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L'uomo che uccise Don Chisciotte (The Man Who Killed Don Quixote) è un film del 2018 diretto da Terry Gilliam. Liberamente ispirato al Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, il film è noto come uno dei più estremi esempi di development hell della storia del cinema, con ben otto tentativi di realizzazione da parte del regista nell'arco di quasi vent'anni. La pre-produzione del film venne avviata per la prima volta nel 1998, con Jean Rochefort come Don Chisciotte e Johnny Depp nel ruolo del co-protagonista Toby Grisoni. Le riprese cominciarono nel 2000 in Spagna con un budget di 32 milioni di dollari, ma, a causa di vari contrattempi e problemi finanziari, della distruzione di alcuni set e materiali dovuta a un'alluvione improvvisa e dell'abbandono di Rochefort per problemi di salute, il film venne cancellato in fase di riprese. Il materiale girato fu poi riutilizzato per la realizzazione del documentario Lost in La Mancha (2002), che ripercorre le vicende della travagliata produzione del film. In seguito al fallimento del progetto, Gilliam perse i diritti della sceneggiatura, recuperandoli solamente nel 2006. Tra il 2006 e il 2016, la pre-produzione ricominciò a più riprese, con periodici cambiamenti nel cast e nella sceneggiatura: Robert Duvall, Michael Palin e John Hurt si succedettero nel ruolo di Chisciotte, mentre Depp, Ewan McGregor, Jack O'Connell e Adam Driver in quello di Grisoni. Tuttavia i tentativi di Gilliam si rivelarono puntualmente fallimentari a causa delle difficoltà a finanziare nuovamente il progetto e al conciliare la disponibilità degli attori. Nel 2017 il film riuscì definitivamente a completare con successo la produzione, con Jonathan Pryce nel ruolo di Chisciotte e Driver nuovamente come Grisoni, diciannove anni dopo l'inizio della produzione originale.
Don Chisciotte della Mancia (El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha) un romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra, pubblicato in due volumi, nel 1605 e 1615. annoverato non solo come la pi influente opera del Siglo de Oro e dell'intero canone letterario spagnolo ma un capolavoro della letteratura mondiale nella quale si pu considerare il primo romanzo moderno. Vi si incontrano, bizzarramente mescolati, sia elementi del genere picaresco sia del romanzo epico-cavalleresco, nello stile del Tirant lo Blanch e del Amad s de Gaula. I due protagonisti, Alonso Chisciano (o Don Chisciotte) e Sancho Panza, sono tra i pi celebrati personaggi della letteratura di tutti i tempi. Cervantes, che si era aggregato alla flotta Cristiana alla volta di Lepanto, di ritorno da quell'estenuante battaglia (1571) fu ricoverato presso l'Ospedale Maggiore di Messina, nella quale si riuniva lo stato maggiore di Don Giovanni d'Austria. E pu darsi che fosse proprio a Messina, in quel momento delicato della sua esistenza, durante la convalescenza, che egli iniziasse a scrivere il suo capolavoro, ma in realt nulla si sa sulla stesura del romanzo. Il pretesto narrativo ideato dall'autore la figura dello storico Cide Hamete Benengeli, di cui Cervantes dichiara di aver ritrovato e fatto tradurre il manoscritto arabo, nel quale sono raccontate le vicende di Don Chisciotte. Oltre l'artificio letterario dal forte valore parodico, l'invenzione di questo narratore inaffidabile e di altri filtri narrativi destinati a creare ambiguit nel racconto una delle pi fortunate innovazioni introdotte da Cervantes. L'opera di Cervantes fu pubblicata nel 1605 quando l'autore aveva 57 anni. Il successo fu tale che Alonso Fern ndez de Avellaneda, pseudonimo di un autore fino ad oggi sconosciuto, pubblic la continuazione nel 1614. Cervantes, disgustato da questo sequel, decise di scrivere un'altra avventura del Don Quijote - la seconda parte - pubblicata nel 1615. Con oltre 500 milioni di copie, il romanzo pi venduto della storia.
Con romanzo picaresco (dallo spagnolo pícaro, briccone, furfante, che compare per la prima volta nella Farsa salamantina di Bartolomé Palau come picaro matriculado), si identifica generalmente una narrazione apparentemente autobiografica, fatta in prima persona e in cui il fittizio protagonista descrive le proprie avventure dalla nascita alla maturità. L'eroe è una persona di bassa estrazione sociale, generalmente un orfano nato da genitori ignoti e abbandonato a se stesso in un mondo ostile. L'iniziazione alla società è caratterizzata da un fatto sfortunato, che dà l'avvio a una serie di peripezie e di viaggi durante i quali il protagonista si imbatte in persone di varia estrazione sociale. Per sopravvivere è costretto a compiere azioni riprovevoli, come rubare, prostituirsi, uccidere. Ma venire a compromessi con un mondo che è esso stesso spietato e crudele non pregiudica l'intrinseca bontà del personaggio, che alla fine è spesso premiata col successo. Nel romanzo picaresco si è voluto prediligere il punto di vista della nascente borghesia, da un lato per la ricerca del successo da parte di un personaggio di umili origini, dall'altro per il declino dell'ideale cavalleresco-aristocratico per il quale Dio è garante di una immutabile armonia sociale, contro l'individualismo del capitalismo in ascesa.
