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Il Museo Nazionale del Bargello è un museo di Firenze, dedicato alla scultura, facente parte insieme alle Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli, dei Musei del Bargello. La sua collezione di statue rinascimentali è considerata tra le più notevoli a livello mondiale: annovera infatti capolavori di Michelangelo, Donatello, Ghiberti, Cellini, Giambologna, Ammannati ed altri importanti scultori, oltre a una grande raccolta di arti applicate, organizzate principalmente per tipologia. Il nome deriva dal palazzo del Bargello, detto anche palazzo del Popolo. Nel 2016 è stato il trentasettesimo museo più visitato d'Italia con 213.598 visitatori, in calo rispetto al 2015.
Il David (o Mercurio) è una scultura in bronzo realizzata da Donatello all'incirca nel 1440. Misura 158 cm per un diametro massimo di 51 cm ed è conservata nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Opera forse più celebre e al tempo stesso più tipica dell'artista, è l'emblema dell'intero Quattrocento italiano, densa di significati non tutti completamente svelati. Dai tempi dell'antica Roma è il primo rilievo a tutto tondo di un nudo, inteso come opera a sé stante, libera da elementi architettonici.
Il Sacrificio di Isacco è una formella bronzea con dorature di Filippo Brunelleschi fusa in occasione della partecipazione al concorso del 1401 per la porta nord del Battistero di Firenze. Oggi si trova nel Museo del Bargello a Firenze.
Il Museo dell'Opera del Duomo è un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale. Tra le opere più importanti, lavori di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, i rilievi originali della Porta del Paradiso di Ghiberti, la Pietà Bandini di Michelangelo ed una delle più ampie collezioni al mondo di opere di Donatello, seconda solo al Museo nazionale del Bargello.
Il manierismo è una corrente artistica, prima italiana e poi europea, del XVI secolo. La definizione di manierismo ha subito varie oscillazioni nella storiografia artistica, arrivando, da un lato, a comprendere tutti i fenomeni artistici dal 1520 circa fino all'avvento dell'arte controriformata e del barocco, mentre nelle posizioni più recenti si tende a circoscriverne l'ambito, facendone un aspetto delle numerose tendenze che animarono la scena artistica europea in poco meno di un secolo.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Il David marmoreo di Donatello è una scultura a tutto tondo della fase giovanile del grande artista. Risale al 1408-1409, è in marmo bianco e misura 191 cm di altezza, con una base di 57,5 × 32 cm. È conservata nel Museo nazionale del Bargello a Firenze, nella stessa sala del più celebre David bronzeo, opera della piena maturità dell'artista.
La Chimera di Arezzo è un bronzo etrusco, probabilmente opera di un'équipe di artigiani attiva nella zona di Arezzo, che combinava modello e forma stilistica di ascendenza greca o italiota all'abilità tecnica fornita da maestranze etrusche. È conservata presso il Museo archeologico nazionale di Firenze ed è alta 78,5 cm. È il simbolo del Quartiere di Porta del Foro, uno dei quattro quartieri della Giostra del Saracino di Arezzo. Il gruppo scultoreo in bronzo rappresenta un leone in posizione aggressiva a bocca aperta e con artigli estroflessi, con una testa di capra che nasce dalla schiena e un serpente a posto della coda che aggredisce mordendo uno dei corni della capra.
Il termine bargello (ant. barigello) deriva dal latino medievale barigildus, termine di origine longobarda (per i Goti bargi e i tedeschi burg). Il suo significato è "torre fortificata" o "castello". Nel Medioevo, bargello era il nome attribuito al capitano militare incaricato di mantenere l'ordine durante periodi di rivolta, avendo spesso funzioni dittatoriali di reggente. Il bargello, come Capitano di Giustizia o Capitano del Popolo, fu presente in molte città della penisola italiana, particolarmente sotto lo Stato Pontificio. A Firenze il bargello veniva scelto tra persone straniere, chiamandoli da un'altra città, allo stesso modo del podestà. Figura che appare nell'opera teatrale "Misura per misura" di William Shakespeare ("Dov'è il bargello?"), ne "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni ("Ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello, per far meglio!"; Cap. XV) e nel “il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia (“vuol dire bargello: il capo degli sbirri”). Il termine bargello venne preso per estensione dal palazzo sede del capitano di giustizia.