Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Incunabula è l'album di debutto del gruppo inglese di musica elettronica Autechre, pubblicato nel 1993 con l'etichetta discografica Warp Records all'interno della serie Artificial Intelligence. Il titolo dell'album è il plurale latino della parola "Incunabulum", ovvero incunabolo. La pubblicazione dell'album venne proposta dalla stessa Warp per pubblicizzare la qualità dei propri artisti: incunabula è quindi una raccolta di pezzi più vecchi presentati dal gruppo alla casa discografica. "Bike" è stata utilizzata come colonna sonora nel videogioco Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City, mentre "Kalpol Introl" è stata scelta da Darren Aronofsky nel suo primo film π - Il teorema del delirio.
Con incunabolo (o incunabulo) si intende un libro stampato con la tecnica a caratteri mobili tra la metà del XV secolo e l'anno 1500 incluso. A volte è detto anche quattrocentina.
Un'aldina è un libro impresso a Venezia dallo stampatore e umanista Aldo Manuzio, da cui prende il nome, dal 1495 al 1515. Le edizioni aldine sono tra i libri di maggior pregio e valore nella storia della stampa e sono caratterizzate da importanti novità tipografiche, che diffusero in tutta Europa un nuovo tipo di libro. Tra queste l'introduzione del carattere italico o corsivo e il formato in ottavo, diverso, per maneggevolezza e trasportabilità, da quelli più utilizzati all'epoca per i manoscritti e gli incunaboli; perciò le aldine sono anche considerate i precursori dei libri tascabili. La prima aldina in assoluto, almeno con data certa, è la grammatica greca, intitolata Erotemata, di Costantino Lascaris, che fu finita di stampare il 28 febbraio 1495 e completata con l'Alphabetum Graecum l'8 marzo. Fra le più celebri aldine si possono ricordare le molte editiones principes di classici greci (Teocrito, Aristotele, Aristofane, Sofocle, Euripide, Quinto Smirneo, Lisia, Pindaro, Licofrone, Platone), nonché volumi rarissimi, come la Galeomyomachia di Teodoro Prodromo (senza data, ma del 1495), e capolavori della stampa, quali il De Aetna di Pietro Bembo del 1496 e l'Hypnerotomachia Poliphili del 1499. Dopo la morte di Aldo, avvenuta il 6 febbraio 1515, il suocero Andrea Torresano, di cui Aldo aveva sposato la figlia Maria nel 1505 e che era in società con Aldo sin dal 1495, e i due cognati continuarono l'attività dell'officina tipografica fino alla maggiore età dei suoi figli (fra i quali lo stampatore e umanista Paolo Manuzio). Con la sottoscrizione tipografica "nelle case d'Aldo Romano & d'Andrea d'Asola suo suocero", fino alla morte di quest'ultimo nel 1528, furono stampate grandi edizioni, tra cui le editiones principes di Pausania, Strabone, Eschilo e Galeno. Per bellezza e rarità tali edizioni sono paragonabili alle aldine in senso stretto. La tipografia Aldina cessò l'attività dopo la terza generazione, con Aldo Manuzio il Giovane, nel 1590.