola, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio).
Le elezioni regionali del 2020 in Emilia-Romagna si sono svolte il 26 gennaio. Sono state prorogate legalmente oltre la scadenza esatta di novembre 2019 per permettere l'approvazione della legge di bilancio, evitando così l'esercizio provvisorio dell’amministrazione e tutte le conseguenze annesse. Sono state vinte dal presidente uscente Stefano Bonaccini e dalla coalizione di centro-sinistra con il 51,42% dei voti.