Eccidio della caserma Mignone
L'eccidio della caserma Mignone (in tedesco Bozener Massaker o Mignone-Massaker) fu un'esecuzione di 23 giovani soldati italiani da parte dei nazisti avvenuta all'alba del 12 settembre 1944, a Bolzano.
Per anni l'eccidio è stato considerato una rappresaglia, in risposta ad un'uccisione di alcuni militari nazisti, di cui tuttavia non è noto né il luogo e né il momento, ma ricerche più recenti supportano l'ipotesi che si sia trattato del risultato di un progetto di eliminazione di agenti segreti che svolgevano azioni di intelligence e di sabotaggio nelle zone dell'Italia settentrionale occupate dai nazifascisti. Infatti per almeno di 19 dei 23 si sono potute ricostruire le missioni di sabotaggio di cui fecero parte tra la fine del 1943 e la primavera del 1944.Ecco le ultime ore dei soldati descritte da don Daniele Longhi: