apri su Wikipedia

Elezioni politiche italiane del 1953

Le elezioni politiche italiane del 1953 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 7 giugno 1953. I risultati videro la Democrazia Cristiana nuovamente maggioritaria, seppur in forte calo rispetto alle precedenti elezioni, così come pure l'intera area di governo composta da PSDI, PRI e PLI. La coalizione centrista, formatasi per ottenere il premio di maggioranza introdotto dalla nuova legge elettorale, non riuscì infatti a superare il 50% dei voti mancando l'obiettivo di pochi decimi (fermandosi al 49,2% dei consensi). Le elezioni rafforzarono invece la sinistra che, conclusa l'esperienza del Fronte Democratico Popolare, tornò divisa tra Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano, quest'ultimo privo però della connotazione di massa che aveva caratterizzato la sua nascita. D'ora in poi, infatti, il PCI sarà l'unico partito in grado di mettere in discussione il primato democristiano. Ebbero un notevole successo, seppur restando nettamente minoritaria, anche l'area della destra composta da monarchici, che con queste elezione ebbero il loro massimo storico, e i missini.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Elezioni politiche italiane del 1953"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale