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Questa voce contiene un elenco dei personaggi della serie televisiva C'era una volta. Sono diversi personaggi delle fiabe classiche, che vivevano nella Foresta Incantata, ma un sortilegio li ha portati nella cittadina di Storybrooke, nel Maine, dove non si accorgono che il tempo non passa mai e vivono un eterno presente come normali persone del 2010, senza alcun ricordo di chi erano realmente e con falsi ricordi del loro passato "normale", senza poter mai raggiungere i loro lieti fine. Nella settima e ultima stagione l'ambientazione cambia e i personaggi della Foresta Incantata sono portati a Hyperion Heights un quartiere di Seattle nel 2017. In seguito alla prima stagione, ogni mezza stagione vede nuove spiegazioni dei trascorsi dei personaggi presenti e l'aggiunta di nuovi, di cui si individuano degli antagonisti principali (rispettivamente sono Regina e Tremotino per la prima, Cora, Capitan Uncino e Tamara e Greg per la seconda, Peter Pan e Zelena la Perfida Strega dell'Ovest per la terza, Ingrid la Regina delle Nevi e il trio delle Regine dell'Oscurità formato da Ursula, Crudelia de Mon e Malefica per la quarta, Emma stessa sotto forma di Signora Oscura e Ade per la quinta, la parte malvagia di Regina, Jafar, Gideon e la Fata Nera per la sesta, Lady Tremaine, Genoveffa, Gothel, Dr. Facilier e Tremotino proveniente dal Reame dei Desideri per la settima e ultima stagione).
Il Premio Oscar al miglior film in lingua straniera (Academy Award for Best International Feature Film) viene assegnato al film in lingua diversa dall'inglese votato come migliore dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, cioè l'ente che assegna gli Academy Awards, i celebri premi conosciuti in Italia come premi Oscar. Il premio è stato introdotto dall'edizione del 1957, mentre prima di allora è stato assegnato otto volte l'Oscar onorario a film stranieri. A partire dall'edizione 2020, il premio è stato rinominato Premio Oscar al miglior film internazionale.
Into the Woods è un film del 2014 diretto da Rob Marshall, basato sull'omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli.
Le Fiabe Sonore sono una serie di fiabe pre-registrate, pubblicata dalla Fratelli Fabbri Editori dal 12 dicembre 1966 al dicembre 1970, su dischi a 45 giri e successivamente riedita in diversi formati. Le fiabe erano corredate da albi di grande formato, illustrati da diversi pittori (es. Pikka, Una, Ferri, Max e Sergio, che aveva curato l'edizione del Pinocchio di Carlo Collodi pubblicato dalla Fratelli Fabbri Editori nel 1965) ed erano sceneggiate, narrate da Silverio Pisu, con la collaborazione di altri attori professionisti tra cui Ugo Bologna per le prime venticinque fiabe, Sante Calogero, Pupo De Luca e Isa Di Marzio per le successive. Le musiche originali vennero commissionate al compositore, pianista e cantante Vittorio Paltrinieri,(Benemerenza Civica Ambrogino d’Oro 2012 ) che le compose, le orchestrò, le cantò e fece anche tutte le voci dei cori. Ha suonato in due fiabe sonore della serie "I cuccioli" il jazzista belga Toots Thielemans.
Nella sintassi della frase semplice, il complemento di compagnia indica la persona con cui ci si trova in una determinata circostanza o con la quale si compie una certa azione. Il complemento di unione, spesso associato al complemento di compagnia, indica la cosa unitamente alla quale ci si trova o con la quale si compie un'azione.
