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Retignano è una frazione del comune italiano di Stazzema, nella provincia di Lucca, in Toscana. Nato come insediamento dei Liguri Apuani, cadde poi sotto il dominio dei Romani, che lo fondarono nel 177 a.C. e lo aiutarono a svilupparsi, rendendolo uno dei principali centri dell'Alta Versilia, sulle Alpi Apuane, nota roccaforte di avvistamento dei nemici provenienti dal mare e punto strategico di rifornimento di legname, vari materiali estrattivi e marmo. Dopo un periodo di indipendenza in veste di comunello, durato diversi secoli, nel 1776 il Granduca Pietro Leopoldo sottrasse al paese questo titolo, assoggettandolo al dominio di Lucca, della cui provincia oggi fa parte. Retignano tornò a prosperare nella seconda metà dell'Ottocento grazie all'apertura delle cave di marmo, siti estrattivi del pregiato "bardiglio fiorito", apprezzato soprattutto dagli inglesi, gli stessi finanziatori del progetto. Nel periodo tra le due guerre mondiali, il paese conobbe un rapido spopolamento, causato dall'emigrazione verso le grandi città o verso l'estero, particolarmente il Nord America o l'Argentina. Assediato dai tedeschi e sfruttato per la sua posizione invidiabile, venne poi "riconquistato" dai soldati americani che vi posero una delle loro basi principali durante la fase di avanzamento presso la Linea Gotica.
La Pieve dei Santi Giovanni e Felicita si trova nella località Valdicastello del comune di Pietrasanta, in Versilia. L'edificio sorge a poche centinaia di metri dalla Via Sarzanese, tracciato stradale che qui ricalca l'antico percorso della via Francigena. Lungo questo asse viario nacquero e si svilupparono la maggior parte delle Chiese romaniche della Versilia, molte delle quali sono tuttora esistenti, come la Pieve di San Pantaleone o la Pieve di Santo Stefano a Camaiore. La costruzione della chiesa risale probabilmente agli ultimi decenni dell'XI secolo, come si può desumere dalle sue caratteristiche stilistiche; non vi sono documenti che possano permettere una datazione precisa dell'opera. La Pieve dei Santi Giovanni e Felicita ebbe una grande importanza nell'evangelizzazione dei paesi circostanti fino almeno al 1387, anno della costruzione del Duomo di S. Martino a Pietrasanta. Essa estendeva infatti il suo controllo sul territorio e sulle Chiese di Pietrasanta e di Stazzema. La costruzione attuale ha una lunghezza di circa 28m e una larghezza di circa 12m, si presenta come un edificio a tre navate privo di transetto, su schema basilicale, con un'unica abside e un campanile (alto circa 21 m) in facciata. La Chiesa è orientata con l'abside verso Est. La Pieve si mostra oggi come il risultato di una serie di rifacimenti che si sono succeduti nel corso dei secoli. Soprattutto gli interventi del XV, XVI e XVII secolo ne hanno stravolto l'aspetto originario, risalente con molta probabilità, come abbiamo già detto, al XI-XII secolo.
Paolo Meneguzzi, pseudonimo di Pablo Riccardo Meneguzzo (Stabio, 6 dicembre 1976), è un cantautore svizzero. Nella sua carriera ha venduto oltre 2 milioni di dischi in tutto il mondo e realizzato più di 500 concerti.Possiede la doppia cittadinanza svizzera e italiana.
Il Palio dei Micci è una manifestazione a carattere storico-folkloristico organizzata dalla Pro-Loco di Querceta (LU) che si svolge in paese e all'interno del Campo sportivo Comunale del "Buon Riposo", in località Pozzi del comune di Seravezza (LU). Ideato inizialmente nel 1956, in data prossima al 19 marzo, festa del Patrono San Giuseppe (per le prime cinque edizioni). Si è poi passati alla seconda domenica dopo la Pasqua; poi l'ultima domenica di maggio e quindi, definitivamente, la prima domenica di maggio. Il palio consiste in una corsa di otto asini (detti micci nel dialetto locale), guidati da fantini, ognuno in rappresentanza di una delle otto contrade che partecipano alla manifestazione.
Montalto (più propriamente Monte Alto o Mont'Alto) è una delle montagne che costituiscono il complesso delle Alpi Apuane, nell'entroterra della Versilia, presso cui sorgono i paesi di Retignano e Volegno. La vetta più elevata si trova a circa 913 m s.l.m. Le sue pendici sono state abitate sin dai tempi antichi. I Liguri Apuani vi allestirono i loro primi insediamenti e sfruttavano l'ampia visuale sulla vallata e il Mar Tirreno per avvistare i nemici in lontananza. Nel corso dei secoli, gli abitanti dei paesi vicini hanno cominciato a sfruttare la montagna in più modi, dall'apertura di siti estrattivi del pregiato mamo bardiglio fiorito e del rosso rubino, fino alla possibilità di scalare una parete rocciosa sul versante di Volegno.
