Danza neoclassica
La danza neoclassica uno stile della danza classica, o danza accademica, che nasce alle soglie del Novecento negli Stati Uniti d'America, anche grazie al coreografo americano di origine russa George Balanchine. Nello stesso periodo, in Francia, svolge un'autonoma ricerca dello stesso genere Serge Lifar, un altro esule russo che come Balanchine, aveva lavorato con Sergej Djagilev nei Ballets Russes.
Balanchine trov il luogo adatto per il suo stile neoclassico negli Stati Uniti, quando Lincoln Kirstein lo port a New York nel 1933 per fondare una compagnia di balletto. Com' noto decise di fondare una scuola, dove pot formare ballerini nello stile che voleva e cos fu fondata la School of American Ballet nel 1934. Molti dei suoi pi famosi balletti neoclassici furono coreografati negli Stati Uniti, nella sua scuola e alla fine nella sua compagnia, il New York City Ballet, che fond nel 1948 e che esiste ancora oggi. Famosi balletti neoclassici come Concerto Barocco, (1941), Four Temperaments, (1946), Agon, (1957) e Episodes, (1959) sono stati tutti coreografati a New York.La danza neoclassica una forma che si sviluppa in modo autonomo rispetto sia alla Danza libera di Isadora Duncan e di Ruth Saint-Denis, che alla Danza moderna o Modern Dance avviata sempre negli America da Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman.
Al contrario delle nuove forme di danza, si avvale del tradizionale bagaglio tecnico del linguaggio coreografico accademico (prese, posizioni rigidamente definite, bilanciamento, movimenti geometrici etc.), ma le utilizza tentando una maggiore libert di scrittura e introducendo nuovi passi e nuove figure, facendo uso, oltre alle posizioni en dehors, di quelle parallele (naturali), propugnando una maggiore libert di movimento della parte alta del corpo e in particolare delle braccia, e facendo spesso lavorare il danzatore fuori asse (con l'utilizzo del d cal ).
Fra l'altro la danza neoclassica continua ad avvalersi delle scarpe da punta, ovvero di scarpe particolari con la punta rinforzata specifiche della danza classica, del tutto abolite nelle nuove forme di danza novecentesche, e trova loro una funzione espressiva nuova e variegata, non pi collegata all'idea di elevazione e di immaterialit propria della danza romantica.