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Zarathuštra, anche Zarathuštra Spitāma (traslitterazione dall'avestico Zaraθuštra; in pārsi زرتشت, Zartosht), italianizzato in Zaratustra (/ʣaraˈtustra/), chiamato anche Zoroastro o Zoroastre (dalla forma greca Ζωροάστρης, Zōroástrēs, di Zarathuštra; IX-VIII secolo a.C. – Balkh, IX-VIII secolo a.C.), è stato un profeta e mistico iranico, fondatore dello Zoroastrismo e autore delle cinque gāthā raccolte nell'Avestā. Non si conosce con precisione in quale periodo sia vissuto, ma gli studiosi collocano il personaggio storico Zarathuštra tra l'XI e il VII secolo a.C. Ipotesi più recenti, attestate da una verifica filologica e archeologica, ritengono tuttavia più plausibile una sua collocazione nell'Età del Bronzo tra il XVIII secolo a.C e il XV secolo a.C.. L'area geografica in cui si ritiene possa aver vissuto e predicato il profeta iranico è compresa tra gli odierni Afghanistan e il Turkmenistan.
Le torri del silenzio (persiano: دخمه, dakhmeh; note anche in hindi come Chil Ghar e Tower of Silence in inglese) sono delle strutture tipiche dello Zoroastrismo, religione sviluppatasi durante l'Impero persiano achemenide nel VII-VI secolo a.C. ad opera di un sacerdote di nome Zaratustra (Zoroastro per i greci). Si tratta di impalcature di legno e argilla alte da 10 a 30 metri, che sostengono una piattaforma esposta ai venti. Servono per la eliminazione dei cadaveri, che vengono esposti agli elementi atmosferici e divorati dagli uccelli rapaci. La piattaforma ha una circonferenza rialzata e inclinata verso l'interno, tre cerchi concentrici talvolta suddivisi in celle, e ha al suo centro un'apertura o un pozzo. Le ossa rimanenti vengono gettate dentro il pozzo fino a riempirlo completamente. Qui i cadaveri vengono disposti da speciali addetti, i Nāsāsālar (letteralmente, “coloro che si prendono cura di ciò che è impuro”), gli unici che hanno la facoltà di toccare i morti: gli uomini vengono sistemati nel cerchio esterno, le donne in quello mediano e i bambini in quello più interno. Il rituale delle torri del silenzio è oggi sempre più a rischio a causa di due enormi problemi: la sovrappopolazione e la scarsità di avvoltoi. Nonostante la comunità Parsi abbia stanziato 200.000 euro l'anno per l'acquisto e l'allevamento di avvoltoi specificamente addestrati, sono sempre più numerosi i fedeli che optano per il cimitero o la cremazione. Il cadavere è considerato impuro, perché appena dopo la morte viene invaso da demoni e spiriti che rischiano di contaminare non soltanto gli uomini retti, ma anche gli elementi. Il fuoco è sacro, e pertanto non può essere contaminato, rendendo impossibile il ricorso alla cremazione. Non si ricorre nemmeno alla sepoltura perché anche la terra era sacra, non si gettavano neppure nelle acque, perché anch'esse sacre. Lo zoroastrismo, presente essenzialmente nella corte e nell'aristocrazia persiana, oltre che nella classe sacerdotale durante il periodo di massimo splendore di tale paese, quello achemenide e sasanide, cedette il posto all'islam, portato dai conquistatori arabo-musulmani tra il VII e l'VIII secolo, ma sopravvive ancor oggi in Iran e piccole e floride comunità dell'India, dette parsi.
L'Iran (persiano: إيران, [iˈrɒːn]), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano جمهوری اسلامی ایران,Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) e conosciuto anche come Persia, è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.Fino al 1935 l'Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle più antiche civiltà del mondo. La prima dinastia dell'Iran si formò durante il regno di Elam nel 2800 a.C., mentre i Medi unificarono vari regni dell'Iran nel 625 a.C. Nel 550 a.C. fu poi la volta degli Achemenidi, ma nel 334 a.C. Alessandro il Grande invase il regno achemenide, sconfiggendo l'ultimo re persiano Dario III durante la battaglia di Isso del 333 a.C. e la battaglia di Gaugamela del 331 a.C. Dopo la morte di Alessandro, il suo impero venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi ("successori"), così la Persia cadde sotto il controllo del regno ellenistico dei Seleucidi e poi sotto il controllo di vari regni ellenistici. In seguito l'Iran fu inglobato nel regno dei Parti nel II secolo a.C e dal 224 d.C. fino al 651 dei Sasanidi, ma questi ultimi crollarono a loro volta sotto i colpi degli arabi musulmani, i quali nel 633 avevano avviato la conquista islamica della Persia.L'affermazione della dinastia Safavide nel 1501 promosse uno dei rami minoritari dell'Islam (lo sciismo duodecimano) come religione ufficiale dell'impero, segnando un punto cruciale nella storia della Persia e del mondo islamico. La rivoluzione costituzionale persiana stabilì il parlamento del Paese nel 1906 noto come Majlis e una monarchia costituzionale, seguiti nel 1921 dall'autoritaria dinastia Pahlavi. Nel 1953 fu spento il primo esperimento democratico del Paese per via di un colpo di Stato perpetrato da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti che riportò al potere i Pahlavi. Il dissenso popolare portò alla cosiddetta rivoluzione iraniana, istituendo la Repubblica Islamica dell'Iran il 1º aprile 1979, un regime di democrazia con tendenze teocratiche. Storicamente noto come Persia, il 21 marzo 1935 lo scià Reza Pahlavi chiese formalmente alla comunità internazionale di riferirsi alla nazione con il nome utilizzato dai suoi abitanti in persiano di Iran, ovvero «Paese degli Arii». Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione perché il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia, ma nel 1959 lo scià annunciò che i nomi di Persia e Iran erano interscambiabili e di uguale rilevanza in comunicazioni ufficiali e non. Tuttavia il nome Iran rimase il termine di uso più frequente in riferimento allo Stato, mentre i sostantivi e aggettivi "persiani" e "persiano" sono tuttora usati frequentemente in riferimento alla popolazione e alla lingua del Paese.Con capitale Teheran, ha una popolazione di circa 81,6 milioni di abitanti al 2018. I più grandi gruppi etnici in Iran sono persiani, azeri, curdi e luri.