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Triceratops (pronuncia /triʧeˈratopo/)(il cui nome significa "faccia con tre corna") è un genere estinto di dinosauro ceratopside chasmosaurino vissuto nel Cretaceo superiore, circa 68-65.95 milioni di anni fa (ultima fase del Maastrichtiano), in quello che oggi è il Nord America. Triceratops fu uno degli ultimi generi di dinosauri a comparire prima della grande estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene, 65.95 milioni di anni fa. Il nome Triceratops dal greco antico, significa letteralmente "faccia con tre corna", e deriva dal greco antico τρί/tri- che significa "tre", κέρας/kéras che significa "corno", e ὤψ/ōps che significa "faccia". Triceratops è uno dei dinosauri meglio conosciuti dai paleontologi grazie agli innumerevoli esemplari fossili ritrovati fin dal 1889, anno della sua scoperta, tra i quali alcuni scheletri eccezionalmente preservati. Il paleontologo John Scannella ha dichiarato: "È difficile lasciare la Formazione Hell Creek senza incappare in un qualche esemplare fossile di Triceratops". Solo tra il 2000 ed il 2010, sono stati ritrovati ben quarantasette crani completi e parziali; tali resti fossili hanno permesso ai paleontologi di coprire quasi tutti gli stadi della vita di questi animali, da neonati ad esemplari adulti. Come archetipo dei ceratopsidi, Triceratops è uno dei dinosauri più popolari presso il grande pubblico, ed è stato ritratto in film, francobolli postali e molti altri tipi di media. Grazie al grande collare osseo, le tre distintive corna del capo, ed il grande corpo quadrupede, che lo fa assomigliare ad una versione preistorica del moderno rinoceronte, Triceratops è uno dei dinosauri più famosi e riconoscibili nonché il ceratopside più noto e famoso. Triceratops condivideva il suo habitat ed era contemporaneo dell'altrettanto famoso Tyrannosaurus, di cui probabilmente Triceratops era preda.; per questo i due vengano spesso ritratti insieme in fantasiose ed epiche lotte spesso raffigurate nelle esposizioni museali e nell'immaginario popolare, sebbene nella realtà questa relazione preda-predatore doveva essere più equilibrata. La funzione dell'ornamentazione cranica e delle tre distintive corna facciali sul cranio hanno suscitato un lungo dibattito tra i paleontologi. Tradizionalmente, queste strutture sono state interpretate come armi difensive contro i predatori, tuttavia, interpretazioni più recenti trovano probabile che queste caratteristiche venissero utilizzate principalmente nell'identificazione delle specie, per il corteggiamento e per stabilire la dominanza sugli altri esemplari, proprio come i palchi e le corna dei moderni ungulati.Triceratops era tradizionalmente collocato all'interno del gruppo dei ceratopsidi dal "collare corto", ma moderni studi cladistici hanno dimostrano che questo animali era un membro della sottofamiglia Chasmosaurinae, i cui membri, solitamente presentano collari alti e stretti. Il genere contiene due specie considerate valide, ossia T. horridus e T. prorsus, delle diciassette specie nominate. Una ricerca del 2010 ha concluso che il contemporaneo Torosaurus, un ceratopside a lungo considerato un genere separato, rappresenta invece la forma adulta di Triceratops. Tuttavia, questa ipotesi è stata immediatamente contestata con l'esame di ulteriori prove fossili necessarie per risolvere il dibattito ancora in corso.
La trapanazione del cranio è un tipo di intervento chirurgico in cui viene praticato un foro nel cranio mediante un trapano, andando a scoprire la dura mater al fine di trattare stenosi o ipertensione cranica. Nell'antichità questa tecnica veniva applicata a persone dal comportamento ritenuto anormale con l'obiettivo di far fuoriuscire quelli che credevano essere spiriti maligni. Tracce di trapanazione sono state rinvenute in resti umani dal Neolitico in poi: pitture rupestri fanno intuire che fosse credenza comune che i fori potessero curare crisi epilettiche, emicranie e disturbi mentali, oltre che fungere da operazione chirurgica d'urgenza per il trattamento di ferite al cranio. La tradizione voleva che le ossa trapanate fossero indossate come amuleto per tenere lontani gli spiriti.
The Orange Man Theory sono un gruppo hardcore punk italiano fondato nel 2003 a Roma. Sono noti per il loro stile musicale piuttosto eclettico e poco facile da descrivere: alle sonorità di stampo più spiccatamente hardcore, incorporano elementi di hardcore punk, southern rock, indie rock e screamo rivisti sotto un alto livello tecnico e sperimentale.
Le suture del cranio sono articolazioni fisse del tipo delle sinfibrosi presenti tra le ossa del cranio e caratterizzate da tessuto connettivo fibrillare denso.
Runaway: A Twist of Fate è il terzo capitolo della serie Runaway. Il gioco appartiene al genere avventura grafica. Come i suoi predecessori, segue lo stile in due dimensioni. Il gioco è ambientato sempre negli Stati Uniti, e, per la prima volta, si possono vestire i panni, oltre che del protagonista Brian Basco, anche della sua ragazza Gina Timmins, oltre che quelli di altri personaggi secondari, tra cui il Colonnello Kordsmeier. Rispetto alle due precedenti avventure, Runaway: A Twist of Fate è più cupo, ma sempre caratterizzato dallo humour tipico della serie. Runaway: A Twist of Fate è l'unico capitolo della serie a non essere stato doppiato in italiano.
Il gran Gabbo (The Great Gabbo) (1929) è un film del primo sonoro americano diretto da James Cruze e da (non accreditato) Erich von Stroheim. Il soggetto è tratto da The Rival Dummy di Ben Hecht, uno dei più noti sceneggiatori di Hollywood. Il film, che racconta la storia di un ventriloquo egoista e manipolatore, è interpretato dallo stesso Stroheim e da Betty Compson.