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La Costituzione degli Stati Uniti d'America è la legge fondamentale degli Stati Uniti d'America. Il testo, che originariamente comprendeva sette articoli, delinea la struttura di governo nazionale. I suoi primi tre articoli incarnano il concetto democratico basilare della separazione dei poteri, per cui il governo federale è diviso in tre rami: il potere legislativo, costituito dal Congresso degli Stati Uniti (articolo I); il potere esecutivo, composto dal Presidente degli Stati Uniti d'America e dal suo gabinetto di governo (Articolo II); e il potere giudiziario, composto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America e da altri tribunali federali (Articolo III). L'articolo IV, l'articolo V e l'articolo VI incarnano i concetti del federalismo, descrivendo i diritti e le responsabilità delle legislature dei singoli stati federati degli Stati Uniti d'America, e della loro relazione col governo federale e il processo condiviso di emendamento costituzionale. L'articolo VII stabilisce la procedura successivamente utilizzata dalle originali Tredici colonie per la ratifica. La Costituzione venne completata nel settembre 1787 dalla convenzione di Filadelfia e ratificata nel giugno 1788. Entrò in vigore nel marzo 1789 e da allora è stata modificata 27 volte, per soddisfare le esigenze di una nazione che è profondamente cambiata nel corso dei secoli. In generale, i primi dieci emendamenti, noti collettivamente come Bill of Rights (la "Carta dei Diritti"), offrono protezioni specifiche per le libertà e la giustizia relative agli individui e pongono restrizioni ai poteri del governo. La maggior parte dei diciassette emendamenti successivi ampliano ulteriormente le protezioni dei diritti civili individuali. Altri affrontano questioni relative all'autorità federale o modificano i processi e le procedure del governo. Tutte e quattro le pagine della Costituzione originale sono scritte su pergamena.Secondo il Senato degli Stati Uniti: "Le prime tre parole della Costituzione—«We the People» ("Noi, il Popolo")—affermano che il governo degli Stati Uniti esiste per servire i suoi cittadini. Per oltre due secoli la robusta Costituzione è rimasta in vigore perché i suoi autori hanno sapientemente separato ed equilibrato i poteri dello stato così da salvaguardare gli interessi della maggioranza, i diritti delle minoranze, delle libertà e dell'uguaglianza, del governo federale e di quelli dei singoli stati". È la prima, e più antica, costituzione scritta e codificata in vigore ancora oggi e la sua stesura ed entrata in vigore hanno segnato un momento di enorme importanza nella storia della democrazia che ha influenzato le successive costituzioni di molte altre nazioni.
Il sistema politico degli Stati Uniti d'America si basa su tre principi fondamentali: la repubblica, la democrazia rappresentativa e il federalismo. Il potere politico è condiviso fra il Presidente degli Stati Uniti, il Congresso e le corti giudiziarie federali. Allo stesso tempo, il governo federale condivide la sovranità politica con i governi dei singoli Stati che compongono gli Stati Uniti. La struttura del governo federale è definita dalla Costituzione. La molteplicità di livelli governativi riflette la storia degli Stati Uniti: il governo federale venne infatti creato dagli Stati, che come ex-colonie conquistarono un'autonomia legislativa indipendentemente l′uno dall′altro; all′interno di ogni Stato, ognuno di questi aveva creato una propria struttura amministrativo-politica decentrata per assolvere alle proprie funzioni ed una volta che gli Stati Uniti si allargarono, si vennero a formare altri Stati modellati su quelli originari. Esistono delle differenze sostanziali fra il sistema politico americano e quello di molte democrazie costituzionali di matrice europea. Fra le più evidenti si può accennare alla presenza di un parlamento (il Congresso degli Stati Uniti d'America) in cui la "camera alta" ha un peso politico maggiore rispetto all′altro ramo del parlamento ("camera bassa"), oppure al dominio di due partiti "maggiori" che dura da più di un secolo, generando un forte bipolarismo. Quest′ultimo fattore è dovuto anche (ma non solo) a ragioni storiche, che hanno determinato una serie di norme, sia federali che statali, che limitano fortemente lo spazio politico per i cosiddetti "third parties", i quali oltretutto subiscono anche delle limitazioni informali per quanto riguarda la loro presenza sui media.
Questa lista cita e spiega in breve i nomi e le informazioni principali dei quarantasei presidenti che hanno guidato gli Stati Uniti d'America dall'adozione della Costituzione a oggi. Il Democratico Grover Cleveland fu l'unico presidente nella storia statunitense a venir eletto per due mandati non consecutivi, intervallati infatti dalla presidenza del Repubblicano Benjamin Harrison. Ciò ha comportato che i presidenti fossero in totale quarantasei, ma in realtà si tratta di quarantacinque persone. Franklin Delano Roosevelt è stato l'unico presidente degli Stati Uniti a rimanere in carica per più di due mandati. Fu eletto quattro volte e morì durante il suo quarto mandato. Fino ad allora era stata mantenuta la tradizione di non presentarsi per un terzo mandato, ma non c'era alcuna legge della Costituzione degli Stati Uniti che lo vietasse. Nel 1951 fu invece approvato il 22º emendamento della Costituzione, che vieta espressamente di poter rimanere presidente per più di due mandati. Pertanto quanto alla durata del mandato e salvo modifiche di tale emendamento Roosevelt è destinato a rimanere il primo della lista negli anni a venire mentre William Henry Harrison è l'ultimo della lista, essendo deceduto per polmonite il 31º giorno dopo il suo insediamento.