Cenerentola (Cinderella), diretto da Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, è un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla RKO Radio Pictures il 15 febbraio 1950. Il 12º Classico Disney è basato sulla fiaba Cenerentola di Charles Perrault. Le sue canzoni, tra cui I sogni son desideri e Bibbidi-Bobbidi-Bu, scritte da Mack David, Jerry Livingston e Al Hoffman, divennero ben presto molto note. Questo film fu molto importante per lo studio Disney poiché segnò il ritorno a una grande produzione ispirata a un'unica storia dopo otto anni di film-collage di cortometraggi. Fece entrare la Disney in un nuovo periodo d'oro, pieno di novità, come l'uso della televisione per realizzare degli spettacoli per famiglie o la costruzione di parchi di divertimento. Uno di questi, Walt Disney World, costruito in Florida aperto nel 1970, adottò come suo simbolo e principale attrazione una versione a grandezza naturale del castello disegnato per questo film. Fu con questo lungometraggio che s'impose definitivamente il concetto di Classico Disney. Esso è, come il precedente Biancaneve i sette nani, ispirato a una favola europea, e fu il primo grande successo dell'azienda dopo quasi dieci anni di risultati mediocri al botteghino. Era infatti dal 1937 (ossia dalla prima distribuzione di Biancaneve) che lo studio non riscuoteva un così grande successo di critica e pubblico. Tuttavia molti critici, soprattutto europei, giudicano questo film di qualità leggermente inferiore ai primi cinque del periodo d'oro. Ciò è forse dovuto alle difficoltà degli anni precedenti, che influenzarono non poco la produzione, e anche a un certo allontanamento di Walt Disney dalla realizzazione di questo tipo di film a disegni animati, più concentrato invece su altri progetti, volti a espandere ulteriormente l'azienda. Il film fu comunque un successo finanziario come film col maggiore incasso nell'anno 1950 e permise allo studio di ristabilirsi economicamente. Fu ridistribuito al cinema ben cinque volte in America del Nord e sette in Italia (l'ultima è del 2012), ed ha avuto due seguiti: Cenerentola II - Quando i sogni diventano realtà del 2002 e Cenerentola - Il gioco del destino del 2007, entrambi per il mercato direct-to-video. Nel 2015 ne è stato realizzato un remake in live action omonimo con Cate Blanchett nel ruolo di Lady Tremaine, la malvagia matrigna di Cenerentola e Lily James come Cenerentola. Nel 2018 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti. Le versioni scritte più note sono quella di Perrault (col titolo Le Petit Chaperon Rouge) del 1697 e quella dei fratelli Grimm (Rotkäppchen) del 1857. Nel sistema di classificazione ATU è indicata come numero ATU 333.
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film d'animazione statunitense del 1937 diretto da David Hand, prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures. Basato sull'omonima fiaba dei fratelli Grimm, è stato il primo lungometraggio in rodovetro della storia del cinema, il primo film d'animazione prodotto negli Stati Uniti d'America, il primo a essere girato completamente a colori e il primo lungometraggio prodotto dalla Walt Disney Productions (il che ne fa il primo Classico Disney, secondo il canone ufficiale). La storia fu adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film. Il film fu proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937 e distribuito in tutti gli Stati Uniti il 4 febbraio 1938, mentre in Italia uscì l'8 dicembre dello stesso anno. Fu il film col maggiore incasso del 1937: dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva già incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo.
Biancaneve, nota anche come Biancaneve e i sette nani (titolo tedesco: Schneewittchen), è una fiaba popolare europea. La versione attualmente conosciuta è quella scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm in una prima edizione nel 1812, pubblicata nella raccolta Kinder- und Hausmärchen (Fiabe dei bambini e del focolare), evidentemente ispirata a molti aspetti del folclore popolare, del quale i due fratelli erano profondi studiosi. La città di Lohr in Bassa Franconia sostiene che Schneewittchen sia nata in loco. Esiste un'altra fiaba dei fratelli Grimm in cui la protagonista si chiama Biancaneve: Biancaneve e Rosarossa. Non esiste alcuna correlazione fra le protagoniste delle due fiabe, che nell'originale tedesco hanno anche due nomi leggermente diversi: Schneewittchen (la Biancaneve di Biancaneve e i sette nani) e Schneeweißchen (quella di Biancaneve e Rosarossa). I due nomi hanno lo stesso significato; il primo è scritto secondo i dialetti della Bassa Germania, il secondo quelli dell'Alta Germania. Nel sistema di classificazione delle fiabe di Aarne-Thompson, Biancaneve rappresenta il tipo 709. Nella raccolta di fiabe dei fratelli Grimm, Biancaneve si trova al n. 5.