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Il Virtual International Authority File (acronimo: VIAF) è un progetto internazionale gestito dall'Online Computer Library Center (OCLC) che costituisce una base dati di voci di autorità controllate provenienti da diversi cataloghi nazionali. L'obiettivo del progetto è unire le singole voci di autorità nazionali in un'unica voce virtuale e collegare così record coincidenti provenienti dai diversi dataset. Il servizio è fornito gratuitamente agli utenti, che possono cercare ad esempio un autore utilizzando la forma del nome utilizzata nella propria lingua, oppure in un'altra scrittura o alfabeto, accedendo poi immediatamente ai cataloghi nazionali o internazionali corrispondenti per visualizzare la lista delle loro opere. Promosso inizialmente dalla Biblioteca del Congresso statunitense e dalla Deutsche Nationalbibliothek tedesca (DNB), è ora sostenuto dall'Online Computer Library Center (OCLC); hanno aderito successivamente numerose altre biblioteche e progetti, per un totale di 48 contributori, fra cui l'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e il progetto Wikidata.
Sant' Onorato (Milano, ... – Genova, 572) fu arcivescovo di Milano dal 567 al 572. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo ricorda l'8 febbraio nel martirologio romano con queste parole: «A Milano, deposizione di sant'Onorato, vescovo, che, sotto la minaccia dell'invasione longobarda, mise in salvo gran parte della popolazione cercandole rifugio a Genova».
Conrad Gessner, talora citato come Konrad Gessner (Zurigo, 26 marzo 1516 – Zurigo, 13 dicembre 1565), è stato un naturalista, teologo e bibliografo svizzero. Erudito, in possesso di una cultura poliedrica, coltivò lo studio di numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. L'importanza della sua opera si segnala soprattutto per il primo tentativo di realizzare una bibliografia "universale" delle opere in greco, latino e ebraico allo scopo di raccogliere l'intero patrimonio librario in un'opera che ne rendesse testimonianza ai posteri. La sua Bibliotheca Universalis lo qualifica come il primo autore moderno di una bibliografia di ampio respiro.