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Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (Star Wars: Episode II - Attack of the Clones) è un film del 2002 diretto da George Lucas. Scritto da Lucas con Jonathan Hales, è il quinto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito e il secondo della trilogia prequel. La pellicola ha come protagonisti Ewan McGregor, Hayden Christensen, Natalie Portman, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson, Christopher Lee, Anthony Daniels, Kenny Baker e Frank Oz. Il film è ambientato 10 anni dopo gli eventi di Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, quando la galassia è sull'orlo della guerra civile. Sotto la guida di un Jedi rinnegato, il Conte Dooku, migliaia di sistemi planetari minacciano la secessione dalla Repubblica Galattica. Quando la senatrice Padmé Amidala, ex regina di Naboo, sfugge ad un attentato, l'apprendista Jedi Anakin Skywalker è assegnato alla sua protezione, mentre il suo mentore Obi-Wan Kenobi viene incaricato di investigare. Presto Anakin, Padmé e Obi-Wan assistono all'inizio di una nuova minaccia per la galassia, le guerre dei cloni. Lo sviluppo de L'attacco dei cloni iniziò nel marzo 2000, dopo l'uscita de La minaccia fantasma. Nel giugno 2000 Lucas e Hales completarono una bozza della sceneggiatura, e le riprese ebbero luogo da giugno a settembre. Venne girato soprattutto ai Fox Studios Australia di Sydney, con scene aggiuntive girate in Tunisia, Spagna e Italia. Fu uno dei primi film ad essere girati completamente in un sistema digitale a 24-frame ad alta definizione. Il film uscì il 16 maggio del 2002 raccogliendo dalla critica recensioni generalmente positive, e fu un successo finanziario; tuttavia, divenne anche il primo film di Guerre stellari a incassare di più all'estero che in patria nel suo anno di uscita. Il film uscì in DVD e VHS il 12 novembre 2002 ed è stato poi distribuito in Blu-ray il 16 settembre 2011. Un sequel, intitolato Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, venne distribuito nel 2005.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull) è un film del 2008 diretto da Steven Spielberg, interpretato da Harrison Ford e basato sulla storia concepita dal produttore esecutivo George Lucas. Ambientato nel 1957, il quarto film della serie cinematografica vede un anziano Indiana Jones fronteggiare agenti dell'Unione Sovietica guidati da Irina Spalko alla ricerca di un teschio di cristallo. "Indy" è aiutato dal suo grande amore Marion Ravenwood, dal greaser "Mutt" Williams e dal compagno di avventure Mac. John Hurt e Jim Broadbent interpretano due accademici. La pellicola, quarto capitolo delle avventure del famoso archeologo (anche se cronologicamente si tratta del 26°, contando oltre ai film anche le produzioni televisive), era in fase di produzione già al tempo della distribuzione di Indiana Jones e l'ultima crociata (1989), ma la realizzazione venne rimandata poiché Spielberg e Ford disapprovavano l'idea iniziale di Lucas. La squadra di produzione ha dichiarato che la pellicola è stata girata, come le tre precedenti, prediligendo l'uso di stuntmen rispetto al ricorso a effetti speciali di computer grafica. Jeb Stuart, Jeffrey Boam, Frank Darabont e Jeff Nathanson stilarono diverse bozze della sceneggiatura; alla fine fu David Koepp a produrre uno script che riuscisse a soddisfare contemporaneamente Spielberg, Lucas e Ford. Le riprese iniziarono finalmente il 18 giugno 2007 ed ebbero luogo in Nuovo Messico, New Haven (Connecticut), Hawaii, Fresno (California) e a Los Angeles per gli interni. Al fine di mantenere una continuità estetica con i film precedenti, il direttore della fotografia Janusz Kamiński studiò approfonditamente lo stile usato da Douglas Slocombe nei precedenti film della serie. Il marketing ha confidato moltissimo sulla nostalgia del pubblico nei confronti della saga, producendo così prodotti ispirati a tutti e quattro i film. Le anticipazioni riguardanti il film sono state controllate da una fortissima segretezza, spesso sconfinata in dispute legali per violazioni dell'accordo di non divulgazione, fino all'arresto di una persona per il furto da un computer di documenti relativi alla produzione.
Guerre stellari (titolo originale inglese Star Wars) è un franchise creato da George Lucas, che si sviluppa da una saga cinematografica iniziata nel 1977 col film Guerre stellari, sottotitolato retroattivamente Episodio IV - Una nuova speranza. A questo film sono seguite altre due pellicole, distribuite a tre anni di distanza l'una dall'altra: L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983). Questi tre film costituiscono la cosiddetta "trilogia originale". Sedici anni dopo l'uscita dell'ultimo film, Lucas decise di girare una trilogia prequel, composta da La minaccia fantasma (1999), L'attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005). Nel 2012 The Walt Disney Company acquistò i diritti della serie e avviò la produzione di una trilogia sequel con Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L'ascesa di Skywalker (2019). Essa è stata alternata ad una serie Anthology che include Rogue One: A Star Wars Story (2016) e Solo: A Star Wars Story (2018). Guerre stellari si inserisce nel genere della space opera. La serie è ambientata in una galassia immaginaria, in un'epoca non precisata. Il suo universo è popolato da umani e diverse altre specie viventi provenienti da tutti gli angoli della galassia. Robot e droidi svolgono una vasta varietà di compiti, mentre astronavi permettono un rapido e comodo spostamento tra i numerosi sistemi e pianeti della galassia. La trama segue l'eterna lotta tra il bene e il male, incarnati dai due ordini dei Jedi e dei Sith, che attingono i loro poteri dal lato chiaro e oscuro di un campo di energia mistica denominato Forza. Le prime due trilogie seguono la caduta della Repubblica Galattica, l'instaurazione dell'Impero Galattico e la successiva sconfitta dell'Impero a opera dell'Alleanza Ribelle, mentre l'ultima esamina la caduta della Nuova Repubblica e l'instaurarsi del Primo Ordine, contrastato dalla Resistenza. La serie trae ispirazione da diverse opere, tra cui i serial di Flash Gordon, i film di Akira Kurosawa, il Ciclo di Dune di Frank Herbert e gli studi sulla mitologia di Joseph Campbell. La serie di film si è col tempo ampliata in un franchise denominato Universo espanso e composto da film spin-off, libri, serie televisive, videogiochi, fumetti e merchandising vario. A partire dall'aprile 2014 tutti i prodotti del franchise di Guerre stellari non inquadrati nel nuovo canone della Disney sono stati raccolti sotto l'etichetta Star Wars Legends. La saga si è rivelata un vero e proprio fenomeno culturale, attirando una vasta schiera di appassionati e ritagliandosi un suo spazio nella cultura di massa. Essa ha ispirato generazioni di registi e ha contribuito a sviluppare nuove tecniche nell'industria cinematografica, in particolare nell'ambito del montaggio e degli effetti sonori e visivi. I film hanno goduto di un vasto successo commerciale e di pubblico, con un incasso totale di 10 miliardi di dollari, rendendo Guerre stellari il secondo franchise cinematografico più redditizio dopo il Marvel Cinematic Universe. Tra i vari riconoscimenti ottenuti figurano dieci Premi Oscar. Guerre stellari detiene il Guinness dei primati come serie di fantascienza più redditizia. Nel 2017 il valore totale di Guerre stellari è stato stimato in 43 miliardi di dollari, rendendolo il secondo franchise più redditizio dopo Pokémon.
Francesco Vairano (Napoli, 11 gennaio 1944) è un doppiatore, direttore del doppiaggio, dialoghista e attore italiano.