Il diritto degli Stati Uniti d'America in origine derivò in larga parte dal common law dell'Inghilterra, che era in vigore nelle Tredici Colonie al momento della Rivoluzione Americana.
Gli Stati federati degli Stati Uniti d'America (chiamati in inglese states) sono le entità politiche e amministrative la cui unione forma gli Stati Uniti d'America. Sono cinquanta entità subnazionali federali (di cui 4 hanno il titolo tradizionale di Commonwealth) che, insieme con il Distretto di Columbia, compongono la federazione. I singoli governi statali e il governo federale condividono la sovranità, dal momento che un cittadino statunitense è allo stesso tempo cittadino del suo Stato di residenza e dell'entità federale. La cittadinanza a livello statale non è rigida, non sono richieste autorizzazioni per un eventuale cambiamento, e la circolazione delle persone da uno Stato all'altro è libera (eccezion fatta per i condannati posti in libertà condizionale).
Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche U.S. e impropriamente con la sineddoche America) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale. I quarantotto stati contigui e il distretto di Washington D.C. (la capitale federale) occupano la fascia centrale dell'America settentrionale tra il Canada e il Messico e sono bagnati dall'oceano Atlantico a est e dall'oceano Pacifico a ovest. Con 9850476 km² in totale e circa 330 milioni di abitanti gli Stati Uniti sono il quarto paese al mondo per superficie e il terzo per popolazione. La geografia e il clima degli Stati Uniti sono estremamente vari, con deserti, pianure, foreste e montagne che sono anche sede di una grande varietà di fauna selvatica. È una delle nazioni più multietniche e multiculturali al mondo, prodotto di larga scala dell'immigrazione da molti Paesi. Storicamente i paleoamericani migrarono dall'Asia verso quelli che sono gli Stati Uniti circa 12 000 anni fa. La colonizzazione europea cominciò intorno al 1600 e venne per lo più dall'Inghilterra. Gli Stati Uniti d'America ebbero origine dalle tredici colonie britanniche situate lungo la costa atlantica. Le controversie tra la Gran Bretagna e le colonie sfociarono in un conflitto: il 4 luglio 1776 i delegati delle tredici colonie redassero ed approvarono all'unanimità la dichiarazione di indipendenza, che diede ufficialmente vita ad un nuovo Stato federale. La guerra di indipendenza americana, conclusasi con il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna, è stata la prima guerra per l'indipendenza da una potenza coloniale europea. La Costituzione fu adottata il 17 settembre 1787 e da allora è stata emendata ventisette volte. I primi dieci emendamenti, collettivamente denominati «Dichiarazione dei diritti» (Bill of Rights), furono ratificati nel 1791 e garantiscono diritti civili e libertà fondamentali. Gli Stati Uniti intrapresero una vigorosa espansione per tutto il XIX secolo, spinti dalla controversa dottrina del destino manifesto. L'acquisizione di nuovi territori e l'ammissione di nuovi stati membri causarono anche numerose guerre con i popoli nativi. La guerra civile americana si concluse con l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Alla fine del XIX secolo gli Stati Uniti si estesero fino all'oceano Pacifico. La guerra ispano-americana e la prima guerra mondiale hanno confermato lo stato del paese come potenza militare globale. Gli Stati Uniti sono usciti dalla seconda guerra mondiale come una superpotenza globale, il primo paese dotato di armi nucleari e quale uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dopo una grave crisi politica e sociale negli anni sessanta e settanta come conseguenza anche della sconfitta nella guerra del Vietnam, che sembrava minare il predominio mondiale statunitense, l'inattesa fine della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica negli anni novanta hanno invece riconfermato il ruolo dominante degli Stati Uniti che sono rimasti l'unica superpotenza militare e politica mondiale. Gli Stati Uniti sono un Paese sviluppato, con una stima nel 2017 del prodotto interno lordo (PIL) di 19,39 migliaia di miliardi di dollari (il 23% del PIL mondiale a parità di potere di acquisto, a partire dal 2011). Il PIL pro capite degli Stati Uniti è stato il sesto più alto del mondo dal 2010, anche se la disparità di reddito del continente americano è stata anche classificata la più alta all'interno dell'OCSE e i paesi dalla Banca Mondiale. L'economia è alimentata da un'abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttività. Il paese rappresenta il 39% della spesa militare mondiale, essendo la prima potenza economica e militare, una forza politica guida nel mondo e al primo posto nel settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, ma anche uno stato sociale ridotto rispetto a molti altri paesi del mondo occidentale.
