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Per Stato assoluto s'intende un'entità statuale libera (lat. absolutus, sciolto da) da qualsiasi ingerenza o condizionamento che provenga dall'esterno, ma limitato all'interno dalla presenza di ceti sociali, quali la borghesia, la nobiltà ed il clero, «ai quali è riconosciuto il diritto di consentire all'imposta, attraverso le loro assemblee rappresentative (parlamenti ed assemblee di Stati).».La formazione degli stati assoluti è da ricercarsi nella storia europea del XV secolo, ma il concetto non va confuso con la sua evoluzione storica che ha portato all'assolutismo monarchico, fenomeno politico del XVII secolo dove lo Stato s'identifica del tutto con il monarca che incarna tutti i poteri o con la formazione di stati assoluti nel XX secolo che assumono le caratteristiche di stati totalitari
Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.
Marsilio da Padova (Padova, 1275 – Monaco di Baviera, 1342) è stato un filosofo e scrittore italiano.
Guglielmo di Occam, od Ockham (in latino: Guillelmus de Ockham, in inglese William of Ockham; Ockham, 1288 – Monaco di Baviera, 1347), è stato un teologo, filosofo e religioso francescano inglese.
Giovanni di Jandun (Jandun, 1280 – 1328) è stato un teologo, scrittore, politico e filosofo averroista belga. Fu uno dei principali studiosi di Aristotele dell'epoca, amico e compagno di esilio di Marsilio da Padova con cui condivise idee e passione politica. Probabilmente collaborò con Marsilio nella stesura della prima parte del Defensor Pacis, ma per quanto vi si possa riscontrare analogia di pensiero non vi è certezza di una sua collaborazione materiale, da molti negata. Il suo pensiero molto vicino a quello di Marsilio da Padova è improntato alla esaltazione dell'uomo e alla primazia dell'Impero sulla Chiesa, di cui mise in discussione il potere temporale.
Il Defensor pacis ("difensore della pace"), scritto nel 1324 è l'opera più conosciuta del filosofo Marsilio da Padova in cui, fra l'altro, tratta dell'origine delle leggi. In quest'opera ci viene fatto afferrare il senso e l'importanza della legge la quale deve dare precise regole a qualsiasi comunità affinché queste possano avere una convivenza pacifica. Grande importanza viene data al governo, il quale è l'organo più importante dello Stato il cui compito è di far rispettare le leggi ad ogni costo anche con la forza se necessario. Concetto importante per il bene dei cittadini era che il governo doveva essere eletto dal popolo, senza intromissioni del potere religioso (il quale, per sua esperienza personale, era ritenuto da Marsilio da Padova dannoso), dato che la Chiesa corrotta dell'epoca voleva, sempre secondo Marsilio, solo accrescere il proprio potere senza pensare al bene delle comunità. Marsilio da Padova nel Defensor Pacis fu uno dei primi uomini a gettare le basi scritte del concetto di democrazia (dopo i filosofi greci) anche se è da puntualizzare che la democrazia che si presenta nei nostri giorni non è quella intesa dallo scrittore, perché secondo lui al governo doveva esserci un solo uomo o un ristretto gruppo di uomini (per trovare più facilmente un accordo ed avere più velocità di esecuzione dei provvedimenti).