Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il segno della croce è il gesto con cui i cristiani tracciano la figura di una croce in forma piccola o grande su se stessi, su altre persone o su oggetti, sia direttamente sia a distanza. Tale usanza era tradizione già consolidata dei cristiani al tempo di Tertulliano (155 circa – 230 circa) e di Origene (185–254).Essa rimane in uso generale fra i cristiani di oggi con eccezione di alcune confessioni protestanti. In un certo senso il primo segno di croce, ricordato da tutti i successivi, fu quello dello stesso Cristo crocifisso: «si è lasciato inchiodare sulla croce» stendendo «le braccia fra il cielo e la terra in segno di perenne alleanza» . Secondo i contesti, il gesto del segno della croce può essere professione di fede, preghiera, dedicazione o benedizione.Il gesto può essere compiuto senza pronunciare neanche mentalmente alcuna formula. Per esempio nella santa messa si accompagna l'annuncio del brano evangelico ("Dal Vangelo secondo ...") tracciandosi una piccola croce sulla fronte, sulle labbra e sul petto. La formula che accompagna solitamente il gesto è "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen."
I segnali di prescrizione sono particolari tipi di segnaletica stradale verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un pannello integrativo continua. Il termine della prescrizione indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui utilizzato allo scopo il pannello integrativo fine. L'ordine delle priorit delle prescrizioni (art. 38 C.d.S.): Segnalazioni degli agenti; Segnalazioni dei semafori; Segnali verticali; Segnali orizzontali.I segnali di prescrizione si suddividono in: segnali di precedenza; segnali di divieto; segnali di obbligo.Nelle tabelle che seguono: le righe colorate in verde indicano segnali stradali non pi previsti dal Codice della strada vigente; le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati.
I segnali di indicazione sono segnali stradali verticali che forniscono agli utenti della strada informazioni necessarie od utili. Ai sensi dell'articolo 39 del codice della strada si suddividono in: segnali di preavviso (di intersezione e di preselezione); segnali di direzione; segnali di conferma (posti sulle strade di uscita dalle principali località o dopo attraversamenti di intersezioni complesse); segnali di identificazione strade e progressive distanziometriche; segnali di itinerario (sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali); segnali di località (segnali di località e fine località (e inizio/fine provincia e regione) e segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse); segnali di nome strada; segnali turistici e di territorio (turistiche, industriali, artigianali, commerciali, alberghiere, territoriali, di luoghi di pubblico interesse; sono i 134 simboli previsti dall'art. 125 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, visibili qui e inseribili nei segnali di indicazione di preavviso, direzione, itinerario e nei segnali di localizzazione di punti di pubblico interesse; l'utilizzo di simboli non previsti dal regolamento deve essere autorizzato dal MIT); altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli (si veda il paragrafo #Segnali utili per la guida); altri segnali che indicano installazioni o servizi (ad esempio assistenza meccanica o auto su treno).
I segnali di progressiva chilometrica sono segnali stradali utilizzati in Italia che scandiscono i chilometri dall'inizio di una strada. Se la strada viene percorsa dalla fine all'inizio i chilometri visti sui vari segnali calano. Fanno parte, assieme ai segnali di progressiva ettometrica, della categoria dei segnali di progressive distanziometriche, sottocategoria dei segnali di indicazione.
In telecomunicazioni ed elettronica il rapporto segnale-rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N anche nell'uso italiano, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell'informazione.
La Croce cristiana è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. È una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per l'esecuzione capitale tramite crocifissione, il supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo. Per i cristiani la croce costituisce un ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù, fasi inseparabili di una sola vicenda. Perciò la croce: è principalmente un simbolo di speranza e di "negazione delle immagini sbagliate di Dio"; è un ricordo dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.L'interesse degli studiosi si è rivolto sia sulle origini del simbolo grafico sia sul suo utilizzo nei primi secoli cristiani sia sulla valenza simbolica associata alla croce negli scritti neotestamentari
La croce celtica (o croce di San Patrizio) è un antico simbolo afferente alla tradizione celtica precristiana. Geometricamente semplice (deriva dalla sovrapposizione di un cerchio vuoto su una croce latina, di modo che il centro del cerchio coincida con il punto di intersezione dei bracci della croce), spesso viene confusa o sovrapposta con simboli storicamente precedenti o successivi (come ruote solari e croci solari o altri di epoca neolitica): nel periodo medioevale queste simbologie vennero utilizzate in ambito cristiano, in particolare dal cristianesimo celtico, mentre dopo la seconda guerra mondiale la croce è stata riutilizzata in ambito politico anche a seguito dell'utilizzazione di padre Paul Doncoeur, veterano di guerra e presidente della Fédération nationale catholique del generale Édouard de Castelnau. Diventata in seguito un simbolo tipico di alcuni movimenti politici e partiti, specialmente di estrema destra, il suo uso viene osteggiato dagli oppositori di tali ideologie. Il significato della croce celtica, come indicato dai gruppi neo-druidici, non ha invece alcuna base storica. Sin dal XIX secolo il suo utilizzo è comunque esteso in vari ambiti come quelli sportivi, come si evince ad esempio dallo stemma della Gaelic Athletic Association fondata nel 1884.