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L'osservatorio astronomico di Bologna è una delle 20 strutture di ricerca dell'Istituto nazionale di astrofisica (INAF), che opera sotto la supervisione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (MIUR). Dal 1º gennaio 2018, l'osservatorio si è unito con l'Istituto di astrofisica spaziale e fisica cosmica per costituire il nuovo Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna. Le due sedi della nuova struttura sono denominate "Plesso del Battiferro" in via Piero Gobetti 93/3 e "Area della Ricerca del Cnr" in via Piero Gobetti 101. Da esso dipende anche la sede osservativa di Loiano.
Il conte Vittorio Amedeo Alfieri (Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803) è stato un drammaturgo, poeta, scrittore e autore teatrale italiano. «Nella città di Asti, in Piemonte, il 17 gennaio dell'anno 1749, io nacqui di nobili, agiati ed onesti parenti». Così Alfieri presenta sé stesso nella Vita scritta da esso, autobiografia stesa, per la maggior parte, intorno al 1790, ma completata solo nel 1803. Alfieri ebbe un'attività letteraria breve ma prolifica e intensa; il suo carattere tormentato, oltre a delineare la sua vita in senso avventuroso, fece di lui un precursore delle inquietudini romantiche.Come la gran parte dei piemontesi dell'epoca, Vittorio Alfieri ebbe come madrelingua il piemontese. Giacché di nobili origini, apprese dignitosamente il francese e l'italiano, cioè il toscano classico. Quest'ultimo, tuttavia, risentiva inizialmente degli influssi delle altre due lingue che conosceva, cosa di cui lui stesso si rendeva conto e che lo portò, al fine di spiemontesizzarsi e sfrancesizzarsi, o disfrancesarsi, a immergersi nella lettura dei classici in lingua italiana, a compilare piccoli vocabolari d'uso in cui alle parole e alle espressioni francesi o piemontesi corrispondevano "voci e modi toscani" e a compiere una serie di viaggi letterari a Firenze. Dopo una giovinezza inquieta ed errabonda, si dedicò con impegno alla lettura e allo studio di Plutarco, Dante, Petrarca, Machiavelli e degli illuministi come Voltaire e Montesquieu: da questi autori ricavò una visione personale razionalista e classicista, convintamente anti-tirannica e in favore di una libertà ideale, al quale unì l'esaltazione del genio individuale tipicamente romantica. Si entusiasmò per la Rivoluzione francese, durante il suo soggiorno parigino, nel 1789, ma ben presto, a causa del degenerare della rivoluzione dopo il 1792, il suo atteggiamento favorevole si trasformò in una forte avversione per la Francia. Tornò in Italia, dove continuò a scrivere, opponendosi idealmente al regime di Napoleone, e dove morì, a Firenze, nel 1803, venendo sepolto tra i grandi italiani nella Basilica di Santa Croce. Già dagli ultimi anni della sua vita Alfieri divenne un simbolo per gli intellettuali del Risorgimento, a partire da Ugo Foscolo.
La storia di Torino, capoluogo del Piemonte, si estende per più di duemila anni e alcune delle sue vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, vie e piazze. In particolare, la città divenne famosa come centro del potere di Casa Savoia, capitale del Ducato sabaudo dal XV secolo, quindi del Regno di Sardegna, fulcro politico del Risorgimento e prima capitale del Regno d'Italia dal 1861 al 1865. Nel XX secolo, invece, diventò un importante polo dell'industria automobilistica a livello mondiale.
I movimenti letterari, i fatti culturali, l'ideologia stessa del Novecento in Italia, sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative riviste del Novecento le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine Ottocento. Dalla loro analisi scaturisce chiaramente, sia il profilo dei fenomeni sociali, politici, religiosi, scientifici (non solo artistico-letterari), sia quello dei gruppi intellettuali e redazionali che li hanno animati e gestiti e dei loro singoli componenti. Le riviste rappresentano un modo più concreto, partecipe e militante di lavorare e discutere sui temi e sui problemi che sono stati dibattuti dalla cultura del secolo procedendo dal di dentro dei fenomeni, non solo artistico-letterari, ma politici, sociali, religiosi e scientifici.
Il Piemonte (AFI: /pje'monte/; Piemont [pje'mʊnt] in piemontese, in occitano e in francoprovenzale; Piemont [pje'mont] in walser; Piémont [pje.mɔ̃] in francese) è una regione a statuto ordinario di 4 289 836 abitanti dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo amministrativo – nonché capitale storica – la città di Torino. Confina ad ovest con la Francia (regioni Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord-ovest con la Valle d'Aosta, a nord con la Svizzera (cantoni Vallese e Ticino), ad est con la Lombardia, a sud-est per un breve tratto con l'Emilia-Romagna e a sud con la Liguria. È la seconda regione italiana per superficie, settima per numero di abitanti, seconda per maggior numero di comuni, la più occidentale d'Italia e fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo, della Macroregione alpina e, limitatamente ai territori delle province di Novara e VCO, della Regio Insubrica. È inoltre la quarta regione per esportazioni, con una quota del 10% sul totale nazionale, e quinta per valore del prodotto interno lordo (PIL), con circa 143 miliardi di euro totali. Il reddito pro capite è superiore alla media italiana.
Norberto Bobbio (Torino, 18 ottobre 1909 – Torino, 9 gennaio 2004) è stato un filosofo, giurista, politologo, storico e senatore a vita italiano. Considerato «al tempo stesso il massimo teorico del diritto e il massimo filosofo [italiano] della politica […] nella seconda metà del Novecento», fu «sicuramente quello che ha lasciato il segno più profondo nella cultura filosofico-giuridica e filosofico-politica e che più generazioni di studiosi, anche di formazione assai diversa, hanno considerato come un maestro».
Mario Rigoni Stern (Asiago, 1 novembre 1921 Asiago, 16 giugno 2008) stato un militare e scrittore italiano. Il suo romanzo pi noto Il sergente nella neve (1953), un'autobiografia della ritirata di Russia. Legatissimo alla sua terra, l'altopiano di Asiago, era il discendente dell'ultimo cancelliere della federazione dei Sette Comuni. Primo Levi lo defin "uno dei pi grandi scrittori italiani".
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in sigla CNR) è il più grande ente pubblico di ricerca italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca scientifica e tecnologica nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni favorendo il progresso scientifico, tecnologico, economico e sociale. Secondo la rivista scientifica Nature, l'ente nel 2018 si è classificato al decimo posto tra gli enti pubblici di ricerca più innovativi al mondo per numero di articoli scientifici pubblicati su una ottantina di riviste monitorate dalla stessa rivista.
Giuseppe Fenoglio detto Beppe (Alba, 1º marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) è stato un partigiano, scrittore, traduttore e drammaturgo italiano.