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Madonna in trono e Santi è un dipinto del pittore veronese Giovan Francesco Caroto conservato presso il Duomo di Trento.
Giovanni Caroto (Verona, 1488 – 1566) è stato un pittore italiano. Appartenente alla scuola veronese di pittura, fu fratello minore di Giovan Francesco Caroto, anch'egli pittore. Nel corso della sua vita si interessò molto anche all'architettura, realizzando numerosi disegni in cui ricostruì Verona in epoca romana. Il suo stile fu particolarmente aderente alla tradizione veneziana di quel periodo, traendo ispirazione da artisti quali Giovanni Bellini, Girolamo Dai Libri e Vittore Carpaccio. Secondo Giorgio Vasari, Giovanni è stato, insieme al più giovane Antonio Badile, uno dei maestri del pittore manierista, Paolo Veronese, attivo principalmente a Venezia.
Giovan Francesco Caroto (Verona, 1480 circa – Verona, 1555) è stato un pittore italiano. Allievo di Liberale da Verona, a seguito dei suoi viaggi a Mantova e, soprattutto, a Casale Monferrato, abbandonò progressivamente la tradizione della scuola veronese di pittura per abbracciare le diverse correnti artistiche che all'epoca si imponevano sulla scena, traendo ispirazione da pittori del calibro di Mantegna, Raffaello, Bernardino Luini e Bramantino. A sua volta, la sua arte influenzò molti pittori veronesi, come Francesco Morone e Francesco Torbido. Le sue opere sono oggi conservate in tutto il mondo e in particolare al museo di Castelvecchio di Verona. Proprio in questo museo è esposto il suo dipinto più celebre, Fanciullo con disegno, che rappresenta, per l'originalità del soggetto, quasi un unicum nel panorama artistico del suo secolo. Altre sue opere si trovano in alcune chiese della sua città natale, come a San Giorgio in Braida e a San Fermo Maggiore, ma anche in altre città come Firenze, Modena, Budapest e Praga. Le sue spoglie riposano presso la chiesa di Santa Maria in Organo a Verona, accanto a quelle del fratello Giovanni, nella cappella di San Nicolò che, come racconta Vasari, «egli aveva delle sue pitture adornata».