La liberazione in Garfagnana, Versilia e Lucchesia fu caratterizzata da un susseguirsi di eventi di natura bellica avvenuti nelle province di Lucca e Massa Carrara tra il settembre 1944 e l'aprile 1945, durante la Campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. Queste zone furono interessate dagli scontri degli Alleati che, con l'aiuto dei gruppi locali di partigiani, combatterono contro i nazifascisti con lo scopo di sfondare il fronte tirrenico della linea Gotica: questo fronte si sviluppava dalla zona costiera della Versilia fino al Passo dell'Abetone e al Passo delle Radici, dividendo a metà la zona della Garfagnana. In questa fase della guerra, la maggior parte degli sforzi militari vennero impiegati nel versante orientale della linea Gotica, cioè dall'asse Bologna-Firenze alla fascia costiera adriatica. Tuttavia, a causa della politica del terrore adottata dai tedeschi nei confronti dei civili in questi territori, ci furono avvenimenti tragici, tra cui si ricordano: i massacri di Fivizzano, Forno, Valla, Bardine e Vinca (San Terenzo, MS) avvenuti nell'estate 1944; l'eccidio a Sant'Anna di Stazzema (LU) avvenuto il 12 agosto 1944; il massacro a Pioppeti di Montemagno (Camaiore, LU) avvenuto nel settembre 1944; la fucilazione dei detenuti del campo di concentramento di Mezzano (LU) sul fiume Frigido avvenuto il 15 settembre 1944; il massacro di Bergiola (MS) sempre del settembre 1944.
Carlo Conti (Firenze, 13 marzo 1961) è un conduttore televisivo, conduttore radiofonico e autore televisivo italiano. È stato il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo per le edizioni 2015, 2016 e 2017.
L'Associazione Sportiva Lodigiani, meglio nota come Lodigiani, è stata una società calcistica italiana con sede nella città di Roma, la cui matricola FIGC è cessata nel 2011. Attualmente, due società romane, l'ASD Lodigiani Calcio 1972 e l'Atletico Lodigiani portano il nome storico del club e ne rivendicano, seppur in maniera diversa, la continuità. Il suo titolo sportivo fu rilevato dall'Associazione Sportiva Cisco Roma la quale, nel 2005, dopo un solo anno di transizione col nome Cisco Lodigiani diventò definitivamente Cisco Roma e poi, nel 2010, Atletico Roma. La vecchia dirigenza, nel 2005, riprese lo storico nome rifondando la Lodigiani con la denominazione Nuova Lodigiani e rinominandola A.S.D. Lodigiani nel 2008, ridando così ufficialmente vita al vecchio sodalizio romano. La stagione 2010/11 fu l'unica col ritorno della prima squadra, grazie alla fusione con l'ASD Stilecasa, neopromossa in Promozione Laziale, campionato in cui la Lodigiani terminò al 7º posto nel girone B. Per la stagione successiva, tuttavia, la prima squadra non viene iscritta, gestendo solo il settore giovanile e la scuola calcio. Nell'estate del 2015 Reset Group, guidata da Carlo Diana e Davide Lippi (figlio del tecnico Marcello Lippi) installa la Reset Academy alla Borghesiana e, contestualmente, la affianca al marchio della Lodigiani Calcio, acquisendone la proprietà e sviluppando assieme i due marchi. Dopo un periodo di studio i tifosi della Lodigiani chiedono chiarimenti sulle intenzioni della proprietà con una lettera rivolta direttamente a Marcello Lippi, ma una risposta di diffida da parte del Direttore Carlo Diana fa decidere ai tifosi di disconoscere il nuovo corso della Lodigiani. Nel 2017 si affaccia un secondo soggetto col nome Lodigiani, l'Atletico Lodigiani, già operante nella FIGC col nome di A.S.D. Academy F.C. Il club, con base a Monte Compatri, iscrive la squadra in Seconda Categoria Laziale. Nel 2018 l'Atletico Lodigiani acquisisce la storica sede del Francesca Gianni di San Basilio e nella stagione 2019/2020, grazie all'acquisizione del titolo della SS Cavese 1919, milita in Eccellenza Laziale nel girone B. Il club da subito dichiara di non essere l'erede della storica Lodigiani (il cui numero di matricola è ufficialmente cessato nel 2011 con il fallimento dell'Atletico Roma) ma di ispirarsi al club storico nei valori e nella filosofia e avvalendosi di figure storiche. I tifosi, convinti del progetto, lo appoggiano ufficialmente. Nella stessa stagione 2018/19 l'Atletico San Basilio, militante in Prima Categoria, viene assorbito dalla stessa proprietà dell'ASD Lodigiani, che opta per un cambio di sede (presso il Centro Sportivo La Borghesiana) e per la denominazione ASD Academy Lodigiani. Di fatto, pertanto, nella stagione 2018, alla proprietà Reset, si riconducono sia l'ASD Lodigiani, di solo settore giovanile, sia l'ASD Academy Lodigiani, che disputa il campionato di Prima Categoria e fa tornare la prima squadra alla Borghesiana dopo 7 anni di inattività. Grazie al piazzamento al terzo posto del girone B e al successivo ripescaggio, nella stagione 2019/20, l'ASD Academy Lodigiani viene ripescata in Promozione Laziale. Contestualmente nell'estate 2019, l'ASD Lodigiani e l'Academy Lodigiani si fondono, di fatto fondando un nuovo club con numero di matricola FIGC 951460.