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Gioacchino Murat (Labastide-Fortuni re, 25 marzo 1767 Pizzo Calabro, 13 ottobre 1815) stato un generale francese, re di Napoli (con il nome di Gioacchino Napoleone) e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte. Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e la moglie, Jeanne Loubi res. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della prior a di La Bastide-Fortuni re (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770). Divenne cognato di Napoleone Bonaparte sposando Carolina Bonaparte, sorella minore dell'imperatore.
La guerra d'indipendenza spagnola fu il più lungo conflitto delle guerre napoleoniche e venne combattuto nella penisola iberica da una alleanza di Spagna, Portogallo e Regno Unito contro il Primo Impero francese. La guerra ebbe inizio con l'occupazione della Spagna da parte dell'esercito francese nel 1808 e terminò nel 1814 con la sconfitta e la ritirata delle truppe francesi. Questo conflitto è denominato nelle fonti francesi campagne d'Espagne o guerre d'Espagne ("guerra di Spagna", da distinguere da altri conflitti identificati con la stessa locuzione); nelle fonti spagnole Guerra de la Independencia Española ("guerra d'indipendenza spagnola"); nelle fonti catalani Guerra del Francès ("guerra dei francesi"); nelle fonti anglosassoni e portoghesi rispettivamente Peninsular War e Guerra Peninsular ("guerra peninsulare"). La guerra d'indipendenza spagnola fu una delle prime guerre di liberazione nazionale in cui fu praticata la guerriglia (il termine venne coniato proprio per questa guerra). La guerra fu caratterizzata dal fallimento delle numerose forze francesi di pacificare la penisola iberica dalla crescente attività delle truppe irregolari spagnole, che potevano fare affidamento su un territorio montano e desertico. Le truppe francesi in Spagna, superiori negli scontri diretti contro le forze regolari spagnole, furono però costrette ad una snervante opera di controllo delle retrovie, delle vie di comunicazione e dei centri principali, spesso presenti in alti contrafforti di montagna, continuamente minacciati dalle azioni di guerriglia dei reparti irregolari spagnoli. L'armata francese quindi non fu in grado di schiacciare la resistenza e di ottenere risultati decisivi; anche il breve intervento diretto di Napoleone in Spagna, pur caratterizzato da una serie di vittorie, non risolse la situazione in modo definitivo. Inoltre in Portogallo (storico alleato della Gran Bretagna) intervenne un esercito britannico al comando del generale Arthur Wellesley (futuro Duca di Wellington) che, lentamente potenziato e rafforzato dalle truppe portoghesi, impegnò cospicue forze nemiche, respinse ripetutamente i francesi e gradualmente estese il territorio liberato, lasciando i guerriglieri liberi di logorare l'esercito occupante. Di conseguenza durante la guerra si succedettero una serie di offensive e controffensive, con estenuanti avanzate e ritirate, inframmezzate da battaglie non decisive che, se non permisero al Duca di Wellington di ottenere grandi successi fino al 1813, impedirono anche alle forze francesi, superiori di numero ma disperse sul territorio e guidate da generali in costante rivalità, sia di distruggere o costringere all'evacuazione l'esercito britannico sia di occupare saldamente il Portogallo e alcune regioni della Spagna. Nell'ultimo anno della guerra, con i francesi costretti a ridurre le forze a causa della disastrosa campagna di Russia, l'esercito del Duca di Wellington poté finalmente sferrare l'offensiva decisiva, entrando in Spagna e obbligando i francesi ad abbandonare la penisola iberica e ripiegare oltre i sicuri contrafforti pirenaici. La guerra distrusse completamente l'economia di Spagna e Portogallo e portò ad un periodo di guerre civili, fra liberalismo ed assolutismo fino al 1850, guidate da ufficiali addestratisi nella Guerra d'indipendenza spagnola. L'indebolimento di questi paesi rese difficile il controllo delle colonie sudamericane e portarono all'indipendenza delle antiche Colonie spagnole d'America e del Brasile dal Portogallo.
Marie-Josèphe-Rose Tascher de La Pagerie, meglio nota come Giuseppina di Beauharnais (Les Trois-Îlets, 23 giugno 1763 – Parigi, 29 maggio 1814), è stata la prima moglie dell'imperatore Napoleone I dal 1796 al 1809. Come tale, fu imperatrice consorte dei francesi dal 1804 al 1809 e regina d'Italia dal 1805 al 1809. Soprannominata "la bella Creola", Giuseppina nacque in una grande proprietà della Martinica. Arrivò in Francia grazie al suo matrimonio con Alessandro di Beauharnais, che divenne una figura di rilievo nella rivoluzione francese e che venne poi ucciso durante il Terrore. Frequentando i salotti parigini, incontrò il generale Bonaparte, con cui si risposò. Questo secondo matrimonio le permise di diventare imperatrice, ma si scontrò spesso con la sua nuova famiglia e non riuscì a dare al marito un erede. Napoleone divorziò e lei si ritirò nel suo dominio della Malmaison. Malgrado il suo matrimonio sterile con Napoleone, Giuseppina lasciò dei discendenti, grazie ai due figli avuti dal primo matrimonio. È rimasta nella storia per i suoi interessi per la moda e la botanica.
Giuseppina di Baden (Prinzessin Josephine Friederike Luise von Baden; Mannheim, 21 ottobre 1813 – Sigmaringen, 19 giugno 1900) membro della casata degli Zähringen per nascita e di Hohenzollern-Sigmaringen per matrimonio.
Giuseppe Bonaparte (Corte, 7 gennaio 1768 – Firenze, 28 luglio 1844), in francese Joseph Bonaparte, fu re di Napoli dal 1806 al 1808 e re di Spagna dal 1808 al 1813, meglio conosciuto in quanto fratello maggiore dell'Imperatore Napoleone Bonaparte.
Marija Fëdorovna, (in russo: Мария Фёдоровна?), nata principessa Dagmar di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, e poi principessa Dagmar di Danimarca (Copenaghen, 26 novembre 1847 – Hvidovre, 13 ottobre 1928), fu imperatrice consorte di Russia come moglie dell'imperatore Alessandro III. Era la seconda figlia femmina di Cristiano IX di Danimarca e di Luisa d'Assia-Kassel. Tra i suoi figli vi fu l'ultimo monarca russo, Nicola II, a cui sopravvisse dieci anni.
Georges Eugène Haussmann (/ʒɔʁʒ ø'ʒɛn os'man/), più conosciuto come Barone Haussmann (Parigi, 27 marzo 1809 – Parigi, 11 gennaio 1891) è stato un politico, urbanista e funzionario francese. Ricoprì l'incarico di prefetto del dipartimento della Senna dal 23 giugno 1853 al 5 gennaio 1870. Il titolo nobiliare gli fu attribuito da Napoleone III, per il quale aveva rinnovato Parigi tra il 1852 e il 1869, predisponendo e attuando un vasto piano di ristrutturazione.
Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta (Como, 18 febbraio 1745 – Como, 5 marzo 1827) è stato un chimico, fisico e accademico italiano, conosciuto soprattutto per l'invenzione del primo generatore elettrico mai realizzato, la pila, e per la scoperta del gas metano.