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Istia d'Ombrone una frazione del comune italiano di Grosseto, in Toscana. Il borgo situato a circa 6 km a est del capoluogo.
Lo squadrismo fu un fenomeno politico-sociale verificatosi in Italia a partire dal 1919 che consistette nell'uso di squadre d'azione paramilitari armate che avevano lo scopo d’intimidire e reprimere violentemente gli avversari politici, specialmente quelli appartenenti al movimento operaio; fu in breve tempo assorbito dal fascismo che lo usò come strumento della propria affermazione.
Lo Spedale dei Battenti era un edificio assistenziale situato nel centro storico di Istia d'Ombrone, frazione del comune di Grosseto. La sua ubicazione è all'interno delle mura di Istia d'Ombrone, poco a ovest del Palazzo di Giustizia, tra Piazza Ombrone e il vicolo dei Battenti. L'istituzione sorse nel 1321 per dare assistenza ai bisognosi, risultando fin dagli albori alle dipendenze di Siena, città che controllava in quell'epoca l'intero centro storico e gran parte del territorio. Inizialmente intitolato a San Bernardino, gli venne conferita la nuova denominazione nel 1498, quando risultava gestito autonomamente dalla Compagnia dei Battenti. Lo spedale continuò a svolgere per vari secoli le sue funzioni di assistenza e ricovero per i più bisognosi e per i malati. Nel 1752 la struttura passò allo Spedale di Santa Maria della Scala di Siena, sotto la cui giurisdizione proseguì la sua attività fino alla fine del Settecento, periodo in cui fu decisa la definitiva soppressione dai granduchi di Lorena. Dello Spedale dei Battenti è stata facilmente identificata la sua ubicazione e ricostruita la sua storia grazie a numerosi documenti e manoscritti storici e alla cartografia d'epoca. Tuttavia, dopo la sua soppressione, il fabbricato fu venduto a privati e adibito ad uso abitativo, con gli interventi di ristrutturazione susseguenti che hanno di fatto completamente modificato l'aspetto architettonico originario.
Piazza dei Martiri d'Istia è una piazza del centro storico di Grosseto. La sua denominazione le è stata conferita a ricordo e in onore delle vittime dell'eccidio di Maiano Lavacchio, tragico evento accaduto durante la seconda guerra mondiale in cui furono uccisi undici giovani che risiedevano principalmente ad Istia d'Ombrone. La piazza, di forma quadrangolare, presenta al centro un'aiuola con alberi che la ombreggiano interamente durante la stagione primaverile ed estiva; sul lato orientale è da segnalare la presenza della facciata della chiesa della Misericordia, mentre in quello meridionale si affaccia un complesso architettonico che ospita alcuni uffici della provincia. L'edificio religioso dedicato alla Misericordia la divide dalla più orientale ed ampia piazza della Palma, alla quale è collegata attraverso un breve asse viario che congiunge i lati settentrionali delle rispettive piazze.
Magliano in Toscana è un comune italiano di 3 392 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Il territorio comunale, ricco di numerosi insediamenti di epoca etrusca, comprende le caratteristiche località di Pereta e Montiano, di origini medievali. Il centro storico è circondato da una cinta muraria edificata tra il tardo Medioevo e il Rinascimento.
Lager è un termine tedesco che indica i campi di concentramento (in tedesco: Konzentrationslager, abbreviato in KL o KZ), i campi di sterminio (in tedesco: Vernichtungslager) e i campi di lavori forzati (in tedesco: Arbeitslager), voluti da Adolf Hitler e utilizzati dalla Gestapo; la legge diceva per confinare e rieducare, ma i nazisti in realtà li adoperavano per la repressione degli oppositori politici (comunisti, socialdemocratici, obiettori di coscienza) a partire dal 1933 e dalle Schutzstaffel nell'ambito della campagna antisemita, a partire dal pogrom della Notte dei cristalli il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia e successivamente vennero usati per la detenzione, per la pena di morte e lo sterminio degli ebrei e di altre categorie di indesiderati (zingari, omosessuali, apolidi, testimoni di Geova e altre minoranze), marcati con contrassegni colorati, . Il termine Lager in tedesco significa sia "campo" che "magazzino", si scelse quella parola quindi per significare che quello era un luogo (analogamente ai gulag sovietici) in cui esercitare una stretta sorveglianza su un considerevole numero di individui, chiamati "pezzi". I guardiani dei Lager erano le SS-Testa di morto e assassini brutali (SS-Totenkopfverbände), coadiuvati dai kapò e dai Sonderkommando. Il governo tedesco dal 1933 al 1945, fece costruire 20.000 Lager. I più noti campi di concentramento della Germania, Austria, Polonia, furono quelli di Auschwitz, Buchenwald, Birkenau, Dachau, Mauthausen,,. I Lager in Italia, furono il Ferramonti, la Risiera di San Sabba, il campo di Fossoli, e altri a Bolzano, a Borgo San Dalmazzo, a Grosseto, in Puglia. Le vittime dei Lager presenti nei vari stati (Germania, Austria, Polonia, Italia, Francia ...) ammontano a circa 11 milioni di persone morte, di cui 6 milioni di religione ebraica (5.919.482 è il numero di persone ebree che si ottiene sommando le vittime di campi grandi e piccoli) dal 1933 al 1945.
Caterina Bueno (Fiesole, 2 aprile 1943 – Firenze, 16 luglio 2007) è stata un'etnomusicologa e cantante italiana. Il suo lavoro di ricercatrice ha avuto una notevole importanza dal punto di vista culturale, consentendo di recuperare molte canzoni popolari toscane e dell'Italia centrale, tramandate oralmente fino al ventesimo secolo. La sua attività di cantante è stata finalizzata alla ricerca sin dagli esordi.