Economia di sussistenza
L'economia di sussistenza' è una tipologia di sistema economico in cui vige un sistema di scambio non monetario, basato sull'utilizzo esclusivo delle risorse naturali in quanto fonte primaria e assoluta per garantire il sostentamento e la sopravvivenza degli esseri umani.
Le tecniche di approvvigionamento del cibo e dei beni che caratterizzano l'economia di sussistenza sono l'agricoltura di sussistenza, la raccolta, la caccia, la pesca e la pastorizia. In questo genere di economia ogni singolo membro della comunità provvede al sostentamento di sé e degli altri tramite la cooperazione, il solidarismo, la condivisione e il dono, in modo tale da garantire la sopravvivenza di tutti i membri della comunità.
«Sussistenza» significa perseguire l'obiettivo di sostenere la propria comunità ad un livello equo e non finalizzato a produrre eccedenze da vendere ai mercati esterni ; in un'economia di sussistenza lo sviluppo economico è minimo e il commercio (o baratto) viene utilizzato per beni di base, e in questo genere di sistema economico non ci può essere nessuna industrializzazione.
Nel 1974 Pierre Clastres, a proposito dell'economia di alcune tribù amazzoniche , le chiamò economie dell'abbondanza in contrapposizione alla connotazione negativa attribuita al termine sussistenza .