Don Chisciotte è la settima canzone del disco Stagioni di Francesco Guccini, uscito nel 2000.
Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 23 aprile 1616) è stato uno scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo. È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo. In quest'opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615, l'autore prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo. Nel romanzo, Cervantes contrappone all'allampanato cavaliere, maniaco di avventure e di gloria, la figura del suo pingue e umanissimo scudiero, incapace d'innalzarsi al di sopra della piatta realtà. La sua influenza sulla letteratura spagnola è stata tale che lo spagnolo è stato definito come la lingua di Cervantes e a lui è stato dedicato l'Istituto di lingua e cultura spagnola.
La Russia (in russo: Росси́я?, traslitterato: Rossija, ), ufficialmente Federazione Russa (in russo: Росси́йская Федера́ция?, traslitterato: Rossijskaja Federacija, ), è uno stato transcontinentale che si estende per un quarto in Europa e per tutto il resto in Asia ed è il più vasto Stato del mondo, con una superficie di 17864345 km².Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Corea del Nord, Mongolia e infine i territori contesi di Doneck, Lugansk, Ossezia del Sud e Abcasia; assieme alla Cina, è lo Stato al mondo con il maggior numero di Stati limitrofi (14), mentre, considerando anche gli Stati con ridotto riconoscimento internazionale di Doneck, Lugansk, Abcasia e Ossezia del Sud (questi ultimi due riconosciuti dalla Russia), gli Stati confinanti con la Russia diventano 18. Essa possiede, inoltre, confini marittimi con il Giappone (attraverso il mare di Ochotsk) e gli Stati Uniti (attraverso lo stretto di Bering). È bagnata a Nord-Ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a Nord dal mar Glaciale Artico, a Est dall'oceano Pacifico e a Sud dal mar Nero e dal mar Caspio. Comprende anche l'exclave dell'Oblast' di Kaliningrad, compresa tra mar Baltico, Polonia e Lituania. Nel 2016 contava circa 144 milioni di abitanti, ha come capitale Mosca ed è tradizionalmente suddivisa tra Russia europea e asiatica dalla catena montuosa degli Urali. Come principale successore dell'Unione Sovietica, la Russia ha mantenuto il seggio di membro permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Resta ancora secondo alcuni accademici una grande potenza, tra i protagonisti della storia del XX secolo, sia nel secondo conflitto mondiale, sia nel secondo dopoguerra, con la guerra fredda e l'opposizione attraverso il blocco orientale al cosiddetto blocco occidentale, che annoverava anche l'altra superpotenza, gli Stati Uniti. È uno Stato con una forte influenza politica all'interno della Comunità degli Stati Indipendenti, che comprende tutte le ex-Repubbliche dell'Unione Sovietica tranne le tre repubbliche baltiche, il Turkmenistan, la Georgia (uscita nel 2008) e l'Ucraina (uscita come membro osservatore nel 2014). È inoltre uno degli Stati fondatori dell'Unione eurasiatica, che comprende, oltre la Russia, la Bielorussia, l'Armenia e il Kazakistan e vede il Tagikistan e l'Uzbekistan come Stati osservatori. Nei primi anni del XXI secolo l'economia ha presentato tassi di crescita tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei sei Paesi cui ci si riferisce con l'acronimo BRICS. La crisi finanziaria internazionale si è fatta però sentire duramente a partire dall'autunno 2008, mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione. Il 18 marzo 2014, in seguito all'esito di un referendum che vide la schiacciante vittoria dei favorevoli all'annessione alla Russia ed era stato indetto dalle forze politiche della Repubblica autonoma di Crimea che si era proclamata unilateralmente indipendente dall'Ucraina in data 11 marzo 2014, è cominciato l'iter amministrativo di annessione della penisola di Crimea (compresa quindi anche la città autonoma di Sebastopoli) come nuovo soggetto federale della Federazione Russa, sebbene l'occupazione non sia riconosciuta come legale dalla maggioranza della comunità internazionale.
Enrico Cecchetti (Roma, 21 giugno 1850 – Milano, 13 novembre 1928) è stato un ballerino, coreografo e insegnante italiano. Cecchetti, il maestro di danza più famoso del XX secolo, nacque in un camerino del Teatro Apollo di Roma. Era figlio d'arte: anche il padre Cesare e la madre Serafina Casagli erano danzatori così come la sorella Pia, il fratello Giuseppe, gli zii Maria, Raffaella e Antonio. Ballerini rinomati furono pure sua moglie Giuseppina De Maria, i figli Riccardo e Grazioso, il nipote Riccardo. Enrico a cinque anni esordì in un teatro a Genova. In seguito, con la famiglia, andò in tournée negli Stati Uniti con una piccola compagnia, dove erano stati ingaggiati come membri della compagnia organizzata dal danzatore ed impresario D. Ronzani, e ballò ne Il Birichino di Parigi alla Filadelfia, Academy of Music.
Don Chisciotte e Sancio Panza è un film commedia del 1968 diretto dal regista Giovanni Grimaldi