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Per sogno lucido si intende quel sogno avuto in coscienza del fatto di stare dormendo, onde la capacità di muoversi in maniera deliberata entro di esso. Con la pratica, il sognatore «lucido» può arrivare ad esplorare e modificare le situazioni del sogno a proprio piacimento. Anticamente utilizzato solo in ambito esoterico, è un fenomeno che ha conosciuto recentemente una crescente popolarità.
Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream) è una commedia di William Shakespeare. Scritta intorno al 1595, è la più famosa tra le opere di argomento comico del drammaturgo.
Per sogno americano (en. American Dream) ci si riferisce alla speranza, condivisa sia dagli estimatori degli Stati Uniti d'America sia da parte degli stessi abitanti, che attraverso il duro lavoro, il coraggio, la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperit economica. Questi valori erano condivisi da molti dei primi coloni europei, e sono stati poi trasmessi alle generazioni seguenti. Cosa sia diventato il sogno americano, una questione continuamente discussa; alcuni ritengono che abbia portato ad enfatizzare esclusivamente il benessere materiale come misura del successo e/o della felicit .
Il sogno (dal latino somnium, derivato da somnus, "sonno") è un fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase REM, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante. Lo studio e l'analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi coscienti di pensiero che sono invece oggetto di studio della psicologia tradizionale. L'arte divinatoria che pretende di interpretare i sogni si chiama oniromanzia; mentre la capacità di prendere coscienza dei sogni viene definita onironautica o sogno lucido.
Crispino da Viterbo, al secolo Pietro Fioretti (Viterbo, 13 novembre 1668 – Roma, 19 maggio 1750), è stato un religioso italiano, appartenente all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. È stato proclamato beato il 7 settembre 1806 da papa Pio VII e santo da papa Giovanni Paolo II il 20 giugno 1982.
Crispino I di Pavia (... – ca. 466) è stato un vescovo italiano. Il suo culto fu confermato da papa Leone XIII nel 1888.
La chiesa di San Crispino da Viterbo è un luogo di culto cattolico di Roma situato nella zona Labaro, appartenente al Municipio Roma XV; è sede dell'omonima parrocchia retta dal clero della diocesi di Roma.
I brani musicali di Cristina D'Avena comprendono le due canzoni partecipanti allo Zecchino d'Oro e i brani incisi in coro e da solista durante gli anni al Piccolo Coro dell'Antoniano (vengono qui elencati solamente quei brani di cui si conosce anno e titolo esatto). Successivamente viene elencato il fulcro della sua produzione, ovvero le sigle di cartoni animati, telefilm e trasmissioni TV e le altre canzoni (compresa buona parte degli inediti), incise a partire dal 1981 per la Five Record/RTI Music del gruppo Mediaset, per un totale di circa 700 brani. All'elenco delle sue incisioni appartengono anche quelle canzoni originali la cui musica venne composta e arrangiata all'estero (Giappone o Stati Uniti), delle quali, tuttavia, non si conosce il titolo italiano esatto; ad oggi inedite, esse sono ascoltabili all'interno delle seguenti serie animate: L'incantevole Creamy, Evelyn e la magia di un sogno d'amore, Magica Magica Emi, Memole dolce Memole, Alla scoperta di Babbo Natale e Vola mio mini Pony. Allo stesso modo sono da menzionare anche numerose cover qui non elencate, per la maggior parte di proprietà RTI ed anch'esse inedite: sebbene regolarmente incise, sono state realizzate esclusivamente per essere eseguite all'interno di trasmissioni televisive di cui la cantante è stata componente del cast, oppure ospite. I dati relativi ai brani dal 1991 in poi sono riportati da dati SIAE.
Aggiungi un posto a tavola è una commedia musicale italiana in due atti di Garinei e Giovannini, scritta tra il 1973 e il 1974 con Iaia Fiastri, liberamente ispirata al romanzo After me the Deluge di David Forrest. Le musiche sono di Armando Trovajoli, le scene e i costumi di Giulio Coltellacci con le coreografie di Gino Landi.