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Rodolfo Marmaioli "Marma" (Firenze, 2 agosto 1923 – Firenze, 24 giugno 1998) è stato un pittore e illustratore italiano.
Elio De Luca (Pietrapaola, 1950) è un pittore italiano. Allievo di Mario Cappelli e Anna Sanesi si diploma presso la Scuola d'Arte Leonardo da Vinci di Prato. Negli anni collabora con varie gallerie in Italia e all'estero; sue opere entrano a far parte di collezioni pubbliche e private.L'artista si distingue, in particolare, per l'uso della peculiare tecnica del cemento dipinto ad olio. Lavora inoltre con pastelli ad olio su carta gialla e con gli oli su tavola. Ha eseguito diverse sculture in bronzo. Tra le sedi pubbliche italiane che più di recente hanno ospitato i suoi lavori sono Museo nazionale del Palazzo di Venezia a Roma, Palazzo Strozzi ed il Palagio di Parte Guelfa a Firenze, la Galleria Comunale del Castello Aragonese a Taranto, i Musei Civici di Lecco, la Chiesa della SS. Annunziata a Cetona, la sede del Consiglio Regionale della Toscana, la Rocca del Comune di Monte San Savino, il Museo Giuliano Ghelli di San Casciano, la Sala Comunale Ugo Capocchini del Comune di Barberino Val D'Elsa, Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, lo storico Palazzo Datini a Prato, la Galleria Comunale di Arte Moderna di Poppi, il Comune di Matera, la Civica Galleria d’Arte Moderna del Comune di Cento, la storica Dogana Veneta di Lazise sul Lago di Garda, la Sala delle Colonne del Comune di Pontassieve, la Sala del Basolato del Comune di Fiesole, Palazzo della Corgna a Città della Pieve. Ha realizzato gli affreschi della Chiesa di San Bartolomeo a Scampata e l'VIII Palio della Costa Etrusca; sue opere sono state acquisite in permanenza dalla Pinacoteca Regionale della Toscana e dal Lu.C.C.a Center of Contemporary Art di Lucca. Ha partecipato con un ciclo di opere dal titolo "La Buona Terra" all'EXPO 2015 di Milano ospite dell'Istituto Agronomico d'Oltremare (Ministero degli Esteri). Negli ultimi anni le sue opere hanno partecipato a numerose esposizioni internazionali, far le quali il M’ARS Contemporary Art Museum di Mosca, il Museo Cultural di Santa Fe in Nuovo Messico, il Foreign Art Museum di Riga, l'Artist Istanbul Art Fair (dove ha rappresentato l'Istituto di Cultura Italiana in Turchia), il Washington Convention Center di Washington DC, il Miami Beach Convention Center ed il Boca Raton Gallery Centre di Miami, l'International Kunsttentoonstelling Furn Art ed il Centro espositivo Comunale di De Haan in Belgio, lo "Spazio Italia" dell'Ambasciata Italiana a Pechino.
Vittorio Granchi (Firenze, 20 ottobre 1908 – Firenze, 30 novembre 1992) è stato un pittore e restauratore italiano.
Ugo Capocchini (Barberino Val d'Elsa, 1901 – Firenze, 1980) è stato un pittore italiano.
Piazza dei Cavalleggeri si trova a Firenze affacciata sull'Arno, tra il Lungarno delle Grazie e il Lungarno della Zecca Vecchia, con accesso anche da Corso Tintori e via Tripoli.
La IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma si è tenuta fra il 22 novembre 1965 e il marzo del 1966, presso la sede storica del Palazzo delle Esposizioni di Roma, in via Nazionale. Fu la quarta della gestione del segretario generale Fortunato Bellonzi, mentre vi fu invece un passaggio di consegne alla presidenza, dove lo scrittore Bonaventura Tecchi prese il posto di Antonio Baldini. Tra i 632 espositori, molti gli scultori invitati. Tra questi:Franco Cannilla; Andrea Cascella; Pietro Cascella; Ettore Colla; Pietro Consagra; Venanzo Crocetti; Pietro De Laurentiis; Pericle Fazzini; Lucio Fontana; Emilio Greco; Leoncillo; Giacomo Manzù; Marino Marini; Marino Mazzacurati; Mirko Basaldella; Giò Pomodoro. Inoltre nella sezione scultura parteciparono fuori concorso, in quanto facenti parte le commissioni, Marcello Mascherini e Umberto Mastroianni. Sempre folta la sezione pittura. Tra gli artisti invitati:Concetto Pozzati Carla Accardi; Enrico Accatino; Afro (Afro Basaldella); Franco Angeli; Alberto Burri; Giuseppe Capogrossi; Tano Festa; Franco Gentilini; il Gruppo Uno (Nicola Carrino, Nato Frascà, Giuseppe Uncini) ; il Gruppo T (Giovanni Anceschi; Davide Boriani; Gianni Colombo; Gabriele De Vecchi; Grazia Varisco); Davide Orler; Achille Perilli; Mimmo Rotella; Sergio Scatizzi; Toti Scialoja; Giulio Turcato; Renzo Vespignani. Orfeo Tamburi partecipò fuori concorso. Tra gli invitati della sezione "Incisori e disegnatori" vi fu Antonino Virduzzo. Trentuno le retrospettive dedicate ad artisti scomparsi, quali: Luigi Bartolini; Felice Casorati; Fortunato Depero; Antonio Donghi; Riccardo Francalancia; Pier Antonio Gariazzo; Alberto Gerardi; Gino Ghiringhelli; Michele Guerrisi; Camillo Innocenti; Guglielmo Janni; Antonio Ligabue; Bepi Longo; Mario Mafai; Giorgio Morandi; Publio Morbiducci; Siro Penagini; Carlo Alberto Petrucci; Ugo Recchi; Manlio Rho; Bepi Romagnoni; Mino Rosso; Alberto Salietti; Pio Semeghini; Mario Sironi; Ardengo Soffici; Tancredi Parmeggiani; Fiorenzo Tomea; Attilio Torresini; Francesco Trombadori; Giuseppe Viviani.
Conte Giacomo Leopardi (al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi; Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837) è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo italiano. È ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario, sebbene criticherà sempre la corrente romantica di cui rifiuta l'arido vero, ritenendosi vicino al Classicismo. La profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione sensista e materialista – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto, Luciano ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste – derivate principalmente dall'Illuminismo – si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach, Pietro Verri e Condillac, a cui egli unisce però il proprio pessimismo, originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico. Morì nel 1837 poco prima di compiere 39 anni, di edema polmonare o scompenso cardiaco, durante la grande epidemia di colera di Napoli. Il dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli anni trenta e cinquanta, ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e più tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'Esistenzialismo.
Galileo Andrea Maria Chini (Firenze, 2 dicembre 1873 – Firenze, 23 agosto 1956) è stato un pittore, decoratore, grafico e ceramista italiano, tra i protagonisti dello stile Liberty in Italia.
Achille D'Orsi (Napoli, 6 agosto 1845 – 8 febbraio 1929) è stato uno scultore italiano. Allievo di Tito Angelini e Tommaso Solari all'Accademia di Belle Arti di Napoli perfezionò la propria arte con un soggiorno a Roma, prima di tornare a vivere nel capoluogo campano. Aderisce alla corrente realista e diventa conosciuto con le sue opere Parassiti (il modello in bronzo è oggi custodito nella Galleria d'Arte Moderna di Firenze, mentre quello in gesso patinato a finto bronzo nel Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli), La vecchia e Il venditore, presentate all'Esposizione di Napoli del 1877. Queste stesse opere furono riproposte l'anno successivo all'Esposizione Universale del 1878 tenutasi a Parigi. La consacrazione arriva tre anni più tardi, con Proximus tuus, all'Esposizione di Torino. All'inizio del XX secolo continua ad ottenere consensi, con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, dove espone lavori come Nel concilio di Trento (1909), Romano della decadenza (1914), Nell'antico Egitto (1924) ed Eolo (1928). Durante la sua carriera gli furono commissionati numerosi busti e ritratti; fra questi il monumento ad Umberto I d'Italia, il monumento al filosofo BernardinoTelesio, i busti di Filippo Palizzi e di Salvatore Farina. Una sua grande statua di marmo raffigurante Alfonso d'Aragona è situata davanti alla facciata del Palazzo Reale di Napoli e fa parte della serie di otto re di Napoli.