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Un rito di iniziazione è un complesso di uno o più riti di natura culturale e religiosa che permettono al partecipante «l'uscita da uno status in funzione dell'entrata in uno status diverso, talora in modo radicale, dal precedente».In senso ristretto costituisce la possibilità di accedere al nucleo più intimo e nascosto di una dottrina o di una cerchia esoterica (dal greco esóteros, «interiore»), andando oltre il suo rivestimento esteriore (exoteros, essoterico), consentendo di diventare un «adepto», cioè un aderente ad un nuovo modo di vedere o di pensare, tramite una sorta di rinascita.
Con il termine misterici, dal greco "mysterion" (μυστήριον) poi latinizzato in "mysterium" si indicano i culti di carattere esoterico che affondano le loro radici nelle antiche iniziazioni primitive, e che si diffusero in tutto il mondo greco antico e mediorientale, con un particolare sviluppo in età ellenistica e successivamente in romana. Si differenziavano dalle religioni ufficiali, perché si trattava di riti esercitati da gruppi ristretti, entro i quali era vietato l'accesso ai comuni profani. Venivano praticati spesso nei templi, il cui aspetto esteriore era quello di scuole, dove la conoscenza costituiva un tutt'uno con la disciplina pratica, i cui segreti erano custoditi e insegnati da cerchie riservate di maestri-sacerdoti.
La nube della non-conoscenza (in inglese medio: The Cloude of Unknowyng) è una guida spirituale pratica scritta nel XIV secolo da un anonimo scrittore inglese. È considerato da alcuni uno dei migliori scritti di argomento ascetico e spirituale della sua epoca. La tematica principale che viene trattata è la preghiera contemplativa. È di notevole interesse il fatto che l'autore si esprima spesso più in termini psicologici che teologici, non disdegnando pure di fare dello spirito e di usare l'ironia, facendo anche tabula rasa senza scrupolo alcuno dei concetti e delle formule tradizionali in materia di vita interiore. Si tratta in effetti del primo esempio in lingua volgare di guida non schematica, pratica, spontanea, alla vita contemplativa, intesa come vita di preghiera mistica.
I misteri di Murdoch (Murdoch Mysteries) è una serie televisiva canadese del 2008 di genere poliziesco ambientata a Toronto sul finire del XIX secolo, tratta dai romanzi gialli di Maureen Jennings. In Canada la prima stagione è stata trasmessa nel 2008 e la seconda stagione nel 2009, mentre in Italia sono state entrambe trasmesse con un anno di ritardo e soltanto le prime sette stagioni su Rai 3 durante l'access prime time.
La Via Crucis (dal latino, Via della Croce - anche detta Via Dolorosa) è un rito della Chiesa cattolica con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Gesù Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. L'itinerario spirituale della Via Crucis è stato in tempi recenti completato con l'introduzione della Via Lucis (Via della Luce) — che celebra i misteri gloriosi, ovvero i fatti della vita di Cristo tra la sua Risurrezione e la Pentecoste.
La meditazione cristiana è una forma di preghiera realizzata come un tentativo sistematico di divenire consapevoli e riflettere sulle rivelazioni di Dio. La parola meditazione deriva dal verbo latino meditārī, che possiede una gamma di significati, tra cui riflettere, studiare e praticare. La meditazione cristiana è quel processo del concentrarsi deliberatamente su pensieri specifici (come per esempio un passo biblico) e riflettere sul loro significato nel contesto dell'amore di Dio. La meditazione richiede una maggiore riflessione rispetto alla preghiera vocale, ma è più strutturata dei livelli multipli della preghiera contemplativa. Gli insegnamenti di entrambe le Chiese (orientale ed occidentale) hanno enfatizzato l'uso della meditazione cristiana quale elemento per aumentare la conoscenza di Cristo.La Santa Sede (attraverso i vari dicasteri) ha sempre sottolineato la differenza fra la meditazione cristiana con quelle di altre tradizioni: nel 1989, nella lettera Aspetti della meditazione cristiana, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha ammonito sulle incompatibilità potenziali del combinare insieme stili cristiani e non cristiani di meditazione, mentre nel 2003, in Una riflessione cristiana sul “New Age” Il Pontificio Consiglio per la cultura e il dialogo interreligioso ha annunciato che "la Chiesa evita qualsiasi concetto che sia affine a quelli del New Age".