Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Consiglio d'Europa (CdE) è un'organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa: fu fondato il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra, conta oggi 47 stati membri e la sua sede istituzionale è a Strasburgo, in Francia, nel Palazzo d'Europa. I principali organi del Consiglio sono: il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, il Segretario generale del Consiglio d'Europa, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e il Congresso dei poteri locali e regionali. Lo strumento principale d'azione consiste nel predisporre e favorire la stipulazione di accordi o convenzioni internazionali tra gli Stati membri e, spesso, anche fra Stati terzi; le iniziative del Consiglio d'Europa non sono vincolanti e vanno ratificate dagli Stati membri. Il 17 ottobre 1989 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il presidente del Consiglio europeo è colui che presiede e coordina i lavori del Consiglio europeo ed è, insieme al Presidente della Commissione, il principale rappresentante dell'Unione europea nelle sue relazioni esterne. L'attuale presidente è il belga Charles Michel, in carica dal 1º dicembre 2019.
Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) è un organo di rilievo costituzionale dell'ordinamento politico italiano, di governo autonomo della magistratura italiana ordinaria.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL) è un organo di rilievo costituzionale italiano con funzione consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni. Le materie di sua competenza sono la legislazione economica e sociale, nell'ambito delle quali ha diritto all'iniziativa legislativa. Organismi simili di partecipazione alla gestione del potere, in cui è rappresentata l'intera società civile, sono presenti in tutte le costituzioni democratico-liberali del primo dopoguerra, poi riformati: il Volkswirtschaftsrat (Bismarck, 1881) riformato nella Costituzione del 1919, il Conseil économique social et environnemental (Francia, 1919), il Consiglio Nazionale delle Corporazioni (Italia, 1930), il Consejo Economico y Social (Spagna, 1991) e il National Economic Council (Stati Uniti, 1993).
Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (detto anche ECOSOC) è l'organo delle Nazioni Unite con la competenza principale sulle relazioni e le questioni internazionali economiche, sociali, culturali, educative e sanitarie, e di coordinamento dell'attività economica e sociale delle Nazioni Unite e delle varie organizzazioni ad esse collegate. Lo scopo del Consiglio è stabilito dall'articolo 62 dello statuto delle Nazioni Unite: programmare lo sviluppo economico e l'assistenza tecnica e finanziaria ai paesi meno sviluppati, nonché promuovere studi o relazioni su questioni economiche, sociali, culturali e sanitarie. Si compone di cinquantaquattro membri eletti ogni tre anni dall'Assemblea generale.
Il Regolamento europeo per l'identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (abbreviato in eIDAS, acronimo di electronic IDentification, Authentication and trust Services, ufficialmente regolamento (UE) n. 910/2014), è un regolamento dell'Unione europea, che riguarda l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel Mercato europeo comune. Il regolamento sostituisce la precedente direttiva 1999/93/EC.
Il Consiglio dei ministri è l'organo collegiale esecutivo di cui si compone il Governo Italiano; è costituito dal presidente del Consiglio dei ministri e dai ministri.
Il consiglio comunale (o municipale, cittadino, ecc.) è il principale organo collegiale locale di base che nei vari Paesi assume denominazioni diverse: comune, municipalità, municipio, città ecc. In alcuni Paesi invece che di consiglio si parla di assemblea municipale (così in Svezia e in Portogallo) o di camera municipale (come in Brasile).
L'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (in gergo giornalistico-burocratico Mister PESC) è stato il funzionario dell'Unione europea che dirigeva la Politica estera e di sicurezza comune, prima della riforma operata dal Trattato di Lisbona. L'incarico era stato creato dal Trattato di Amsterdam ed è stato operativo fra il 1999 ed il 2009, ricoperto per la quasi totalità del periodo dallo spagnolo Javier Solana. L'Alto rappresentante ricopriva contemporaneamente anche l'incarico di Segretario generale del Consiglio.