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Il convento o monastero di Sargiano è un convento dei Frati Minori della Toscana. L'edificio ha annessa la chiesa di San Giovanni Battista. Nel 1993 il convento è stato abbandonato dai Frati Minori per mancanza di religiosi dell'Ordine. Dal 1996 al 1998 è stato affidato all'Associazione dei Missionari “Identes”. A seguito della legge per gli interventi sugli edifici storici per il Giubileo dell'anno 2000, l'edificio è stato rinominato “Monastero di Sargiano”. Dal 1º aprile 1999 l'edificio e i rapporti con gli enti pubblici per il Bosco di Sargiano sono stati affidati dall'Ordine dei frati minori alla Onlus “Centro dell'Uomo”.
L'Ordine dei frati minori cappuccini (in latino Ordo fratrum minorum capuccinorum, sigla: O.F.M.Cap.) è uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio che oggi costituiscono la famiglia francescana.
Milazzo (Milazzu in siciliano) un comune italiano di 31 030 abitanti della citt metropolitana di Messina in Sicilia. Dopo Messina e la vicina Barcellona Pozzo di Gotto il terzo comune per popolazione della citt metropolitana, nonch uno dei pi densamente popolati, dietro Giardini-Naxos e Torregrotta. La citt posta tra due golfi, quello di Milazzo a est e quello di Patti a ovest. Fondata dai Greci intorno al 716 a.C. e dal 36 a.C. riconosciuta come civitas Romana, la citt stata al centro della storia anche durante la Prima Guerra Punica (260 a.C.), e nel luglio 1860 con l'arrivo delle camicie rosse nella grande Battaglia di Milazzo. Numerose sono le testimonianze e i simboli della storia millenaria della citt . A tal proposito sono in corso progetti mirati ad inserire il Castello, la citt fortificata e il borgo antico tra i siti UNESCO ed a costituire la Riserva Marina del Promontorio di Capo Milazzo. La cittadina fa parte del circuito dei Borghi pi belli d'Italia in qualit di Ospite Onorario. Meta turistica e ideale punto di partenza per le Isole Eolie, il Parco dei Nebrodi, Tindari, Milazzo ha un'economia abbastanza varia: oltre al turismo comprende dall'agricoltura (e in particolare il vivaismo) alla pesca, dal commercio ai servizi, dai trasporti su gomma e via mare all'industria pesante e non.
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena (Vienna, 5 maggio 1747 – Vienna, 1º marzo 1792) è stato Granduca di Toscana con il nome di Pietro Leopoldo I di Toscana dal 1765 al 1790 e imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Ungheria e Boemia dal 1790 al 1792. Figlio dell'imperatore Francesco I e di sua moglie Maria Teresa d'Austria, fu fratello della celebre Maria Antonietta, regina di Francia, e di Maria Carolina, regina di Napoli. Leopoldo, succeduto al fratello Giuseppe II, fu un moderato proponente dell'assolutismo illuminato e propugnatore del Codice leopoldino, legge che portò il Granducato di Toscana ad essere il primo Stato nella storia ad abolire formalmente la pena di morte.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito; la città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno è un luogo di culto cattolico che si trova a Pisa sul lungarno, nell'omonima piazza. È conosciuta anche come il duomo vecchio. Sul retro si trova la cappella di Sant'Agata.
La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Fa parte delle proprietà non extraterritoriali della Santa Sede. Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti "frati della comunità", il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali. Presso la Chiesa sepolcrale della Basilica dove fu eretto l'altare sulla tomba del Santo, il 19 novembre 1585, il papa francescano Sisto V, con la bolla Supernae dispositionis istituiva l'Arciconfraternita dei Cordigeri. Nel 1754 Benedetto XIV l'ha elevata alla dignità di Basilica patriarcale (dal 2006 "Basilica papale") e Cappella papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.