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Cosimo di Giovanni de' Medici detto il Vecchio o Pater patri (Firenze, 27 settembre 1389 Careggi, 1 agosto 1464) stato un politico e banchiere italiano, primo signore de facto di Firenze e primo uomo di Stato di rilievo della famiglia Medici. Pur non avendo mai ricoperto alcuna carica di rilievo nella citt (che si mantenne sempre istituzionalmente una Repubblica), egli si pot considerare il massimo uomo di Firenze all'indomani della morte del padre Giovanni (dal quale raccolse l'eredit economica), e in particolare con il ritorno glorioso dall'esilio nel 1434. Grazie alla sua politica moderata, egli riusc a conservare il potere per oltre trent'anni fino alla morte, gestendo lo Stato in modo silenzioso attraverso suoi uomini di fiducia e permettendo, in questo modo, il consolidamento della sua famiglia al governo di Firenze. Abile diplomatico, riusc a capovolgere le alleanze politiche italiane all'indomani della morte di Filippo Maria Visconti, facendo alleare Firenze con l'antica rivale Milano (guidata ora dall'amico Francesco Sforza) contro la Repubblica di Venezia, risolvendo le guerre decennali italiane con la stipulazione della Pace di Lodi del 1454. Amante delle arti, Cosimo invest gran parte del suo enorme patrimonio privato (dovuto all'oculatissima gestione del Banco di famiglia) per abbellire e rendere gloriosa la sua citt natale, chiamando artisti e costruendo edifici pubblici e religiosi. Appassionato della cultura umanistica, fond l'Accademia neoplatonica e favor l'indirizzo speculativo dell'umanesimo fiorentino del secondo Quattrocento. Per i suoi meriti civili, all'indomani della sua morte la Signoria lo proclam Pater patri , cio padre della patria. La fama di Cosimo continu a essere generalmente positiva nel corso dei secoli (eccetto Simondo Sismondi che vedeva in Cosimo il tiranno, soppressore delle antiche libert repubblicane), in quanto la sua amministrazione della Repubblica gett le basi per il periodo aureo che tocc il culmine sotto il governo del nipote, Lorenzo il Magnifico.
Cosimo I de' Medici (Firenze, 12 giugno 1519 – Firenze, 21 aprile 1574) è stato il secondo ed ultimo Duca della Repubblica Fiorentina, dal 1537 al 1569, e, in seguito alla sua elevazione a Granduca di Toscana, il primo Granduca di Toscana, dal 1569 alla morte, avvenuta nel 1574. Figlio del condottiero Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani, discendente da quel Lorenzo de' Medici detto il Vecchio, fratello di Cosimo il Vecchio, il primo Signore de facto di Firenze; mentre era discendente per via materna dal ramo principale stesso, in quanto la madre era figlia di Lucrezia de' Medici, a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze. In questo modo Cosimo I portò al potere il ramo cadetto dei Popolani e diede vita alla linea granducale.
Cosimo Fanzago (Clusone, 13 ottobre 1591 – Napoli, 13 febbraio 1678) è stato uno scultore e architetto italiano. Operò soprattutto a Napoli.
La certosa di San Martino è un'area palaziale di Napoli situata sulla collina del Vomero, accanto al castel Sant'Elmo. Costituisce in assoluto uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città e uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca assieme alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, nonché fulcro della pittura napoletana del Seicento. Conta circa cento sale, due chiese, un cortile, quattro cappelle, tre chiostri e giardini pensili. Cronologicamente è la seconda certosa della Campania essendo nata diciannove anni dopo quella di San Lorenzo a Padula e quarantasei prima di quella di San Giacomo a Capri. Dopo l'Unità d'Italia ha assunto il titolo di monumento nazionale e dal 1866 ospita il Museo nazionale di San Martino, nato con lo scopo di raccontare la storia artistica e culturale della città. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce certosa e museo tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il cancello di Cosimo Fanzago è un cancello in ottone eseguito nel 1665 da Cosimo Fanzago che funge da ingresso alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, interna al duomo di Napoli. L'architettura, del peso di 30136 libre, vede ai lati due statue di marmo databili al 1640 circa, San Pietro e San Paolo, dello scultore carrarese Giuliano Finelli.
Barocco è il termine utilizzato dagli storici dell'arte per indicare lo stile artistico e architettonico dominante del XVII secolo. Lo stile barocco ha fondamenti negli ultimi anni del XVI secolo, ma nasce a Roma intorno al terzo decennio del Seicento.
Cosimo Mele (Carovigno, 7 marzo 1957 – Brindisi, 7 ottobre 2017) è stato un politico italiano, ex deputato dell'UDC, ex sindaco di Carovigno. È stato al centro di uno scandalo, i cui aspetti giudiziari si sono conclusi il 26 maggio 2016, incentrato su feste erotiche con consumo di sostanze stupefacenti. Muore il 7 ottobre 2017 in seguito ad un'ischemia cerebrale all'età di 60 anni.
Cosimo III de' Medici (Firenze, 14 agosto 1642 – Firenze, 31 ottobre 1723), figlio di Ferdinando II de' Medici e di Vittoria Della Rovere, fu il penultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per 53 anni, dal 1670 al 1723, anno della sua morte. Il suo regno, il più lungo nella storia della Toscana, fu caratterizzato da un forte declino politico ed economico, punteggiato dalle campagne persecutorie nei confronti degli ebrei e verso chiunque non si conformasse alla rigida morale cattolica. Sposò per procura, il 18 aprile 1661, Margherita Luisa d'Orléans, cugina di Luigi XIV. Il suo fu considerato come uno dei matrimoni peggiori nella storia dei Medici: la forte diversità dei caratteri, infatti, portò Margherita Luisa prima a rifiutare ogni forma di convivenza con Cosimo e poi a tornare in Francia, dove morì. La coppia, comunque, ebbe tre figli: Ferdinando nel 1663, Anna Maria Luisa nel 1667 e Gian Gastone nel 1671. Nei suoi ultimi anni Cosimo III, di fronte al rischio concreto di estinzione della propria casata, cercò di far nominare sua figlia Anna Maria Luisa come sua erede universale, ma l'imperatore Carlo VI d'Asburgo non lo permise. Alla sua morte, nel 1723, gli succedette il figlio Gian Gastone.
Cosimo Maria Ferri (Pontremoli, 17 aprile 1971) è un politico ed ex magistrato italiano, sottosegretario di stato alla giustizia nel Governo Letta, nel Governo Renzi e nel Governo Gentiloni, dal 2018 deputato per il Partito Democratico e dal settembre 2019 di Italia Viva. È stato membro del Consiglio superiore della magistratura.