Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Teresa di Ges Bambino e del Volto Santo, detta di Lisieux, al secolo Th r se Fran oise Marie Martin (Alen on, 2 gennaio 1873 Lisieux, 30 settembre 1897), stata una religiosa scalza del Carmelo di Lisieux. Beatificata nel 1923, fu proclamata santa da papa Pio XI il 17 maggio 1925. patrona dei missionari dal 1927 e, dal 1944, assieme a S. Anna Madre della B. V. Maria e a Giovanna d'Arco, patrona della Francia. La sua festa liturgica ricorre il 1 ottobre o il 3 ottobre (data originariamente stabilita e ancora rispettata da chi segue la Forma straordinaria del Rito romano). Il 19 ottobre 1997, nel centenario della sua morte, fu proclamata dottore della Chiesa, la terza donna a ricevere tale titolo dopo Caterina da Siena e Teresa d'Avila. L'impatto delle sue pubblicazioni postume, tra cui Storia di un'anima pubblicata poco tempo dopo la sua morte, stato notevole. La novit della sua spiritualit , chiamata anche teologia della "piccola via", dell'infanzia spirituale, ha ispirato numerosi credenti.
Colombano (in gaelico: Colum Bán, «colomba bianca»; latino: Columbanus; Monte Leinster, 540 circa – Bobbio, 23 novembre 615) è stato un monaco missionario ed evangelizzatore irlandese, uomo di azione ed abile diplomatico, noto per aver fondato da abate numerosi monasteri e chiese in Europa. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalle Chiese ortodosse e dalla Chiesa anglicana. È conosciuto anche con altri nomi, impropri e più rari, quali san Colombano di Luxeuil (in Francia) o san Columba il Vecchio o San Collin in certe zone Irlandesi. Tramite le sue numerose fondazioni contribuì alla diffusione in Europa del monachesimo irlandese. Stabilì una regola monastica che in seguito fu assimilata a quella benedettina e poi definitivamente abrogata anche formalmente nel 1448 da papa Niccolò V. Introdusse con il Paenitentiale l'uso della confessione privata in sostituzione di quella pubblica per il sacramento della penitenza. Papa Benedetto XVI lo ha definito "santo europeo". Infatti San Colombano stesso scrisse in una lettera che gli europei dovevano essere un unico popolo, un "corpo solo" che viene unito da radici cristiane in cui le barriere etniche e culturali vanno superate; inoltre usò per la prima volta l'espressione latina totius Europae. È santo patrono dei motociclisti.
Antonio di Padova, noto in Portogallo come Antonio da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões. Entrato nei frati minori scelse il nome di Antonio e così fu chiamato in vita senza precisare il luogo di provenienza. (in portoghese António de Lisboa; Lisbona, 15 agosto 1195 – Padova, 13 giugno 1231), è stato un religioso e presbitero portoghese appartenente all'Ordine francescano, proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1232 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1946. Da principio canonico regolare a Coimbra dal 1210, poi dal 1220 frate francescano. Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e in Francia. Nel 1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san Francesco d'Assisi. Terminato il capitolo, Antonio fu inviato a Montepaolo di Dovadola, nei pressi di Forlì. Fu dotato di grande umiltà, ma anche di grande sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore, mostrate per la prima volta proprio a Forlì nel 1222. Antonio fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la diffusione del movimento dei catari, che la Chiesa di Roma giudicava eretico. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova. Morì all'età di 36 anni. Rapidamente canonizzato (in meno di un anno) il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo.
Aurelio Agostino d'Ippona (in latino: Aurelius Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430) è stato un filosofo, vescovo e teologo romano di origine nordafricana e lingua latina. Conosciuto come sant'Agostino, è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). Forse il maggiore rappresentante della Patristica, è stato definito da Monsignor Antonio Livi «il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto». Se le Confessioni sono la sua opera più celebre, si segnala per importanza, nella vastissima produzione agostiniana, La città di Dio.