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Carlo Goldoni (Venezia, 25 febbraio 1707 – Parigi, 6 febbraio 1793) è stato un commediografo, scrittore, librettista e avvocato italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. Goldoni è considerato uno dei padri della commedia moderna e deve parte della sua fama anche alle opere in lingua veneta.
La locandiera è una commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nella prima metà del mese di dicembre del 1752. Venne rappresentata per la prima volta al Teatro Sant'Angelo di Venezia, con Maddalena Marliani-Raffi (detta Corallina) nel ruolo della protagonista ed è, di gran lunga, la più fortunata commedia del commediografo veneziano. La storia si incentra sulle vicende di Mirandolina, un'attraente e astuta giovane donna che possiede a Firenze una locanda ereditata dal padre e la amministra con l'aiuto del cameriere Fabrizio.
Luca Goldoni (Parma, 23 febbraio 1928) è un giornalista, scrittore e umorista italiano.
Questa pagina raccoglie l'elenco delle opere scritte dal drammaturgo Carlo Goldoni
La Goldoni S.p.A. è un'azienda metalmeccanica con sede nella frazione di Migliarina a Carpi (provincia di Modena) costruttrice di macchine agricole dal 1926. Dal 2015 fa parte della multinazionale cinese Tianjin Lovol Heavy Industry Co. Ltd insieme ai marchi Arbos, Bubba e MaterMacc.
L'avaro è una commedia in un solo atto scritta da Carlo Goldoni nel 1756. Si tratta di una rivisitazione dell'omonima commedia di Molière (a sua volta ispirata all'Aulularia di Plauto) realizzata per l'amico Francesco Albergati Capacelli, che era solito recitare con una compagnia di comici dilettanti nella sua villa di Zola Predosa. Per il teatro privato dell'Albergati, Goldoni ideerà negli anni a seguire Il cavaliere di spirito, La donna bizzarra, L'apatista o sia L'indifferente, L'osteria della posta e La burla retrocessa nel contraccambio.
Carlo Gozzi (Venezia, 13 dicembre 1720 – Venezia, 4 aprile 1806) è stato un drammaturgo e scrittore italiano. Negli anni '60 del Settecento fu protagonista di una polemica sul teatro con il conterraneo Carlo Goldoni: Gozzi difendeva i vecchi artifici della Commedia dell'Arte contro le novità introdotte nel teatro da Goldoni; infatti la sua fiaba teatrale L'amore delle tre melarance del 1761 rappresenta il manifesto gozziano contro la riforma goldoniana e le opere di Pietro Chiari (nella fiaba Fata Morgana rappresenta il Chiari, mentre Mago Celio il Goldoni).