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La tariffa di igiene ambientale o TIA (oggi sostituita dalla TARI) è il sistema di finanziamento comunale della gestione dei rifiuti e della pulizia degli spazi comuni introdotto in Italia dal decreto Edoardo Ronchi, all'epoca Ministro dell'Ambiente, con D. L.g.s. n. 22/1997, e destinata a sostituire progressivamente la TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Come dice il nome, la tariffa, al contrario della tassa, ha come obiettivo di far pagare agli utenti esattamente per quanto usufruiscono del servizio (nel modo più preciso possibile). La legge 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto "decreto salva Italia"), ha previsto la sua sostituzione con la TARES (o RES), acronimo che sta per "tassa rifiuti e servizi", un'imposta basata sulla superficie dell'immobile di riferimento, che ha come obiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune.
La tariffa è il prezzo di un servizio fissato da un'autorità, ente o imprese pubbliche, oppure da categorie professionali o da contratti collettivi. Possono essere di vario tipo: Alcuni esempi potrebbero essere: Tariffa doganale Tariffa ferroviaria Tariffa di igiene ambientale Tariffa telefonicaPiù, in generale si usa il termine tariffa nel mondo delle imprese del terziario e dei liberi professionisti per quantificare il valore economico (prezzo) di attività, opere o prodotti immateriali ovvero i servizi. Invece prezzo è il corrispondente di tariffa da utilizzarsi per prodotti e opere materiali.
Il protezionismo è una politica economica che, opposta a quella libero-scambista, tende a proteggere le attività produttive nazionali mediante interventi economici statali anche ostacolando o impedendo la libera concorrenza di stati esteri.
Con l'espressione Mercato europeo comune (MEC) ci si riferisce al mercato unico dell'Unione europea (e, prima, della Comunità Economica Europea, CEE), la cui creazione era uno degli obiettivi fondamentali dei trattati di Roma che istituirono la CEE. L'espressione veniva inoltre spesso utilizzata come sinonimo di CEE.
Le guerre tra Roma e Veio furono una costante della storia del Lazio a partire quantomeno dall'VIII secolo a.C. Fin dalla sua mitica fondazione, opera di Romolo, Roma ebbe un nemico temibile e determinato nella città etrusca di Veio.. Le motivazioni dell'inimicizia secolare fra l'Urbe e Veio sono di tipo economico. Che Roma si sia formata da una specie di "federazione" di villaggi posti sui sette colli, o sia sorta come ci riporta la tradizione e il racconto degli storici antichi, lo scontro fra le due città era inevitabile poiché la potenza e la ricchezza di una avrebbe significato la decadenza e la povertà dell'altra.
L'economia del Giappone è la terza al mondo dopo quelle di Stati Uniti e Cina, con un prodotto interno lordo di 5.100 miliardi di dollari nel 2010. Caratterizzata da un forte dominio da parte di grandi aziende private (keiretsu) e dall'elevata qualità di vita della popolazione, vede la prevalenza dei settori terziario (banche, assicurazioni, commercio, comunicazione, trasporti, intrattenimento) e dell'industria (automobili, motociclette, navi, petrolio, elettronica di consumo, microelettronica, robotica). Nel 2016, il debito pro capite del Giappone è il più alto al mondo.
Costantinopoli (in latino: Constantinopolis; in greco Κωνσταντινούπολις, Konstantinoupolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco Νέα Ῥώμη, Nea Rhōmī), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla città nel periodo intercorrente tra la rifondazione a opera dell'imperatore romano Costantino I e la conquista da parte del sultano ottomano Maometto II, vale a dire dal 330 al 1453. Durante tale periodo la città fu una delle capitali dell'impero romano (anni 330-395), capitale dell'impero romano d'Oriente (anni 395-1204 e 1261-1453) e dell'impero latino (anni 1204-1261). Il nome rimase comunque in uso anche durante l'Impero ottomano, quando era nota ufficialmente come Kostantîniyye (قسطنطينيه in lingua turca ottomana) e come Costantinopoli presso gli occidentali, sino al 1930, quando il nome Istanbul in lingua turca venne ufficializzato e reso esclusivo dalle autorità turche. È inoltre la città che subì più assedi nella storia umana, capitolando solamente due volte: la prima durante il saccheggio dei crociati nel 1204 e la seconda quando fu definitivamente conquistata dagli ottomani nel 1453.
Per accisa, in economia politica si intende una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Il termine deriva dal latino accidere, che significa "cadere sopra". In Italia, nelle voci di spesa (ad esempio nelle bollette) la voce "accisa" viene spesso sostituita con "imposta di consumo" o "imposta di produzione" o "imposta erariale".