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Santa Sofia (in turco: Ayasofya; in greco antico: Ἁγία Σοφία, Hagía Sofía; in greco moderno: Αγία Σοφία, Agía Sofía, [aˈʝia soˈfia]; in latino: Sancta Sophia o Sancta Sapientia), ufficialmente nota come Grande Moschea Benedetta della Grande Hagia Sophia (in turco: Ayasofya-yı Kebir Mübarek Cami-i Kebir), e anche conosciuta come Basilica di Santa Sofia, è uno dei principali luoghi di culto di Istanbul. Si trova nel distretto di Fatih, nel mahalle di Sultanahmet. Dedicato alla Sophia (la sapienza di Dio), dal 537 al 1453 l'edificio fu cattedrale cristiana (cattolica di rito bizantino e poi ortodossa, sede del Patriarcato di Costantinopoli, a eccezione di un breve periodo tra il 1204 e il 1261 quando fu convertito dai crociati sotto l'Impero latino di Costantinopoli a cattedrale cattolica di rito romano). Divenne moschea ottomana il 29 maggio 1453 e tale rimase fino al 1931, quando fu sconsacrata. Il 1º febbraio 1935 divenne un museo. Il 10 luglio 2020, con un decreto presidenziale, è stata nuovamente aperta al culto islamico. Il successivo 24 luglio si è quindi svolta, in presenza del presidente turco Erdoğan, la prima preghiera pubblica islamica.
Giovanni Giustiniani Longo (Genova, 1418 – Chio, 1º giugno 1453) è stato un comandante militare genovese che operò nel Levante. Podestà di Caffa, generale marinaro, secondo i suoi biografi nacque nel XV secolo (forse nel 1418), e trovò la morte ancora in giovane età il 1º giugno del 1453, a Chio (colonia genovese dell'impero bizantino), a causa delle ferite riportate durante la difesa di Costantinopoli dall'assalto ottomano.