Estroflessione
Il termine estroflessione – spesso utilizzato in italiano come sinonimo di shaped canvas - indica una particolare forma espressiva artistica consistente nel creare una dilatazione spaziale verso l'esterno della tela, per lo più monocromatica, tramite specifici accorgimenti tecnici.
Si forma così un gioco luce/ombra che conferisce spesso all'opera un'illusione cinetica. Si tratta quindi di una forma artistica in bilico tra pittura e scultura che ha cominciato a diffondersi in Europa (soprattutto in Gran Bretagna con Richard Smith e in Italia con Castellani e Bonalumi) e negli USA con Frank Stella dalla metà degli anni 1960, ed è riconducibile prevalentemente alla neo-avanguardia di arte minimal nata a New York intorno al 1966 chiamata Top Art.
Tra i principali artisti che in Italia hanno utilizzato questa specifica tecnica, che vede nella serie de I gobbi di Alberto Burri e nello Spazialismo di Lucio Fontana una significativa anticipazione, sono da ricordare: Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Luigi Malice.