Il Senato degli Stati Uniti (in inglese: United States Senate) è uno dei due rami del Congresso degli Stati Uniti, essendo l'altro la Camera dei rappresentanti. Ha sede nella capitale federale Washington. La sua organizzazione e i suoi poteri sono delineati dall'articolo 1 della costituzione degli Stati Uniti. Il Senato è presieduto dal vicepresidente degli Stati Uniti d'America; condivide con la Camera il potere legislativo e le funzioni di controllo dell'operato dell'esecutivo, ma possiede anche alcuni poteri esclusivi, tra cui la ratifica dei trattati internazionali e l'approvazione delle nomine di molti funzionari e dei giudici federali.
La difesa e ammissibilità dei diritti di lesbiche gay, bisessuali e transessuali (LGBT) negli Stati Uniti d'America si sono evolute nel corso del tempo e sono sempre variate sulla base delle differenti giurisdizioni statali. Dal 26 giugno 2003 l'attività sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, così come quella tra adolescenti con un minimo scarto d'età tra loro, è stata considerata legale a livello federale ai sensi della sentenza espressa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America nel caso Lawrence v. Texas la quale ha invalidato definitivamente le leggi all'epoca ancora in vigore che consideravano reato la sodomia - tra consenzienti adulti che agiscono in privato, qualunque fosse il sesso dei partecipanti - in 13 stati dell'unione fra cui, appunto, il Texas. Dal 26 giugno 2015 a tutti gli stati viene concessa la licenza di riconoscere ed effettuare all'interno del proprio territorio il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ciò a causa della decisione assunta dalla suprema corte nel caso Obergefell v. Hodges; viene qui dichiarato che il diritto fondamentale di sposarsi - garantito dal XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America - dev'essere esteso anche alle coppie dello stesso sesso. Le più ampie ed importanti estensioni in materia di diritti LGBT sono venute direttamente dalla suprema corte federale. In quattro sentenze prese come punto di riferimento tra gli anni 1996-2015 la Corte suprema ha invalidato una legge statale del Colorado (in "Romer v. Evans") che vietava il riconoscimento di classe protetta basata sull'omosessualità, stroncato tutte le leggi anti-sodomia ancora vigenti a livello statale, colpito la 3ª sezione del "Defense of Marriage Act" (nel caso United States v. Windsor del 2013), ed infine reso il matrimonio omosessuale legale a livello nazionale. Le leggi concernenti i diritti LGBT in materia di famiglia e contro la discriminazione sono ancora relativamente variabili a seconda dello Stato preso in considerazione. L'età del consenso in ciascuna giurisdizione viene fissata tra i 16 e i 18 anni, col mantenimento in alcuni casi di una differenza per maschi e femmine o per il tipo di relazione intercorsa (se eterosessuale oppure omosessuale). Ventidue stati più Washington DC. e Porto Rico hanno messo fuorilegge la possibilità di discriminazione basata sull'orientamento sessuale, mentre in 19 (più Washington DC e Porto Rico) ha bandito tutte quelle forme ed espressioni discriminatorie basate sull'identità di genere. Anche i crimini d'odio fondatisi sull'orientamento e l'identità sono oggi punibili dalla legge federale attraverso la Matthew Shepard Act approvata e firmata alla fine di ottobre 2009 dal presidente Barack Obama. Nel 2012 l'agenzia federale per le pari opportunità (Equal Employment Opportunity Commission-EEOC) ha stabilito che il VII titolo della Civil Rights Act (1964) non può consentire alcun tipo di discriminazione fondata sull'identità di genere nei luoghi di lavoro in quanto forma discriminatoria basata sul sesso; nel 2015 la stessa Commissione ha concluso alla stessa maniera anche per quel che riguarda la discriminazione nel posto di lavoro basata sull'orientamento sessuale. La legge riguardante l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è stata promulgata a livello nazionale nel giugno 2015. Purtuttavia, per quanto riguarda le politiche di adozione, esse continuano ancora a variare notevolmente da una giurisdizione statale all'altra; alcuni ad esempio permettono l'adozione da parte di tutte le coppie, mentre altri la vietano a quelle non ancora legalmente sposate. I diritti civili per le persone LGBT negli Stati Uniti sono sostenuti da una serie di organizzazioni a tutti i livelli, con concentrazioni nella vita politica e giuridica, tra cui la Human Rights Campaign, Lambda Legal (Lambda Legal Defense e Education Fund) a sostegno dell persone con Hiv, la Gay & Lesbian Advocates & Defenders (GLAD), l'American Civil Liberties Union (ACLU) e il National Center for Lesbian Rights (NCLR).
L'alimentazione forzata è la pratica di nutrire un essere umano o un animale contro la sua volontà. Similmente, il termine anglofono gavage si riferisce alla fornitura di una sostanza nutrizionale per mezzo di un piccolo tubo di alimentazione in plastica passato attraverso il naso o la bocca nello stomaco.