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Un partito politico, così come definito dall'articolo 49 della Costituzione della Repubblica Italiana, rappresenta un'associazione libera di cittadini i quali detengono il diritto di amministrare democraticamente la vita politica.
Mani pulite (anche tangentopoli) fu una serie d'inchieste giudiziarie condotte nella prima met degli anni novanta in Italia. Queste inchieste rivelarono un sistema fraudolento che coinvolgeva la politica e l'imprenditoria. L'impatto mediatico e il clima di sdegno dell'opinione pubblica che ne seguirono furono tali da decretare la fine della cosiddetta Prima Repubblica e l'inizio della Seconda Repubblica in quanto partiti storici della Repubblica Italiana come la DC e il PSI si sciolsero venendo sostituiti in parlamento, nelle successive elezioni, da partiti di nuova formazione o che prima erano sempre stati minoritari e comunque all'opposizione; anche senza un formale cambiamento di regime, si ebbe un profondo mutamento del sistema partitico e un ricambio di parte dei suoi esponenti nazionali. In un'accezione ristretta, Mani pulite fa riferimento al fascicolo aperto alla Procura di Milano nel 1991 da Antonio Di Pietro, mentre in un'accezione allargata fa riferimento alle indagini delle procure italiane negli anni novanta, che vertevano sulla collusione fra politica e imprenditoria. Si parl di Mani pulite napoletana per le indagini contro Francesco De Lorenzo, Antonio Gava e Paolo Cirino Pomicino, di Mani pulite romana per le indagini su Giorgio Moschetti, ecc.
L'Italia dei Valori (abbr. IdV), precedentemente conosciuto come Italia dei Valori - Lista Di Pietro, è un partito politico italiano fondato a Sansepolcro il 21 marzo 1998 da Antonio Di Pietro, ex magistrato fra i protagonisti dell'indagine dei primi anni novanta denominata Mani pulite che portò alla luce un sistema di potere politico nazionale fondato sulla corruzione. Dopo una breve adesione a I Democratici, il partito si ricostituì come partito autonomo il 27 aprile 2000. A seguito della partecipazione solitaria alle elezioni politiche del 2001, aderì all'alleanza di centro-sinistra, partecipando alle elezioni all'interno della coalizione dell'Unione di Romano Prodi nel 2005 e nel 2006 ed alle elezioni del 2008 in coalizione col Partito Democratico. Durante l'esecutivo nazionale del 3 ottobre 2014 a Sansepolcro la linea di Di Pietro venne bocciata e fu votata al 95% quella del Segretario Nazionale Ignazio Messina per riportare l'Italia dei Valori nel centro-sinistra, Di Pietro prese atto e abbandonò il partito. Al livello europeo aderiva al Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa, che nell'ultimo decennio si è aperto a partiti di centro di diversa estrazione; i suoi europarlamentari erano quindi iscritti al Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa.
L'indice di percezione della corruzione (noto anche con l'acronimo CPI, dall'inglese Corruption Perception Index) è un indicatore statistico pubblicato da Transparency International, a partire dal 1995, con cadenza annuale.