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Pitigliano (Pitiglianu o Pitijjanu nel dialetto locale) è un comune italiano di 3 707 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Il caratteristico centro storico è noto come la piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica, da sempre ben integrata nel contesto sociale che qui ha la propria sinagoga.
Gli Orsini sono tra le più antiche e importanti famiglie nobili di Roma, d'Italia e d'Europa, fiorente per numerosi rami e illustre per potenza, ricchezza, legami di parentela con il Sacro Romano Impero e diverse casate reali d'Europa, e per aver dato alla Chiesa Papi e cardinali, e senatori, gonfalonieri e uomini d'arme e di stato alla città di Roma, allo Stato Pontificio e al Regno di Napoli.Famiglia papale romana, tuttora esistente, i cui membri godono del titolo di principi di Roma, principi del S.R.I. ed assistenti al Soglio Pontificio, da essa provengono tre Papi: Celestino III, ovvero Giacinto di Bobone Orsini; Niccolò III, ovvero Giovanni Gaetano Orsini; e Benedetto XIII, nato Pietro Francesco Orsini. Autentici artefici della politica pontificia, durante la cattività avignonese si scontrarono con gli interessi della famiglia Colonna, dando luogo ad una famosa rivalità che ebbe fine solo nel 1511 per mezzo di Papa Giulio II e con un matrimonio tra i due casati. Ebbero numerosi titoli e feudi, tra cui: principi di Amatrice, Bomarzo, Monterotondo, Roccagorga, Solofra, Vallata, Vasanello, Vicovaro e Taranto, duchi di Amalfi, Bracciano e Gravina, conti di Caserta, Muro Lucano, Nola, Pitigliano e Tagliacozzo, signori di Mugnano, Penna e Soriano nel Cimino, prefetto di Roma, gonfaloniere della Chiesa, principe assistente al Soglio pontificio, gran connestabile e gran cancelliere del Regno di Napoli. Furono insigniti degli Ordini del Toson d'oro, Teutonico e dello Spirito Santo. Le numerose parentele dei vari rami della famiglia contratte durante i secoli con le varie casate regnanti d'Europa confermarono agli Orsini i trattamenti di principe del sangue e principe sovrano.
La diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello (in latino: Dioecesis Pitilianensis-Soanensis-Urbetelliensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 67.500 battezzati su 69.000 abitanti. È retta dal vescovo Giovanni Roncari, O.F.M.Cap.
La provincia di Grosseto una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremit meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km , risulta essere la pi vasta della regione; con 221 245 abitanti, una delle province italiane con la pi bassa densit abitativa. Per quanto riguarda la sua regione di appartenenza, la Toscana, la provincia di Grosseto la nona e penultima provincia toscana per il numero di abitanti, e la prima provincia toscana per superficie. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
Alberto Manzi (Roma, 3 novembre 1924 – Pitigliano, 4 dicembre 1997) è stato un docente, pedagogista, personaggio televisivo e scrittore italiano, noto principalmente per aver condotto la fortunata trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi, messa in onda fra il 1960 e il 1968, il cui successo fu tale che, successivamente, venne riprodotta all'estero in ben 72 Paesi, e riuscì a far prendere a quasi un milione e mezzo di italiani la licenza elementare.