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Una locomotiva a vapore è un veicolo ferroviario azionato da un motore a vapore e destinato alla trazione ferroviaria di vagoni merci o carrozze passeggeri. Fu inventata da diversi tecnologi (tra cui Richard Trevithick e George Stephenson) all'inizio del XIX secolo, la locomotiva a vapore rivoluzionò il sistema dei trasporti su rotaia permettendo il passaggio da quelli a trazione animale a quelli a trazione meccanica. Sostituita da altri sistemi di trazione nel XX secolo (la trazione elettrica e la trazione motori endotermica) a causa della bassa potenza e del modesto rendimento, la trazione a vapore resta fondamentale nello sviluppo della tecnologia anche per il contributo nella termodinamica. Nella tecnica ferroviaria si definisce "locomotiva" l'insieme della motrice e del tender. Qualora le scorte di acqua e di combustibile non vengano trasportate su un veicolo apposito ma sulla macchina, il mezzo viene denominato locomotiva-tender (o locotender).
Le locomotive a vapore del gruppo 685 sono state locomotive con tender delle FS per treni viaggiatori diretti e direttissimi di rodiggio 1-3-1 o 1C1, costruite in 391 unità in cinque serie, a vapore surriscaldato e a semplice espansione e dotate di un motore a quattro cilindri.
Le locomotive del gruppo 640 sono locomotive a vapore con tender, delle Ferrovie dello Stato, per treni viaggiatori a 3 assi motori accoppiati e asse portante anteriore.
Le locomotive a vapore del gruppo 625 FS sono macchine a vapore destinate ad impiego misto merci/viaggiatori su linee acclivi, prodotte per conto delle Ferrovie dello Stato all'inizio del XX secolo. Vennero soprannominate Signorine, per la linea aggraziata e le dimensioni compatte Hanno avuto grande diffusione sulle linee secondarie collinari e pianeggianti, specie per i servizi passeggeri locali e merci.