Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Dalla seconda metà dell'VIII secolo con la riforma monetaria di Carlo Magno riprende la monetazione in Europa occidentale. Anche se la diffusione è inizialmente limitata, gradualmente con il seppur limitato aumento degli scambi l'uso della moneta si affianca al baratto che, dopo il crollo dell'Impero romano, era tornato ad essere il principale mezzo di scambio. Gradualmente le monete si diffondono e si parla in questo contesto di monetazione medievale. La data del passaggio dalla monetazione medievale a quella moderna non è condivisa da tutti gli studiosi. In genere è fissata tra l'inizio del XV secolo e la metà del XVI. Qui sono elencate e brevemente illustrate le monete italiane medievali. Per le monete del periodo successivo vedi Monete italiane moderne
Le monete in euro, in circolazione nella zona euro dal 1º gennaio 2002, sono disponibili in 8 tagli, che spaziano da 1 centesimo a 2 euro. Ciascuna moneta ha sul rovescio una faccia comune a tutti i paesi dell'eurozona e sul dritto una faccia specifica per ciascuna nazione. Gli Stati membri possono coniare monete metalliche in euro con l'approvazione della Banca centrale europea per quanto riguarda il volume del conio.
Le monete euro italiane presentano da un lato la cifra espressa in numeri corrispondente al valore della moneta, insieme ai paesi dell'UE presenta soggetti che rappresentano l'arte e la cultura italiana. Ogni moneta è stata disegnata da un artista differente, da quella da 1 centesimo a quella da 2 euro. Gli artisti sono: Eugenio Driutti, Luciana De Simoni, Ettore Lorenzo Frapiccini, Claudia Momoni, Maria Angela Cassol, Roberto Mauri, Laura Cretara e Maria Carmela Colaneri. Ogni soggetto reca le 12 stelle della bandiera europea e la sigla della Repubblica Italiana, RI. Nessuna moneta in euro italiana porta una data precedente al 2002 (anno dell'introduzione della nuova moneta unica), anche se alcune monete sono state coniate prima di quell'anno, per essere introdotte al pubblico già dal dicembre 2001. La scelta dei soggetti per la faccia italiana di alcune monete è stata lasciata alla popolazione italiana, tramite una votazione telefonica avvenuta l'8 febbraio 1998 durante la trasmissione televisiva Domenica In, nella quale vennero presentati i soggetti da votare. La moneta da 1 euro, invece, non fu sottoposta a voto, in quanto Carlo Azeglio Ciampi, all'epoca ministro dell'Economia, aveva già deciso che dovesse recare il disegno dell'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. L'opera di Leonardo è infatti altamente simbolica poiché rappresenta il Rinascimento focalizzato sull'uomo come misura di tutte le cose. Come Ciampi stesso ha osservato, questa rappresenta la "moneta al servizio dell'Uomo" invece dell'Uomo al servizio del denaro. Come in Finlandia e Paesi Bassi, anche in Italia dal 1º gennaio 2018 viene sospesa la coniatura delle monete da 1 e 2 centesimi. Le monete in circolazione avranno comunque valore legale.
Per moneta si intende tutto quello che viene utilizzato come mezzo di pagamento e intermediario degli scambi e che svolge le funzioni di: misura del valore (moneta come unità di conto); mezzo di scambio nella compravendita di beni e servizi e in genere nelle transazioni commerciali (moneta come strumento di pagamento); fondo di valore (moneta come riserva di valore);La funzione "centrale" della moneta è quella di strumento di pagamento, visto che le altre funzioni sono o conseguenza di essa o condizione favorevole per il suo svolgimento. La distinzione tra unità di conto e mezzo di pagamento era più evidente nelle economie antiche, quando esistevano monete "virtuali", oggi si direbbe scritturali, (come il talento, la lira medioevale ecc.) che non esistevano fisicamente e non venivano coniate, ma servivano solo per contare e stipulare i contratti (unità di conto); le monete reali (mezzi di pagamento) si usavano per saldare l'obbligazione. Scrive il premio Nobel Samuelson: Mentre nell'antichità esistevano soltanto le monete metalliche, consistenti solitamente in dischi di varie dimensioni e composizione, usati come strumenti di pagamento o tesaurizzati, nelle economie moderne alla moneta metallica si è affiancata o sostituita la moneta cartacea, più facile ed economica da produrre e utilizzare, nonché diversi altri tipi di "monete" immateriali, a cominciare dal deposito bancario (in quest'ultimo caso si parla di "moneta" intesa in senso lato, come strumento di pagamento complementare rispetto alla moneta in senso stretto). Il concetto di moneta è ampiamente studiato nell'ambito dell'economia monetaria, mentre in ambito applicativo si parla comunemente di politica monetaria dove il diritto di emissione di moneta appartiene solitamente ad uno Stato e va sotto il nome di sovranità monetaria.
La lira italiana (simbolo: L., comunemente anche o LIT) stata la valuta italiana dal conseguimento dell'unit nazionale nel 1861 fino all'introduzione dell'euro, cessando definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002. La parola italiana lira deriva sia da quella greca litra ( ) che da quella latina libra; i due nomi esprimono entrambi un'unit di misura di massa.
Il fiorino è una moneta d'oro di circa 3,537 grammi a 24 carati coniata per la prima volta nel 1252 a Firenze, grazie al podestà d'origine Bresciana Filippo Ugoni. Il nome deriva dal fior di giglio rappresentato al dritto della moneta.Nel XIII secolo e fino al rinascimento il fiorino, grazie alla crescente potenza bancaria di Firenze, divenne la moneta di scambio preferita in Europa alla pari del Ducato Veneziano che erano una sorta di euro dell'epoca.
L'Europa (/euˈrɔpa/) è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali e geopolitici, l'unico situato interamente nell'emisfero settentrionale. Costituisce l'estremità occidentale del supercontinente Eurasia, o anche una delle tre parti del supercontinente Eurafrasia. È stata la culla della civiltà occidentale, assieme al Medio Oriente. La storia e la cultura europea hanno influenzato notevolmente quelle degli altri continenti, verso i quali, a partire dal XVI secolo, sono state frequenti e massicce le migrazioni, specialmente in America e in Oceania, dove gli europei sono ora in maggioranza rispetto alle popolazioni locali; varie forme di colonialismo e di imperialismo europeo hanno influenzato profondamente la Storia degli ultimi secoli.
Le monete da 500 lire italiane sono state coniate dal 1958 al 1967 e dal 1982 fino al 2001, anno in cui la lira italiana è stata sostituita dall'euro. Negli anni sono state coniate monete d'argento (1958-1967) e monete bimetalliche (1982-2001). Oltre alle monete normalmente in circolazione sono state coniate anche molte monete in argento, emesse appositamente per i collezionisti.