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La storia moderna (Età Moderna) è un concetto storiografico, inteso come fase successiva all'età medievale e precedente all'età contemporanea, che riguarda un arco temporale di circa tre secoli compreso tra la seconda metà del XV secolo o la prima fase del XVI secolo alla fine del XVIII e inizi del XIX secolo.
La storia (dal greco antico ἱστορία, historia, “ispezione [visiva]”) "ricerca", "conoscenza", è la disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l'uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere. Più precisamente, la storia è la ricerca sui fatti del passato e il tentativo di una narrazione continua e sistematica degli stessi fatti, in quanto considerati di importanza per la specie umana.Il termine "storia", in italiano così come in altre lingue, ha anche il significato di "racconto letterario" o comunque di narrazione, orale o scritta, di vicende immaginarie. Questa accezione del termine non sarà discussa in questa voce, anche se la storia di per sé è una "narrazione".
Giorgio Cavallo (Moncalieri, 1927 – Torino, 1994) è stato un umorista italiano.
Col termine galea o galera si intende un'ampia tipologia di navi da guerra e da commercio, usate nel Mar Mediterraneo per oltre tremila anni. Spinta completamente dalla forza dei remi e talvolta dal vento, grazie anche alla presenza di alberi e vele, il suo declino cominciò a partire dal XVII secolo, quando venne progressivamente soppiantata dai velieri, estinguendosi definitivamente alla fine del XVIII secolo. Benché a volte i rematori delle galee fossero dei criminali condannati al remo, la galea non va confusa con la nave prigione, nella quale gli internati non hanno alcun ruolo funzionale.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Il Ducato di Modena e Reggio, con capitale Modena, fu uno degli antichi Stati italiani. Fu sotto dominio estense dal 1452 al 1796 e asburgico-estense dal 1815 al 1859.
I domini spagnoli in Italia compresero i tre regni meridionali di Sicilia (dal 1282), Sardegna (dal 1324), e Napoli (dal 1504), il piccolo protettorato costiero dello Stato dei Presidi (appannaggio della corona di Napoli), e il ducato di Milano (dal 1556). Il re di Spagna, sovrano di questi territori, era rappresentato da un proprio viceré in ciascuno dei tre regni; il ducato di Milano era invece retto un governatore, in quanto il sovrano spagnolo lo possedeva nella sua funzione di Duca di Milano e, come tale, feudatario del Sacro Romano Impero. Il possesso definitivo di questi stati, contestato soprattutto dalla Francia, fu riconosciuto alla Spagna asburgica con la pace di Cateau-Cambrésis del 1559 (che pose fine alle guerre d'Italia del XVI secolo) e si protrasse per tutto il Seicento; ebbe termine con la guerra di successione spagnola, innescata dall'estinzione degli Asburgo di Spagna (1700) e conclusasi con la perdita di tutti i territori italiani da parte dei nuovi sovrani, i Borbone di Spagna. Poiché questi Stati erano stati acquisiti dai re spagnoli nella loro qualità di sovrani d'Aragona, la loro amministrazione competeva inizialmente al Supremo Consiglio d'Aragona. Dal 1556 in poi, a seguito delle riforme di Filippo II, dell'amministrazione di Napoli, Sicilia e Milano fu incaricato il nuovo Supremo Consiglio d'Italia, mentre la Sardegna rimase all'organo summenzionato.
Le Arti di Firenze iniziano a costituirsi come corporazioni delle arti e mestieri tra il XII ed il XIII secolo; si trattava di associazioni laiche nate per la difesa ed il perseguimento di scopi comuni che riunivano gli appartenenti ad una stessa categoria professionale o chi esercitava lo stesso mestiere ed a cui va attribuita la buona parte del merito per lo straordinario sviluppo economico che permise a Firenze di diventare una delle più ricche e potenti città del medioevo europeo.