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Wonder Woman, il cui nome umano è Diana Prince, è un personaggio immaginario dei fumetti creato dallo psicologo William Moulton Marston e dal disegnatore Harry G. Peters nel 1941, prima eroina femminile della DC Comics è considerata una delle tre icone fondanti l'universo della DC Comics, insieme a Batman e Superman. Nelle prime edizioni italiane il personaggio veniva chiamato Stella. Il sito web IGN ha inserito Wonder Woman alla quinta posizione nella classifica dei cento migliori supereroi dei fumetti, la Top 100 Comic Book Heroes. Risulta 6ª nella classifica di Comics Buyer's Guide «Le 100 donne più sexy dei fumetti» ed è stata nominata come il 20° più grande personaggio dei fumetti secondo la rivista Empire. La supereroina della DC ha avuto una trasposizione televisiva negli anni settanta in cui era interpretata da Lynda Carter mentre nel 2017 è stata interpretata da Gal Gadot nell'omonimo film, dopo esser già stata introdotta in Batman v Superman: Dawn of Justice, ed un'altra pellicola dello stesso anno intitolata Professor Marston and the Wonder Women racconta invece la storia della sua ideazione.
Diana Frances Spencer, conosciuta anche come Lady Diana (Sandringham, 1º luglio 1961 – Parigi, 31 agosto 1997), è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe del Galles, erede al trono del Regno Unito. Dopo il divorzio dal coniuge, mantenne il titolo di Principessa di Galles, ma senza il trattamento di Altezza Reale, pur rimanendo membro ufficiale della famiglia reale come madre del futuro re, fatto verificatosi per la prima volta nella storia della famiglia reale britannica.
Diana Dors, nome d'arte di Diana Mary Fluck, talvolta accreditata come Diana d'Ors (Swindon, 23 ottobre 1931 – Windsor, 4 maggio 1984), è stata un'attrice britannica. Il suo volto compare sulla celebre copertina dell'album discografico dei Beatles Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band.
Diana è una dea italica, latina e romana, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne, cui assicurava parti non dolorosi, e dispensatrice della sovranità. Spesso questa dea romana si fa corrispondere alla dea Artemide della mitologia greca, ma secondo alcuni studiosi la fusione fra le due figure avvenne solo in un secondo momento. Artemide-Diana, dea della caccia, della verginità, del tiro con l'arco, dei boschi e della Luna, durante il sincretismo religioso dell'età imperiale venne ulteriormente identificata con altre divinità femminili orientali. Secondo la leggenda, Diana - giovane vergine abile nella caccia, irascibile quanto vendicativa - era amante della solitudine e nemica dei banchetti; era solita aggirarsi in luoghi isolati. In nome di Amore aveva fatto voto di castità e per questo motivo si mostrava affabile, se non addirittura protettiva, solo verso chi - come Ippolito e le ninfe che promettevano di mantenere la verginità - si affidava a lei. Diana è gemella di Apollo (o Febo) ed è figlia di Giove e Latona.