Disartria
La disartria (dal latino moderno scientifico dys diminuito , disfunzionale e arthr- articolazione vocale e -ia) un disturbo motorio del linguaggio che deriva da una lesione di tipo neurologico che coinvolge la componente motoria del linguaggio ed caratterizzata da una scarsa capacit di articolazione dei fonemi. Differisce dall'afasia che invece un disordine del contenuto del linguaggio.
In altre parole la disartria una condizione nella quale i problemi sono inerenti alla muscolatura deputata a produrre il linguaggio, spesso al punto di rendere estremamente difficoltose le parole. La disartria non quindi collegata ad alcun problema di comprensione del linguaggio.
Ogni tipo di sottosistema del linguaggio (respirazione, fonazione, risonanza, prosodia e articolazione) pu essere coinvolto e portare ad una menomazione nell'intelligibilit , udibilit , naturalezza ed efficacia della comunicazione vocale.
Quando la disartria progredisce o si presenta come una totale perdita della capacit di linguaggio spesso ci si riferisce ad essa con il termine di anarthria.
Lesioni neurologiche dovute a danni del sistema nervoso centrale o periferico possono comportare debolezza, paralisi oppure perdita di coordinazione del sistema motorio del linguaggio e produrre disartria.
Questi effetti a loro volta, ad esempio, ostacolano il controllo sulla lingua, la gola, le labbra o i polmoni. Infatti ad essi spesso si associano problemi di deglutizione (disfagia).
Il termine disartria non include invece i disturbi del linguaggio legati ad anomalie strutturali, come ad esempio il labbro leporino oppure la palatoschisi e non deve essere confuso con l'aprassia del discorso, che si riferisce a problemi legati all'aspetto di pianificazione e programmazione del sistema motorio legato al linguaggio.I nervi cranici che controllano questi muscoli sono il ramo motore del nervo trigemino (V nervo cranico), il nervo facciale (VII), il nervo glossofaringeo (IX), il nervo vago (X), e il nervo ipoglosso (XII).